Diploma scienze religiose
La vita di chiesa non è l'unica possibilità per gli appassionati di Scienze religiose. Oltre alla laurea in teologia, infatti, anche il diploma in scienze religiose offre numerosi sbocchi lavorativi. Vediamoli nel dettaglio e scopriamo le differenze principali fra le due tipologie di corsi di studi.
Il diploma in scienze religiose è un titolo di studi conferito da un Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR), un ente di istruzione superiore gestito dal Vaticano, cui si può accedere dopo il conseguimento del diploma di scuola superiore. In Italia vi sono diversi ISSR cui iscriversi, solitamente collegati alle facoltà teologiche delle università pontificie.
Il diploma in scienze religiose si ottiene al termine di 3 anni di studio, che corrispondono alla laurea triennale dell’ordinamento universitario italiano; è anche chiamato baccalaureato ed è il primo titolo che conferiscono le università pontificie. In seguito si può ottenere una licenza, chiamata anche magistero, in scienze religiose, seguendo 2 anni di specializzazione, come accade per chi vuol fare seguire a una laurea di primo livello una laurea magistrale.
Sebbene sia simile per alcuni aspetti alla laurea in teologia, il diploma in scienze religiose prevede materie di insegnamento diverse. Presso un Istituto Superiore di Scienze Religiose si affrontano in particolare lo studio della Bibbia, patrologia, diritto canonico, liturgia, storia della chiesa, antropologia teologica, filosofia, greco e latino. Questa formazione abbraccia quindi non solo aspetti prettamente teologici ma anche discipline umanistiche, utili a formare un bagaglio di conoscenze d’ampio raggio e spendibile in diverse realtà.
Chi ha un diploma in scienze religiose può avere infatti diversi sbocchi lavorativi: nei centri di ricerca sulle attività e sui fenomeni religiosi, nell'editoria religiosa o presso istituti che si occupano di scienze religiose. Inoltre è possibile insegnare la religione cattolica nelle scuole pubbliche. Per quest’ultima strada è bene chiedere ulteriori informazioni alla curia locale o al provveditorato di zona, visto che le norme d'accesso all'insegnamento per gli insegnanti di religione variano rispetto a quelle riguardanti altre discipline.
Per potersi iscrivere a un corso in scienze religiose, oltre al possesso del diploma, è necessario disporre di una lettera di presentazione di un parroco, che attesti la buona condotta morale del futuro studente. Per i religiosi o per chi deve prendere i voti è invece obbligatorio presentare un’autorizzazione scritta da parte del proprio superiore.
I corsi di scienze religiose, non svolgendosi in università afferenti il sistema d’istruzione italiano ma quello pontificio, non adottano il sistema dei CFU ma quello dei crediti europei, gli ECTS. Questa caratteristica permette di stabilire con più facilità l’equipollenza del diploma in scienze religiose con titoli di studio stranieri, cosa importante per chi vuole trasferirsi all’estero. Per ottenere il baccalaureato è necessario accumulare 180 ECTS, mentre per la licenza di specializzazione, 120 ECTS.
La frequenza dei corsi per il conseguimento del diploma in scienze religiose è obbligatoria, ma alcuni istituti stanno organizzando corsi a distanza, da seguire online. così come accade per i diplomi, le lauree e i master, anche per questo corso di studi è infatti possibile studiare da casa, servendosi degli efficaci metodi dell’e-learning.
Il diploma in scienze religiose è un titolo di studi conferito da un Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR), un ente di istruzione superiore gestito dal Vaticano, cui si può accedere dopo il conseguimento del diploma di scuola superiore. In Italia vi sono diversi ISSR cui iscriversi, solitamente collegati alle facoltà teologiche delle università pontificie.
Il diploma in scienze religiose si ottiene al termine di 3 anni di studio, che corrispondono alla laurea triennale dell’ordinamento universitario italiano; è anche chiamato baccalaureato ed è il primo titolo che conferiscono le università pontificie. In seguito si può ottenere una licenza, chiamata anche magistero, in scienze religiose, seguendo 2 anni di specializzazione, come accade per chi vuol fare seguire a una laurea di primo livello una laurea magistrale.
Sebbene sia simile per alcuni aspetti alla laurea in teologia, il diploma in scienze religiose prevede materie di insegnamento diverse. Presso un Istituto Superiore di Scienze Religiose si affrontano in particolare lo studio della Bibbia, patrologia, diritto canonico, liturgia, storia della chiesa, antropologia teologica, filosofia, greco e latino. Questa formazione abbraccia quindi non solo aspetti prettamente teologici ma anche discipline umanistiche, utili a formare un bagaglio di conoscenze d’ampio raggio e spendibile in diverse realtà.
Chi ha un diploma in scienze religiose può avere infatti diversi sbocchi lavorativi: nei centri di ricerca sulle attività e sui fenomeni religiosi, nell'editoria religiosa o presso istituti che si occupano di scienze religiose. Inoltre è possibile insegnare la religione cattolica nelle scuole pubbliche. Per quest’ultima strada è bene chiedere ulteriori informazioni alla curia locale o al provveditorato di zona, visto che le norme d'accesso all'insegnamento per gli insegnanti di religione variano rispetto a quelle riguardanti altre discipline.
Per potersi iscrivere a un corso in scienze religiose, oltre al possesso del diploma, è necessario disporre di una lettera di presentazione di un parroco, che attesti la buona condotta morale del futuro studente. Per i religiosi o per chi deve prendere i voti è invece obbligatorio presentare un’autorizzazione scritta da parte del proprio superiore.
I corsi di scienze religiose, non svolgendosi in università afferenti il sistema d’istruzione italiano ma quello pontificio, non adottano il sistema dei CFU ma quello dei crediti europei, gli ECTS. Questa caratteristica permette di stabilire con più facilità l’equipollenza del diploma in scienze religiose con titoli di studio stranieri, cosa importante per chi vuole trasferirsi all’estero. Per ottenere il baccalaureato è necessario accumulare 180 ECTS, mentre per la licenza di specializzazione, 120 ECTS.
La frequenza dei corsi per il conseguimento del diploma in scienze religiose è obbligatoria, ma alcuni istituti stanno organizzando corsi a distanza, da seguire online. così come accade per i diplomi, le lauree e i master, anche per questo corso di studi è infatti possibile studiare da casa, servendosi degli efficaci metodi dell’e-learning.