Sei in: Home »
Home
» Laurea
» Corsi di laurea
» Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva

Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva
Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva (spesso abbreviato nella sigla TNPEE) è una figura professionale del settore sanitario/educativo che si occupa sostanzialmente di prevenire e trattare le patologie infantili di carattere neuropsichiatrico. In questo articolo vedremo nello specifico quali sono i suoi compiti e soprattutto il percorso formativo da seguire per intraprendere questa professione.
Di cosa si occupa
Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva ha il compito di prevenire e curare le malattie infantili (fino ai 18 anni) nell'ambito neuropsichiatrico: possono quindi trattarsi di patologie della neuropsicomotricità, della psicopatologia dello sviluppo o della neuropsicologia. Ad esempio: ritardi cognitivi nello sviluppo, disabilità, disturbi dell'area affettiva e relazionale, etc.
Questa figura professionale deve quindi programmare e realizzare progetti e interventi volti a favorire la crescita del minore, stimolandone le potenzialità e favorendo il superamento (per quanto possibile) e la gestione delle criticità. Il tutto considerando la fascia di età e valutando lo stadio di sviluppo in cui si trova il paziente, in relazione alla patologia di cui soffre.
Per realizzare un corretto intervento di prevenzione o trattamento della malattia neuropsichiatrica, il TNPEE collabora con le altre figure professionali dell'area pediatrica che compongono l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile.
Importante è anche la collaborazione con gli operatori scolastici (insegnanti, educatori) al fine di definire in modo preciso la diagnosi e di impostare il progetto educativo individualizzato (e anche per sensibilizzare gli operatori scolastici ad individuare eventuali disturbi allo stadio primario).
Il percorso formativo da seguire
Per intraprendere questa professione è necessario conseguire una laurea triennale in Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva. Essendo a numero programmato, il corso di laurea in terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva prevede un test d'ingresso: il superamento di questo test è un requisito indispensabile per l'iscrizione.
La prova d'ingresso viene elaborata dalle singole sedi universitarie attenendosi alle disposizioni del Miur: il quale di anno in anno emana un apposito decreto ministeriale per comunicare agli Atenei gli argomenti su cui verterà il test e anche il numero dei posti disponibili in ogni Università.
La data di svolgimento del test è la medesima in tutta Italia: pertanto è possibile sostenere la prova solo in un Ateneo, sebbene non sia vietato iscriversi alla prova in più Università (per poi scegliere in un secondo momento in quale sostenerla).
Una volta superato il test d'ingresso, l'attività formativa del corso di laurea prevede il superamento di esami (per il raggiungimento complessivo di 180 CFU) riguardanti materie propedeutiche (fra cui Sociologia generale, Pedagogia generale e sociale, Discipline demoetnoantropologiche, Fisica applicata), materie biomediche (Microbiologia e microbiologia clinica, genetica medica, patologia generale, psicologia clinica, biologia applicata, fisiologia...) e materie caratterizzanti inerenti ad ambiti disciplinari come le scienze della terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, le scienze umane e psicopedagogiche e le scienze della prevenzione dei servizi sanitari.
La frequenza ai corsi è obbligatoria e obbligatorio è anche il tirocinio, da svolgersi nel corso dei tre anni presso le strutture segnalate dall'Università. Il superamento della prova finale con il conseguimento della Laurea in Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva abilita automaticamente all'esercizio della professione.
Dopo aver conseguito la laurea, chi desidera approfondire il proprio percorso formativo può farlo iscrivendosi al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni sanitarie: questo corso di laurea permette di sviluppare competenze più specifiche inerenti ad ambiti come la formazione e la ricerca.
Le varie sedi
In Italia, sono diverse le Università che hanno attivato il corso di Laurea in terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva.
Ecco tutte le sedi:
- Nord: Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano - Bicocca, Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Genova - Istituto G. Gaslini
- Centro: Università degli Studi di Pisa, Università degli Studi dell'Aquila, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi “La Sapienza”
- Sud: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Università degli Studi di Messina.
Sbocchi professionali
Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva può lavorare sia nel settore pubblico che in quello privato (sia come dipendente che come libero professionista). Ad esempio, in centri di riabilitazione, in cliniche e istituti di cura privati, nei servizi di Neuropsichiatria Infantile Universitari e Ospedalieri, in centri residenziali, consultori, centri diurni, strutture educative ed enti locali, etc.
Possibilità di sviluppo della carriera professionale
Conseguendo la laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni sanitarie è possibile passare a ruoli dirigenziali, mentre frequentando semplicemente un master di specializzazione di primo livello (che non necessita di laurea magistrale: come requisito per l'iscrizione è sufficiente la laurea in Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) si possono acquisire competenze più approfondite e specifiche, ma senza un reale avanzamento di carriera.
