Un anno all’estero
Trascorrere un anno all'estero è un’esperienza unica, che arricchisce umanamente e culturalmente. Inoltre, i giovani che possono vantare di aver trascorso un anno scolastico all’estero hanno più possibilità di trovare lavoro in seguito, perché migliorano la conoscenza di una lingua straniera e mostrano ai futuri datori di lavoro di avere doti quali intraprendenza, autonomia e capacità di adattamento.
Ci sono molti modi di trascorrere un anno all'estero. Innanzitutto, è possibile svolgere, durante le superiori, il quarto anno all’estero, in particolare negli Stati Uniti. Questa scelta consente di ottenere il diploma americano: il sistema scolastico statunitense, infatti, prevede che le superiori, chiamate High School, durino quattro anni, dopo i quali è possibile iscriversi a un’università americana. Chi invece vuole tornare in Italia dovrà farsi riconoscere il titolo straniero, sostenendo ugualmente l’esame di maturità, solitamente dopo aver svolto un altro anno nel nostro paese.
La maggior parte dei giovani italiani è però interessato a svolgere un anno all'estero dopo le superiori. In questo caso, la scelta più comune ricade sui programmi Erasmus, come l’Erasmus Plus, l’Erasmus Mundus e l’Erasmus Overseas, che consentono di studiare all'estero per un periodo che va da un minimo di 2 mesi a un massimo di 24 mesi, benché la maggior parte degli universitari decida di svolgere un intero anno accademico fuori dall'Italia. Le destinazioni possono essere le più disparate e non toccano più soltanto i paesi dell’Unione Europea, com’era in passato. Oggi, le università che aderiscono all'Erasmus sono moltissime, anche negli Stati Uniti, nei paesi asiatici e in quelli del bacino del Mediterraneo.
Un’altra opzione per chi vuole trascorrere un periodo di studi fuori dal proprio paese è aderire ai molti progetti di vacanze studio all’estero. In questo caso può trattarsi di programmi gestiti dalle scuole superiori o dalle università, oppure totalmente organizzati da enti privati, come le agenzie formative specializzate in scambi culturali, corsi di lingua, ore di ripetizioni e scuole serali per conseguire un diploma.
Le vacanze studio all'estero sono solitamente rivolte ai giovani delle superiori e consentono di trascorrere un periodo in un paese straniero, ospitati in un college privato in cui prendere lezioni di lingua e di altre discipline, usufruendo di vitto e alloggio della scuola, compresi nei costi di iscrizione. Solitamente la vacanza studio si svolge durante le vacanze estive, per un periodo di alcuni mesi, l’ideale quindi per chi non se la sente di passare un intero anno all'estero.
I prezzi di un anno scolastico all'estero sono molto vari. Le vacanze studio gestite da enti privati sono totalmente a carico a dello studente e non sono previste borse di studio. Chi invece aderisce ai programmi Erasmus può godere di borse di studio che coprono interamente, o quasi, i costi d’iscrizione, gli spostamenti, ecc. Sicuramente, anche chi frequenta un’università straniera tramite Erasmus avrà delle spese da sostenere, che possono essere più o meno ingenti a seconda del paese. In linea di massima, i paesi del Nord Europa e alcune zone degli Stati Uniti (soprattutto le grandi città) hanno un costo della vita più alto rispetto all'Italia, mentre paesi mediterranei o asiatici hanno costi inferiori.
Ci sono molti modi di trascorrere un anno all'estero. Innanzitutto, è possibile svolgere, durante le superiori, il quarto anno all’estero, in particolare negli Stati Uniti. Questa scelta consente di ottenere il diploma americano: il sistema scolastico statunitense, infatti, prevede che le superiori, chiamate High School, durino quattro anni, dopo i quali è possibile iscriversi a un’università americana. Chi invece vuole tornare in Italia dovrà farsi riconoscere il titolo straniero, sostenendo ugualmente l’esame di maturità, solitamente dopo aver svolto un altro anno nel nostro paese.
La maggior parte dei giovani italiani è però interessato a svolgere un anno all'estero dopo le superiori. In questo caso, la scelta più comune ricade sui programmi Erasmus, come l’Erasmus Plus, l’Erasmus Mundus e l’Erasmus Overseas, che consentono di studiare all'estero per un periodo che va da un minimo di 2 mesi a un massimo di 24 mesi, benché la maggior parte degli universitari decida di svolgere un intero anno accademico fuori dall'Italia. Le destinazioni possono essere le più disparate e non toccano più soltanto i paesi dell’Unione Europea, com’era in passato. Oggi, le università che aderiscono all'Erasmus sono moltissime, anche negli Stati Uniti, nei paesi asiatici e in quelli del bacino del Mediterraneo.
Un’altra opzione per chi vuole trascorrere un periodo di studi fuori dal proprio paese è aderire ai molti progetti di vacanze studio all’estero. In questo caso può trattarsi di programmi gestiti dalle scuole superiori o dalle università, oppure totalmente organizzati da enti privati, come le agenzie formative specializzate in scambi culturali, corsi di lingua, ore di ripetizioni e scuole serali per conseguire un diploma.
Le vacanze studio all'estero sono solitamente rivolte ai giovani delle superiori e consentono di trascorrere un periodo in un paese straniero, ospitati in un college privato in cui prendere lezioni di lingua e di altre discipline, usufruendo di vitto e alloggio della scuola, compresi nei costi di iscrizione. Solitamente la vacanza studio si svolge durante le vacanze estive, per un periodo di alcuni mesi, l’ideale quindi per chi non se la sente di passare un intero anno all'estero.
I prezzi di un anno scolastico all'estero sono molto vari. Le vacanze studio gestite da enti privati sono totalmente a carico a dello studente e non sono previste borse di studio. Chi invece aderisce ai programmi Erasmus può godere di borse di studio che coprono interamente, o quasi, i costi d’iscrizione, gli spostamenti, ecc. Sicuramente, anche chi frequenta un’università straniera tramite Erasmus avrà delle spese da sostenere, che possono essere più o meno ingenti a seconda del paese. In linea di massima, i paesi del Nord Europa e alcune zone degli Stati Uniti (soprattutto le grandi città) hanno un costo della vita più alto rispetto all'Italia, mentre paesi mediterranei o asiatici hanno costi inferiori.
