Conservatorio Fermo
Il conservatorio di Fermo “Giovanni Battista Pergolesi” nasce come Scuola Musicale nel 1887, diventa Liceo Musicale nel 1968, poi si trasforma in conservatorio, come sede distaccata di quello di Pesaro. Nel 1998 l’istituto raggiunge l’autonomia e diventa conservatorio di Fermo, intitolandosi a uno dei più noti compositori classici marchigiani, insieme a Gioacchino Rossini, Giovanni Battista Pergolesi.
Come tutti gli enti di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM) il conservatorio di Fermo prevede corsi triennali, detti di “primo livello”, cui seguono corsi biennali, detti di “secondo livello”. Questa strutturazione didattica è stata introdotta con il nuovo ordinamento, che ha allineato così i conservatori e le accademie di belle arti alle università, in cui vi è una triennale e una magistrale di due anni.
Sono ancora attivi, seppur ormai in esaurimento, i corsi del vecchio ordinamento (la cui durata andava dai 3 ai 10 anni per alcune discipline, come pianoforte e composizione). Il nuovo ordinamento non ha comunque ridotto drasticamente la durata degli studi perché per poter fare il proprio ingresso al conservatorio è consigliabile frequentare dei corsi preaccademici, cui si può accedere sin da quando si è piccoli, intorno agli 8-10 anni.
Questi corsi, attivi anche presso il conservatorio di Fermo, preparano all’ingresso ai corsi ordinari e consentono di evitare il test di selezione iniziale. Ciascun corso preaccademico, infatti, conferisce un attestato di frequenza il cui scopo principale è proprio l’ingresso immediato al conservatorio. È bene ricordare, comunque, che anche i corsi preaccademici prevedono una prova d’ingresso da superare per poter procedere con l’iscrizione.
Per potersi iscriversi al conservatorio di Fermo è necessario essere in possesso del diploma di scuola media superiore, sebbene spesso tale requisito non sia visto come vincolante: chi è particolarmente dotato, infatti, può accedere anche prima di aver conseguito il diploma, a condizione che ci si diplomi prima di aver terminato il triennio di conservatorio.
Una volta completato il proprio corso di studi e accumulati i crediti formativi necessari (180 CFA per la triennale, 120 per la biennale), è necessario sostenere una prova finale, articolata in una prova “pratica” di esecuzione (o di composizione o direzione, a seconda del proprio corso di studi) e nella stesura e discussione di una tesi, così come accade all’università.
Presso il conservatorio di Fermo è inoltre possibile seguire i corsi per il TFA, il Tirocinio Formativo Attivo, dedicato a chi vuole ottenere l’abilitazione all’insegnamento, in particolare dopo aver conseguito un diploma in didattica della musica. Per avere tutte le informazioni dettagliate in merito è possibile rivolgersi alla segreteria didattica di via dell’Università 16, dove ha sede l’istituto, o consultare il sito del conservatorio, dove sono pubblicate anche le graduatorie per l’ammissione all’insegnamento.
Come tutti gli enti di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM) il conservatorio di Fermo prevede corsi triennali, detti di “primo livello”, cui seguono corsi biennali, detti di “secondo livello”. Questa strutturazione didattica è stata introdotta con il nuovo ordinamento, che ha allineato così i conservatori e le accademie di belle arti alle università, in cui vi è una triennale e una magistrale di due anni.
Sono ancora attivi, seppur ormai in esaurimento, i corsi del vecchio ordinamento (la cui durata andava dai 3 ai 10 anni per alcune discipline, come pianoforte e composizione). Il nuovo ordinamento non ha comunque ridotto drasticamente la durata degli studi perché per poter fare il proprio ingresso al conservatorio è consigliabile frequentare dei corsi preaccademici, cui si può accedere sin da quando si è piccoli, intorno agli 8-10 anni.
Questi corsi, attivi anche presso il conservatorio di Fermo, preparano all’ingresso ai corsi ordinari e consentono di evitare il test di selezione iniziale. Ciascun corso preaccademico, infatti, conferisce un attestato di frequenza il cui scopo principale è proprio l’ingresso immediato al conservatorio. È bene ricordare, comunque, che anche i corsi preaccademici prevedono una prova d’ingresso da superare per poter procedere con l’iscrizione.
Per potersi iscriversi al conservatorio di Fermo è necessario essere in possesso del diploma di scuola media superiore, sebbene spesso tale requisito non sia visto come vincolante: chi è particolarmente dotato, infatti, può accedere anche prima di aver conseguito il diploma, a condizione che ci si diplomi prima di aver terminato il triennio di conservatorio.
Una volta completato il proprio corso di studi e accumulati i crediti formativi necessari (180 CFA per la triennale, 120 per la biennale), è necessario sostenere una prova finale, articolata in una prova “pratica” di esecuzione (o di composizione o direzione, a seconda del proprio corso di studi) e nella stesura e discussione di una tesi, così come accade all’università.
Presso il conservatorio di Fermo è inoltre possibile seguire i corsi per il TFA, il Tirocinio Formativo Attivo, dedicato a chi vuole ottenere l’abilitazione all’insegnamento, in particolare dopo aver conseguito un diploma in didattica della musica. Per avere tutte le informazioni dettagliate in merito è possibile rivolgersi alla segreteria didattica di via dell’Università 16, dove ha sede l’istituto, o consultare il sito del conservatorio, dove sono pubblicate anche le graduatorie per l’ammissione all’insegnamento.