Altri percorsi di sviluppo professionale sono dati dalla possibilità di diventare Coordinatore dei servizi sanitari (dopo aver frequentato un Master in Coordinamento) e di svolgere attività di docenza/tutoraggio agli studenti dei corsi di laurea (dopo aver acquisito una significativa esperienza professionale).
Di cosa si occupa
Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva ha il compito di prevenire e curare le malattie infantili (fino ai 18 anni) nell'ambito neuropsichiatrico: possono quindi trattarsi di patologie della neuropsicomotricità, della psicopatologia dello sviluppo o della neuropsicologia. Ad esempio: ritardi cognitivi nello sviluppo, disabilità, disturbi dell'area affettiva e relazionale, etc.
Questa figura professionale deve quindi programmare e realizzare progetti e interventi volti a favorire la crescita del minore, stimolandone le potenzialità e favorendo il superamento (per quanto possibile) e la gestione delle criticità. Il tutto considerando la fascia di età e valutando lo stadio di sviluppo in cui si trova il paziente, in relazione alla patologia di cui soffre.
Per realizzare un corretto intervento di prevenzione o trattamento della malattia neuropsichiatrica, il TNPEE collabora con le altre figure professionali dell'area pediatrica che compongono l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile.
Importante è anche la collaborazione con gli operatori scolastici (insegnanti, educatori) al fine di definire in modo preciso la diagnosi e di impostare il progetto educativo individualizzato (e anche per sensibilizzare gli operatori scolastici ad individuare eventuali disturbi allo stadio primario).
Il percorso formativo da seguire
Per intraprendere questa professione è necessario conseguire una laurea triennale in Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva. Essendo a numero programmato, il corso di laurea in terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva prevede un test d'ingresso: il superamento di questo test è un requisito indispensabile per l'iscrizione.
La prova d'ingresso viene elaborata dalle singole sedi universitarie attenendosi alle disposizioni del Miur: il quale di anno in anno emana un apposito decreto ministeriale per comunicare agli Atenei gli argomenti su cui verterà il test e anche il numero dei posti disponibili in ogni Università.
La data di svolgimento del test è la medesima in tutta Italia: pertanto è possibile sostenere la prova solo in un Ateneo, sebbene non sia vietato iscriversi alla prova in più Università (per poi scegliere in un secondo momento in quale sostenerla).
Una volta superato il test d'ingresso, l'attività formativa del corso di laurea prevede il superamento di esami (per il raggiungimento complessivo di 180 CFU) riguardanti materie propedeutiche (fra cui Sociologia generale, Pedagogia generale e sociale, Discipline demoetnoantropologiche, Fisica applicata), materie biomediche (Microbiologia e microbiologia clinica, genetica medica, patologia generale, psicologia clinica, biologia applicata, fisiologia...) e materie caratterizzanti inerenti ad ambiti disciplinari come le scienze della terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, le scienze umane e psicopedagogiche e le scienze della prevenzione dei servizi sanitari.
La frequenza ai corsi è obbligatoria e obbligatorio è anche il tirocinio, da svolgersi nel corso dei tre anni presso le strutture segnalate dall'Università. Il superamento della prova finale con il conseguimento della Laurea in Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva abilita automaticamente all'esercizio della professione.
Dopo aver conseguito la laurea, chi desidera approfondire il proprio percorso formativo può farlo iscrivendosi al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni sanitarie: questo corso di laurea permette di sviluppare competenze più specifiche inerenti ad ambiti come la formazione e la ricerca.
Le varie sedi
In Italia, sono diverse le Università che hanno attivato il corso di Laurea in terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva.
Ecco tutte le sedi:
- Nord: Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano - Bicocca, Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Genova - Istituto G. Gaslini
- Centro: Università degli Studi di Pisa, Università degli Studi dell'Aquila, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi “La Sapienza”
- Sud: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Università degli Studi di Messina.
Sbocchi professionali
Il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva può lavorare sia nel settore pubblico che in quello privato (sia come dipendente che come libero professionista). Ad esempio, in centri di riabilitazione, in cliniche e istituti di cura privati, nei servizi di Neuropsichiatria Infantile Universitari e Ospedalieri, in centri residenziali, consultori, centri diurni, strutture educative ed enti locali, etc.
Possibilità di sviluppo della carriera professionale
Conseguendo la laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni sanitarie è possibile passare a ruoli dirigenziali, mentre frequentando semplicemente un master di specializzazione di primo livello (che non necessita di laurea magistrale: come requisito per l'iscrizione è sufficiente la laurea in Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) si possono acquisire competenze più approfondite e specifiche, ma senza un reale avanzamento di carriera.
Altri percorsi di sviluppo professionale sono dati dalla possibilità di diventare Coordinatore dei servizi sanitari (dopo aver frequentato un Master in Coordinamento) e di svolgere attività di docenza/tutoraggio agli studenti dei corsi di laurea (dopo aver acquisito una significativa esperienza professionale).