
Erasmus scuole superiori
Per molti giovani studenti conseguire il diploma all'estero è un progetto irrealizzabile, per i costi delle tasse studentesche e per le spese da sostenere per vitto, alloggio, ecc. Oggi esistono, però, programmi Erasmus per le scuole superiori, che consentono di fare quest’importantissima esperienza di studio e di vita.
L’Erasmus Plus è infatti rivolto non solo agli studenti universitari ma anche ad altre persone che possono essere interessate a scambi internazionale o che presentano progetti di cooperazione culturale con altri paesi: insegnanti, giovani imprenditori e studenti delle superiori. Per quanto riguarda i progetti di scambio studentesco, possono aderire al programma Erasmus Plus, come spiegato anche sul sito del programma, i ragazzi di età compresa tra i 13 e i 30 anni, una fascia d’età molto ampia che parte dal primo anno delle superiori fino a coprire i corsi post laurea, anch'essi frequentabili all'estero, grazie al programma Erasmus Mundus.
La durata del soggiorno all'estero varia da 2 a 12 mesi, periodo durante il quale si studiano le materie previste dal piano di studi della scuola ospitante. Siccome i programmi scolastici, cioè le materie insegnate, non sono identici tra un paese e l’altro, al ritorno in Italia è possibile che sia necessario validare i voti ottenuti all'estero e, eventualmente, rimettersi in pari con alcune materie non affrontate durante l'Erasmus, come, ad esempio, letteratura italiana.
La borsa di studio Erasmus Plus copre solitamente la maggior parte dei costi che deve affrontare per chi vuole passare un anno scolastico all'estero: spostamenti, vitto e alloggio, quest’ultimo in genere presso una famiglia ospitante o un campus studentesco.
Gli studenti interessati al progetto Erasmus scuole superiori possono innanzitutto chiedere informazioni alla propria scuola. Siccome l’Erasmus alle scuole superiori non è ancora così diffuso, però, non sempre le scuole dispongono di un ufficio o di un referente incaricato di fornire informazioni e assistenza sui programmi Erasmus Plus, come invece accade nelle università, in cui è sempre presente un ufficio per la mobilità studentesca.
In tal caso è possibile rivolgersi a una delle scuole di lingue private che si occupano anche dell’organizzazione di scambi studenteschi, oltre che di corsi di lingue e ripetizioni, che saranno comunque utili prima di partire. Tra i requisiti del progetto Erasmus, infatti, vi sono anche le competenze linguistiche: è necessario mostrare, attraverso test di selezione o tramite la presentazione di certificati linguistici riconosciuti (come il Trinity o il Cambridge), che dimostrino di avere una preparazione linguistica adeguata ad affrontare un anno scolastico all'estero.
Anche l’Informagiovani o l’ufficio delle politiche giovanili del proprio comune potrà fornire utili informazioni su come aderire al progetto Erasmus per le scuole superiori e su quali sono i moduli da compilare, le scadenze da rispettare per la presentazione della domanda, ecc.
L’Erasmus Plus è infatti rivolto non solo agli studenti universitari ma anche ad altre persone che possono essere interessate a scambi internazionale o che presentano progetti di cooperazione culturale con altri paesi: insegnanti, giovani imprenditori e studenti delle superiori. Per quanto riguarda i progetti di scambio studentesco, possono aderire al programma Erasmus Plus, come spiegato anche sul sito del programma, i ragazzi di età compresa tra i 13 e i 30 anni, una fascia d’età molto ampia che parte dal primo anno delle superiori fino a coprire i corsi post laurea, anch'essi frequentabili all'estero, grazie al programma Erasmus Mundus.
La durata del soggiorno all'estero varia da 2 a 12 mesi, periodo durante il quale si studiano le materie previste dal piano di studi della scuola ospitante. Siccome i programmi scolastici, cioè le materie insegnate, non sono identici tra un paese e l’altro, al ritorno in Italia è possibile che sia necessario validare i voti ottenuti all'estero e, eventualmente, rimettersi in pari con alcune materie non affrontate durante l'Erasmus, come, ad esempio, letteratura italiana.
La borsa di studio Erasmus Plus copre solitamente la maggior parte dei costi che deve affrontare per chi vuole passare un anno scolastico all'estero: spostamenti, vitto e alloggio, quest’ultimo in genere presso una famiglia ospitante o un campus studentesco.
Gli studenti interessati al progetto Erasmus scuole superiori possono innanzitutto chiedere informazioni alla propria scuola. Siccome l’Erasmus alle scuole superiori non è ancora così diffuso, però, non sempre le scuole dispongono di un ufficio o di un referente incaricato di fornire informazioni e assistenza sui programmi Erasmus Plus, come invece accade nelle università, in cui è sempre presente un ufficio per la mobilità studentesca.
In tal caso è possibile rivolgersi a una delle scuole di lingue private che si occupano anche dell’organizzazione di scambi studenteschi, oltre che di corsi di lingue e ripetizioni, che saranno comunque utili prima di partire. Tra i requisiti del progetto Erasmus, infatti, vi sono anche le competenze linguistiche: è necessario mostrare, attraverso test di selezione o tramite la presentazione di certificati linguistici riconosciuti (come il Trinity o il Cambridge), che dimostrino di avere una preparazione linguistica adeguata ad affrontare un anno scolastico all'estero.
Anche l’Informagiovani o l’ufficio delle politiche giovanili del proprio comune potrà fornire utili informazioni su come aderire al progetto Erasmus per le scuole superiori e su quali sono i moduli da compilare, le scadenze da rispettare per la presentazione della domanda, ecc.