
Laurea in medicina
Una tra le più ambite in Italia, la laurea in medicina e chirurgia apre le porte alla professione medica dopo 6 anni di studi.
Cosa è
La laurea in medicina è un percorso di studi che rientra tra le università a stampo sanitario, infatti fa capo alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. A differenza degli altri indirizzi, questo corso di laurea ha una durata di 6 anni, infatti è strutturato secondo le normative della laurea magistrale a ciclo unico. L’offerta formativa ad esso correlato è tanto vasta quanto la materia di studio, la medicina sotto ogni suo aspetto, da approfondire ulteriormente con il livello successivo: le Scuole di Specializzazione.
Compito della laurea in medicina è di fornire agli studenti tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie per operare in questo settore. Si tratta di un percorso di studi incentrato su diverse materie di genere biologico, scientifico (matematica, fisica, chimica) e medico (fisiologia, neurologia), cui affiancare anche le competenze pratiche. Questo corso di laurea, infatti, prevede anche delle attività pratiche da affiancare al tirocinio professionalizzante, generalmente nell’ultimo triennio.
Requisiti per l’accesso
Così come per tutte le facoltà, per accedere agli studi superiori delle università è necessario che lo studente sia in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, cioè il diploma di maturità. L’indirizzo del liceo o dell’istituto non rappresenta un vero e proprio requisito, anche se quello a stampo scientifico risulta il più adatto. Le nozioni di base del liceo scientifico, infatti, sono un valido sostegno per intraprendere questo corso di laurea.
La Facoltà di Medicina e Chirurgia è senza dubbio la più ambita in Italia, specie per il numero ridotto di studenti che vi possono accedere. Questo corso prevede infatti un test d’ingresso assai rigoroso, il quale si concentra sulle conoscenze di base del candidato in relazione alle future materie di studio.
Come conseguire la laurea in medicina
A differenza della maggior parte dei corsi di laurea, con una durata ridotta, per conseguire la laurea in medicina lo studente deve aver accumulato un totale di 360 Crediti Formativi Universitari (CFU). Si tratta di un punteggio che si ottiene in seguito al superamento degli esami relativi ai corsi (300 CFU) da sommare assieme a quelli delle attività formative (60 CFU).
Dopo che lo studente ha raggiunto i crediti totali, alla fine dei 6 anni di studio, può fare domanda di laurea. Il corso in medicina e chirurgia si conclude con un esame finale, che consiste nella discussione della tesi di laurea: un elaborato di natura teorico-applicativa redatto dallo studente in collaborazione con un professore. Il voto di laurea si esprime in centodecimi, con sufficienza pari a 66 e solo chi raggiunge il punteggio più alto può ricevere la menzione di lode, che è a discrezione della commissione.
Sbocchi professionali
La laurea in medicina consente l’accesso alle professioni di genere sanitario. In seguito alla discussione della tesi, lo studente deve poi affrontare l’esame di Stato, che gli permette di entrare nell’Ordine dei Medici. Con questo titolo si può esercitare sia in ambito pubblico che privato, operando in veste di medico generico o negli ambulatori delle guardie mediche.
Cosa è
La laurea in medicina è un percorso di studi che rientra tra le università a stampo sanitario, infatti fa capo alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. A differenza degli altri indirizzi, questo corso di laurea ha una durata di 6 anni, infatti è strutturato secondo le normative della laurea magistrale a ciclo unico. L’offerta formativa ad esso correlato è tanto vasta quanto la materia di studio, la medicina sotto ogni suo aspetto, da approfondire ulteriormente con il livello successivo: le Scuole di Specializzazione.
Compito della laurea in medicina è di fornire agli studenti tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie per operare in questo settore. Si tratta di un percorso di studi incentrato su diverse materie di genere biologico, scientifico (matematica, fisica, chimica) e medico (fisiologia, neurologia), cui affiancare anche le competenze pratiche. Questo corso di laurea, infatti, prevede anche delle attività pratiche da affiancare al tirocinio professionalizzante, generalmente nell’ultimo triennio.
Requisiti per l’accesso
Così come per tutte le facoltà, per accedere agli studi superiori delle università è necessario che lo studente sia in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, cioè il diploma di maturità. L’indirizzo del liceo o dell’istituto non rappresenta un vero e proprio requisito, anche se quello a stampo scientifico risulta il più adatto. Le nozioni di base del liceo scientifico, infatti, sono un valido sostegno per intraprendere questo corso di laurea.
La Facoltà di Medicina e Chirurgia è senza dubbio la più ambita in Italia, specie per il numero ridotto di studenti che vi possono accedere. Questo corso prevede infatti un test d’ingresso assai rigoroso, il quale si concentra sulle conoscenze di base del candidato in relazione alle future materie di studio.
Come conseguire la laurea in medicina
A differenza della maggior parte dei corsi di laurea, con una durata ridotta, per conseguire la laurea in medicina lo studente deve aver accumulato un totale di 360 Crediti Formativi Universitari (CFU). Si tratta di un punteggio che si ottiene in seguito al superamento degli esami relativi ai corsi (300 CFU) da sommare assieme a quelli delle attività formative (60 CFU).
Dopo che lo studente ha raggiunto i crediti totali, alla fine dei 6 anni di studio, può fare domanda di laurea. Il corso in medicina e chirurgia si conclude con un esame finale, che consiste nella discussione della tesi di laurea: un elaborato di natura teorico-applicativa redatto dallo studente in collaborazione con un professore. Il voto di laurea si esprime in centodecimi, con sufficienza pari a 66 e solo chi raggiunge il punteggio più alto può ricevere la menzione di lode, che è a discrezione della commissione.
Sbocchi professionali
La laurea in medicina consente l’accesso alle professioni di genere sanitario. In seguito alla discussione della tesi, lo studente deve poi affrontare l’esame di Stato, che gli permette di entrare nell’Ordine dei Medici. Con questo titolo si può esercitare sia in ambito pubblico che privato, operando in veste di medico generico o negli ambulatori delle guardie mediche.