Erasmus requisiti
Aderire al progetto Erasmus è il sogno di molti studenti: per farlo è però necessario affrontare una selezione, in quanto vi è un numero limitato di posti per ogni scuola (superiore o università) ospitante. I requisiti richiesti per l’Erasmus riguardano il curriculum di studi (per gli studenti universitari è necessario avere una media di voti che si attesti al di sopra di una soglia specificata nel bando), la presentazione di un’efficace lettera motivazionale e il possesso di adeguate competenze linguistiche.
Chi vuole studiare all’estero, infatti, non dovrà affrontare solo le difficoltà comunicative che si incontrano per un viaggio di piacere, ma dovrà interagire con studenti e professori, leggere, studiare e sostenere esami in quella lingua, confrontandosi spesso con un lessico tecnico e specialistico. Per questo per essere ammessi è necessario dimostrare di essere in possesso dei corretti requisiti linguistici per l’Erasmus. È quindi richiesto di affrontare un test di ingresso che certifichi le proprie competenze.
Questa prova può essere svolta in aula, in sedi determinate dalla commissione Erasmus e comunicate tramite bando, oppure online, soluzione ormai più frequentemente adottata. Il test di valutazione Erasmus può essere insidioso anche per gli studenti che più si sentono sicuri e che ritengono di esprimersi in maniera fluente. La selezione è molto serrata e alcuni quesiti possono trarre in inganno. Per questo molte università (e anche le scuole superiori, visto che l’Erasmus Plus è rivolto anche gli studenti che devono ancora conseguire il diploma) organizzano corsi di preparazione al superamento del test.
Inoltre, anche molte scuole di lingue private organizzano ripetizioni, individuali o di gruppo, mirate non solo a rafforzare le proprie conoscenze linguistiche ma focalizzate sull’acquisizione dei necessari requisiti linguistici per l’Erasmus, che devono rifarsi al “Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue”. In particolare, sono richiesti un livello B2 o C1 per le destinazioni in cui si parla inglese, un livello B1 o B2 per i paesi in cui si parla francese, B1 o B2 per i paesi di lingua tedesca, B1 per le destinazioni di lingua spagnola e portoghese.
A volte si può essere esentati dal superamento del test: è il caso degli studenti che sono in possesso di certificati linguistici riconosciuti, come il diploma Cambridge e il diploma Trinity per l’inglese (per i quali si dovrà avere, per il Cambridge, un attestato FCE o CAE e per il Trinity un GESE dal livello 7 in su). In tal caso è comunque bene verificare presso l’ufficio della propria scuola o dell’università in cui si studia se i certificati in possesso sono validi per l’esenzione dai test di ingresso o se è necessario comunque affrontare la prova di certificazione dei requisiti Erasmus.
Chi vuole studiare all’estero, infatti, non dovrà affrontare solo le difficoltà comunicative che si incontrano per un viaggio di piacere, ma dovrà interagire con studenti e professori, leggere, studiare e sostenere esami in quella lingua, confrontandosi spesso con un lessico tecnico e specialistico. Per questo per essere ammessi è necessario dimostrare di essere in possesso dei corretti requisiti linguistici per l’Erasmus. È quindi richiesto di affrontare un test di ingresso che certifichi le proprie competenze.
Questa prova può essere svolta in aula, in sedi determinate dalla commissione Erasmus e comunicate tramite bando, oppure online, soluzione ormai più frequentemente adottata. Il test di valutazione Erasmus può essere insidioso anche per gli studenti che più si sentono sicuri e che ritengono di esprimersi in maniera fluente. La selezione è molto serrata e alcuni quesiti possono trarre in inganno. Per questo molte università (e anche le scuole superiori, visto che l’Erasmus Plus è rivolto anche gli studenti che devono ancora conseguire il diploma) organizzano corsi di preparazione al superamento del test.
Inoltre, anche molte scuole di lingue private organizzano ripetizioni, individuali o di gruppo, mirate non solo a rafforzare le proprie conoscenze linguistiche ma focalizzate sull’acquisizione dei necessari requisiti linguistici per l’Erasmus, che devono rifarsi al “Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue”. In particolare, sono richiesti un livello B2 o C1 per le destinazioni in cui si parla inglese, un livello B1 o B2 per i paesi in cui si parla francese, B1 o B2 per i paesi di lingua tedesca, B1 per le destinazioni di lingua spagnola e portoghese.
A volte si può essere esentati dal superamento del test: è il caso degli studenti che sono in possesso di certificati linguistici riconosciuti, come il diploma Cambridge e il diploma Trinity per l’inglese (per i quali si dovrà avere, per il Cambridge, un attestato FCE o CAE e per il Trinity un GESE dal livello 7 in su). In tal caso è comunque bene verificare presso l’ufficio della propria scuola o dell’università in cui si studia se i certificati in possesso sono validi per l’esenzione dai test di ingresso o se è necessario comunque affrontare la prova di certificazione dei requisiti Erasmus.