Diploma scientifico tecnologico
Se sei un grande appassionato delle scienze applicate, non perdere l'occasione e prendi il diploma scientifico tecnologico!
Il diploma scientifico tecnologico faceva parte, fino alla riforma Gelmini del 2010, delle sperimentazioni del cosiddetto “progetto Brocca”. Il liceo scientifico-tecnologico è stato poi sostituito dal liceo scientifico delle scienze applicate, che, così come il primo non prevede lo studio del latino. Molti studenti interessati alle discipline scientifiche, infatti, sono frenati dalla scelta del liceo proprio per la presenza di questa lingua antica.
Il liceo scientifico tecnologico nasceva con l’obiettivo di approfondire le discipline a carattere tecnologico, giuridico ed economico, competenze più vicine alle esigenze del mercato del lavoro, in modo da facilitare l’ingresso lavorativo dei diplomati, nonostante i licei siano pensati per essere propedeutici alla formazione universitaria.
Per conseguire questa qualifica, le materie principali da affrontare in uno scientifico tecnologico (nel corso delle 34 ore settimanali) erano italiano, storia, geografia, matematica, fisica, chimica, biologia, scienze della Terra. Inoltre erano previste ore di informatica, diritto, economia, economia aziendale e due lingue straniere. In questo modo vi era un piano formativo a metà strada tra quello di un liceo scientifico e quello di un istituto tecnico. Quest’impostazione è stata preservata nel liceo delle scienze applicate, in cui vi sono anche molte ore da svolgere in laboratorio, così come accade negli istituti tecnici.
Chi ha un diploma scientifico-tecnologico può chiedersi quali siano le opportunità di lavoro che si prospettano dopo aver conseguito il diploma. Il naturale proseguimento del diploma di liceo è, come detto, l’università, ma in questo caso il percorso formativo affrontato garantisce anche altre strade. Una formazione in ambito giuridico-economico ed informatico offre la possibilità di un immediato inserimento lavorativo, senza passare dall’università, sebbene l’attuale mercato del lavoro sia molto difficile per chi ha il solo diploma.
Per questo la soluzione migliore può essere costituita dai corsi post diploma, che consentono di specializzarsi ulteriormente in un settore più specifico (ad esempio marketing o programmazione informatica) in pochi mesi. Inoltre, al termine di questi corsi di formazione, alcuni dei quali gratuiti perché finanziati da enti pubblici, si ha la possibilità di accedere a interessanti stage che possono trasformarsi in un’assunzione a tutti gli effetti.
Per chi vuole invece conseguire la laurea, l’ampio ventaglio di conoscenze offerte dal diploma scientifico-tecnologico permette di poter scegliere tra diverse facoltà, in particolare ingegneria, matematica, fisica, biologia, economia, informatica, giurisprudenza, medicina, farmacia…
Per chi ha già iniziato a lavorare, magari part time, e vuole conseguire la laurea ma non riesce a frequentare le lezioni e a coniugare studio e lavoro, c’è la possibilità di accedere a interessanti corsi di laurea online, istituiti sia università pubbliche sia da enti universitari privati, specializzati nell’e-learning e in grado di fornire anche master, di primo o secondo livello, con questo comodo ed efficace metodo di studio.
Il diploma scientifico tecnologico faceva parte, fino alla riforma Gelmini del 2010, delle sperimentazioni del cosiddetto “progetto Brocca”. Il liceo scientifico-tecnologico è stato poi sostituito dal liceo scientifico delle scienze applicate, che, così come il primo non prevede lo studio del latino. Molti studenti interessati alle discipline scientifiche, infatti, sono frenati dalla scelta del liceo proprio per la presenza di questa lingua antica.
Il liceo scientifico tecnologico nasceva con l’obiettivo di approfondire le discipline a carattere tecnologico, giuridico ed economico, competenze più vicine alle esigenze del mercato del lavoro, in modo da facilitare l’ingresso lavorativo dei diplomati, nonostante i licei siano pensati per essere propedeutici alla formazione universitaria.
Per conseguire questa qualifica, le materie principali da affrontare in uno scientifico tecnologico (nel corso delle 34 ore settimanali) erano italiano, storia, geografia, matematica, fisica, chimica, biologia, scienze della Terra. Inoltre erano previste ore di informatica, diritto, economia, economia aziendale e due lingue straniere. In questo modo vi era un piano formativo a metà strada tra quello di un liceo scientifico e quello di un istituto tecnico. Quest’impostazione è stata preservata nel liceo delle scienze applicate, in cui vi sono anche molte ore da svolgere in laboratorio, così come accade negli istituti tecnici.
Chi ha un diploma scientifico-tecnologico può chiedersi quali siano le opportunità di lavoro che si prospettano dopo aver conseguito il diploma. Il naturale proseguimento del diploma di liceo è, come detto, l’università, ma in questo caso il percorso formativo affrontato garantisce anche altre strade. Una formazione in ambito giuridico-economico ed informatico offre la possibilità di un immediato inserimento lavorativo, senza passare dall’università, sebbene l’attuale mercato del lavoro sia molto difficile per chi ha il solo diploma.
Per questo la soluzione migliore può essere costituita dai corsi post diploma, che consentono di specializzarsi ulteriormente in un settore più specifico (ad esempio marketing o programmazione informatica) in pochi mesi. Inoltre, al termine di questi corsi di formazione, alcuni dei quali gratuiti perché finanziati da enti pubblici, si ha la possibilità di accedere a interessanti stage che possono trasformarsi in un’assunzione a tutti gli effetti.
Per chi vuole invece conseguire la laurea, l’ampio ventaglio di conoscenze offerte dal diploma scientifico-tecnologico permette di poter scegliere tra diverse facoltà, in particolare ingegneria, matematica, fisica, biologia, economia, informatica, giurisprudenza, medicina, farmacia…
Per chi ha già iniziato a lavorare, magari part time, e vuole conseguire la laurea ma non riesce a frequentare le lezioni e a coniugare studio e lavoro, c’è la possibilità di accedere a interessanti corsi di laurea online, istituiti sia università pubbliche sia da enti universitari privati, specializzati nell’e-learning e in grado di fornire anche master, di primo o secondo livello, con questo comodo ed efficace metodo di studio.