
Laurea in dietistica
Nel mondo di oggi, dove molte persone rischiano di avere problemi di salute legati ad abitudini alimentari sbagliate, dove vi è un proliferare di diete fai da te, molte delle quali anche pericolose, è sempre più richiesta la figura professionale del nutrizionista e del dietista. Per potere svolgere queste professioni, però, è necessario avere completato uno specifico percorso di studi, in questo caso quello della laurea in dietistica.
Cosa è
Il corso di laurea in dietistica è un indirizzo formativo legato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia e rientra tra le professioni sanitarie tecniche; esso ha una durata pari a 3 anni. Questo percorso di studi è di tipo professionalizzante, quindi mira a creare una figura lavorativa specifica, quella di dietista. A differenza degli altri indirizzi, questo si focalizza sull’approfondimento dei principi nutrizionali, nonché la prevenzione delle malattie ad essi collegati.
L’attività didattica è multidisciplinare e fornisce una solida base sulle materie dell'ambito medico generico, tra cui: anatomia, chimica, fisiologia, scienze biomediche e patologia. A queste si aggiungono le discipline caratterizzanti, cioè quelle inerenti il corso di laurea: alimentazione e salute, diagnostica e metabolismo, principi di dietistica. Essendo una professione che porta il professionista a confrontarsi con casi particolari legami a disturbi alimentari e di tipo psicologico, questo corso prevede anche l’integrazione con lo studio della psichiatria e la psicologia clinica.
Requisiti per l’accesso
Secondo le normative del Ministero dell’istruzione (MIUR), per proseguire gli studi a livello universitario bisogna aver concluso il ciclo di studi precedente, cioè le scuole superiori. Solo chi è in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado può iscriversi alle varie facoltà, quindi aver superato l’esame di maturità. L’indirizzo liceale non è un requisito; nonostante questo, però, quello scientifico fornisce una buona base di partenza per accedere ai corsi di questa facoltà.
Poiché fa capo a Medicina e Chirurgia, anche il corso in dietistica è a numero chiuso: questo significa che prevede il test d’ingresso. Si tratta di un esame con cui selezionare gli studenti più meritevoli, i quali dimostrano di avere una preparazione di base che sia idonea allo studio delle discipline sanitarie.
Come conseguire la laurea in dietistica
Il piano di studi delle Professioni sanitarie si svolge nell’arco di un triennio, infatti rientra nel primo ciclo universitario. Nell’arco di questi 3 anni, per ottenere il titolo accademico bisogna sostenere tutti gli esami e acquisire un certo numero di crediti formativi universitari (CFU).
Coloro che accumulano un totale di 180 CFU, quindi hanno superato gli esami relativi ai corsi, possono procedere con la domanda di laurea per affrontare la prova finale. Quest'ultima consiste nella discussione della tesi, un elaborato scritto dallo studente sotto la supervisione di un professore. La tesi viene argomentata oralmente davanti alla commissione, la quale assegna un voto finale con punteggio massimo pari a 110 e, in caso di eccellenza, anche la lode.
Sbocchi professionali
Come abbiamo accennato, la laurea in dietistica è di tipo professionalizzante, perciò abilita alla professione. Una volta conseguito il diploma di laurea si può svolgere il lavoro di dietista come dipendente presso le strutture sanitarie, pubbliche o private, oppure intraprendere la libera professione aprendo uno studio specializzato.
Cosa è
Il corso di laurea in dietistica è un indirizzo formativo legato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia e rientra tra le professioni sanitarie tecniche; esso ha una durata pari a 3 anni. Questo percorso di studi è di tipo professionalizzante, quindi mira a creare una figura lavorativa specifica, quella di dietista. A differenza degli altri indirizzi, questo si focalizza sull’approfondimento dei principi nutrizionali, nonché la prevenzione delle malattie ad essi collegati.
L’attività didattica è multidisciplinare e fornisce una solida base sulle materie dell'ambito medico generico, tra cui: anatomia, chimica, fisiologia, scienze biomediche e patologia. A queste si aggiungono le discipline caratterizzanti, cioè quelle inerenti il corso di laurea: alimentazione e salute, diagnostica e metabolismo, principi di dietistica. Essendo una professione che porta il professionista a confrontarsi con casi particolari legami a disturbi alimentari e di tipo psicologico, questo corso prevede anche l’integrazione con lo studio della psichiatria e la psicologia clinica.
Requisiti per l’accesso
Secondo le normative del Ministero dell’istruzione (MIUR), per proseguire gli studi a livello universitario bisogna aver concluso il ciclo di studi precedente, cioè le scuole superiori. Solo chi è in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado può iscriversi alle varie facoltà, quindi aver superato l’esame di maturità. L’indirizzo liceale non è un requisito; nonostante questo, però, quello scientifico fornisce una buona base di partenza per accedere ai corsi di questa facoltà.
Poiché fa capo a Medicina e Chirurgia, anche il corso in dietistica è a numero chiuso: questo significa che prevede il test d’ingresso. Si tratta di un esame con cui selezionare gli studenti più meritevoli, i quali dimostrano di avere una preparazione di base che sia idonea allo studio delle discipline sanitarie.
Come conseguire la laurea in dietistica
Il piano di studi delle Professioni sanitarie si svolge nell’arco di un triennio, infatti rientra nel primo ciclo universitario. Nell’arco di questi 3 anni, per ottenere il titolo accademico bisogna sostenere tutti gli esami e acquisire un certo numero di crediti formativi universitari (CFU).
Coloro che accumulano un totale di 180 CFU, quindi hanno superato gli esami relativi ai corsi, possono procedere con la domanda di laurea per affrontare la prova finale. Quest'ultima consiste nella discussione della tesi, un elaborato scritto dallo studente sotto la supervisione di un professore. La tesi viene argomentata oralmente davanti alla commissione, la quale assegna un voto finale con punteggio massimo pari a 110 e, in caso di eccellenza, anche la lode.
Sbocchi professionali
Come abbiamo accennato, la laurea in dietistica è di tipo professionalizzante, perciò abilita alla professione. Una volta conseguito il diploma di laurea si può svolgere il lavoro di dietista come dipendente presso le strutture sanitarie, pubbliche o private, oppure intraprendere la libera professione aprendo uno studio specializzato.