
Diploma di istruzione secondaria di secondo grado
Le scuole superiori segnano la fine della scuola dell’obbligo. Ottenuto il diploma, poi, si può accedere all’università o al mondo del lavoro.
Istruzione secondaria di secondo grado: cosa è?
Dopo aver conseguito la licenza di scuola media si può accedere alle scuole superiori, un ciclo di studi che in Italia si suddivide in 3 tipologie: i licei, gli istituti tecnici e gli istituti professionali. Per ognuno di questi si possono scegliere diversi percorsi formativi a seconda del settore d’interesse. Le scuole superiori hanno una durata complessiva pari a 5 anni e, al termine degli studi, si può conseguire il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Solo dopo avere ottenuto quest’ultimo si può accedere a un corso di studi successivo, quello universitario.
A differenza dei primi livelli di istruzione, le scuole elementari e medie, quelle superiori consentono di scegliere l’indirizzo formativo per approfondire delle aree di interesse più specifiche.
I licei
I licei sono le scuole superiori a carattere formativo, ognuno con un percorso di studi incentrato su delle specifiche materie. In seguito al diploma di istruzione secondaria di primo grado, le medie, gli studenti possono scegliere tra i seguenti licei:
• Liceo classico, con una particolare attenzione alle materie umanistiche e alle lingue morte, tra cui greco, latino, filosofia.
• Liceo scientifico, dove la matematica, la fisica e la chimica vengono approfondite in primo piano. Il liceo scientifico offre a sua volta 3 indirizzi distinti: quello tradizionale, l’opzione di scienze applicate e quello sportivo.
• Liceo artistico, incentrato soprattutto sulle arti figurative. Questo liceo consente di scegliere 6 percorsi formativi diversi a seconda del settore d’interesse: arti figurative, architettura e ambiente, design, audiovisivo e multimediale, grafica, scenografia.
• Liceo linguistico, si caratterizza per l’insegnamento di 3 lingue straniere differenti, da scegliere tra: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, arabo, cinese e giapponese.
• Liceo musicale e coreutico, in vigore dall’anno accademico 2014/2015, è una novità per il sistema d’istruzione italiano e si suddivide in 2 indirizzi diversi: il liceo musicale e il liceo coreutico.
• Liceo delle scienze umane, successore dell’istituto magistrale, è incentrato sullo studio della pedagogia e delle scienze sociali con la possibilità di scegliere tra l’indirizzo tradizionale e quello economico-sociale.
Gli istituti tecnici
Come suggerisce il termine stesso, gli istituti tecnici si focalizzano più sull’insegnamento tecnico di mestieri specifici. Anch’essi hanno una durata di 5 anni e gli studenti possono scegliere tra i seguenti indirizzi:
• Settore economico, consente agli studenti di scegliere 2 percorsi formativi differenti incentrati su settori specifici: “amministrazione, finanza e marketing” oppure l’indirizzo “turismo”.
• Settore tecnologico, ha una vasta gamma di indirizzi, tra cui: “meccanica, meccatronica ed energia”, “trasporti e logistica”, “elettronica ed elettrotecnica”, “informazioni e telecomunicazioni”, “grafica e comunicazione”, “chimica, materiali e biotecnologie”, “sistema moda”, “agraria, agroalimentare e agroindustria”, “costruzioni, ambiente e territorio”.
Gli istituti professionali
Gli istituti professionali forniscono una formazione tecnica e al tempo stesso una qualifica professionale, pensata appositamente per poter intraprendere una carriera specifica e già delineata. In questo caso, gli studenti con diploma delle scuole medie possono optare tra:
• Settore dei servizi, offre diversi percorsi formativi dedicati all’acquisizione delle competenze professionali tra cui: “servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, “servizi socio-sanitari”, “servizi per enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, “servizi commerciali”.
• Settore industria e artigianato, consente di scegliere 2 indirizzi professionali: “manutenzione e assistenza tecnica” oppure “produzioni industriali e artigianali”.
Istruzione secondaria di secondo grado: cosa è?
Dopo aver conseguito la licenza di scuola media si può accedere alle scuole superiori, un ciclo di studi che in Italia si suddivide in 3 tipologie: i licei, gli istituti tecnici e gli istituti professionali. Per ognuno di questi si possono scegliere diversi percorsi formativi a seconda del settore d’interesse. Le scuole superiori hanno una durata complessiva pari a 5 anni e, al termine degli studi, si può conseguire il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Solo dopo avere ottenuto quest’ultimo si può accedere a un corso di studi successivo, quello universitario.
A differenza dei primi livelli di istruzione, le scuole elementari e medie, quelle superiori consentono di scegliere l’indirizzo formativo per approfondire delle aree di interesse più specifiche.
I licei
I licei sono le scuole superiori a carattere formativo, ognuno con un percorso di studi incentrato su delle specifiche materie. In seguito al diploma di istruzione secondaria di primo grado, le medie, gli studenti possono scegliere tra i seguenti licei:
• Liceo classico, con una particolare attenzione alle materie umanistiche e alle lingue morte, tra cui greco, latino, filosofia.
• Liceo scientifico, dove la matematica, la fisica e la chimica vengono approfondite in primo piano. Il liceo scientifico offre a sua volta 3 indirizzi distinti: quello tradizionale, l’opzione di scienze applicate e quello sportivo.
• Liceo artistico, incentrato soprattutto sulle arti figurative. Questo liceo consente di scegliere 6 percorsi formativi diversi a seconda del settore d’interesse: arti figurative, architettura e ambiente, design, audiovisivo e multimediale, grafica, scenografia.
• Liceo linguistico, si caratterizza per l’insegnamento di 3 lingue straniere differenti, da scegliere tra: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, arabo, cinese e giapponese.
• Liceo musicale e coreutico, in vigore dall’anno accademico 2014/2015, è una novità per il sistema d’istruzione italiano e si suddivide in 2 indirizzi diversi: il liceo musicale e il liceo coreutico.
• Liceo delle scienze umane, successore dell’istituto magistrale, è incentrato sullo studio della pedagogia e delle scienze sociali con la possibilità di scegliere tra l’indirizzo tradizionale e quello economico-sociale.
Gli istituti tecnici
Come suggerisce il termine stesso, gli istituti tecnici si focalizzano più sull’insegnamento tecnico di mestieri specifici. Anch’essi hanno una durata di 5 anni e gli studenti possono scegliere tra i seguenti indirizzi:
• Settore economico, consente agli studenti di scegliere 2 percorsi formativi differenti incentrati su settori specifici: “amministrazione, finanza e marketing” oppure l’indirizzo “turismo”.
• Settore tecnologico, ha una vasta gamma di indirizzi, tra cui: “meccanica, meccatronica ed energia”, “trasporti e logistica”, “elettronica ed elettrotecnica”, “informazioni e telecomunicazioni”, “grafica e comunicazione”, “chimica, materiali e biotecnologie”, “sistema moda”, “agraria, agroalimentare e agroindustria”, “costruzioni, ambiente e territorio”.
Gli istituti professionali
Gli istituti professionali forniscono una formazione tecnica e al tempo stesso una qualifica professionale, pensata appositamente per poter intraprendere una carriera specifica e già delineata. In questo caso, gli studenti con diploma delle scuole medie possono optare tra:
• Settore dei servizi, offre diversi percorsi formativi dedicati all’acquisizione delle competenze professionali tra cui: “servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, “servizi socio-sanitari”, “servizi per enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, “servizi commerciali”.
• Settore industria e artigianato, consente di scegliere 2 indirizzi professionali: “manutenzione e assistenza tecnica” oppure “produzioni industriali e artigianali”.