Test di medicina
Superare il test di medicina è un requisito indispensabile per poter intraprendere il percorso universitario che consentirà di diventare a tutti gli effetti dei medici chirurghi.
Se il vostro desiderio è quello di intraprendere codesta professione dovrete armarvi di tenacia e pazienza, in quanto per superare il test occorre avere una elevata preparazione in materie umanistiche e scientifiche e, in caso di lacune, occorre studiare al fine di arrivare ben preparati il giorno dell’esame.
Cosa è
Quella di medicina e chirurgia è una delle facoltà a numero chiuso che prevede il test d’ingresso. Proprio come avviene per veterinaria, odontoiatria e architettura, le domande d’esame vengono predisposte dal Ministero dell’istruzione (MIUR). I quesiti sono gli stessi in tutta Italia, così da valutare ogni studente sul medesimo piano.
Con l’esame d’ammissione vengono selezionati gli studenti più meritevoli, i quali riescono a raggiungere il punteggio richiesto per l’iscrizione ai corsi di laurea. Il numero dei posti disponibili varia da ateneo ad ateneo, e può essere da un minimo di 100 a un massimo di 350. La concorrenza al test è molto forte poiché partecipano in migliaia di giovani, quindi si richiede una preparazione di alto livello. Le domande si focalizzano sulle materie inerenti la facoltà, quindi biologia, chimica, matematica e fisica, per stabilire le conoscenze di base e la predisposizione di ognuno.
Come funziona
La data del test è la stessa in tutta Italia e, come abbiamo già detto, le domande sono uguali per ogni ateneo. Tutte le facoltà di medicina presenti sul territorio nazionale devono seguire le stesse regole, così da garantire un metro di giudizio uguale per ogni studente.
La sua durata è di 100 minuti, quindi poco meno di 1 ora e tre quarti, in cui bisogna rispondere a 60 domande. Si tratta di una prova a risposta multipla, dove il candidato può scegliere quella che ritiene esatta tra 5 opzioni. La sufficienza è pari 20, ma per essere ammessi è necessario ottenere un punteggio più alto che varia in relazione ad alcuni fattori. Il numero di candidati, il voto di maturità e l’esattezza delle risposte del test permettono di capire la propria posizione in graduatoria. La cifra minima è generalmente compresa tra i 26 e i 40 punti.
Gli assegnati e i prenotati
Una volta finita la prova, non resta che attendere il responso. La graduatoria viene pubblicata dopo alcune settimane e permette di scoprire chi è riuscito a superare il test. In questo caso, i candidati si suddividono in 2 categorie: assegnati e prenotati. I primi sono gli studenti che hanno ottenuto i punteggi più alti, e che quindi si possono iscrivere al corso di laurea in medicina. Chi raggiunge un buon risultato, ma non è in cima alla classifica, rientra tra i prenotati. In questo caso è possibile iscriversi ad altri corsi di laurea della facoltà di medicina, come ad esempio biologia.
Se il vostro desiderio è quello di intraprendere codesta professione dovrete armarvi di tenacia e pazienza, in quanto per superare il test occorre avere una elevata preparazione in materie umanistiche e scientifiche e, in caso di lacune, occorre studiare al fine di arrivare ben preparati il giorno dell’esame.
Cosa è
Quella di medicina e chirurgia è una delle facoltà a numero chiuso che prevede il test d’ingresso. Proprio come avviene per veterinaria, odontoiatria e architettura, le domande d’esame vengono predisposte dal Ministero dell’istruzione (MIUR). I quesiti sono gli stessi in tutta Italia, così da valutare ogni studente sul medesimo piano.
Con l’esame d’ammissione vengono selezionati gli studenti più meritevoli, i quali riescono a raggiungere il punteggio richiesto per l’iscrizione ai corsi di laurea. Il numero dei posti disponibili varia da ateneo ad ateneo, e può essere da un minimo di 100 a un massimo di 350. La concorrenza al test è molto forte poiché partecipano in migliaia di giovani, quindi si richiede una preparazione di alto livello. Le domande si focalizzano sulle materie inerenti la facoltà, quindi biologia, chimica, matematica e fisica, per stabilire le conoscenze di base e la predisposizione di ognuno.
Come funziona
La data del test è la stessa in tutta Italia e, come abbiamo già detto, le domande sono uguali per ogni ateneo. Tutte le facoltà di medicina presenti sul territorio nazionale devono seguire le stesse regole, così da garantire un metro di giudizio uguale per ogni studente.
La sua durata è di 100 minuti, quindi poco meno di 1 ora e tre quarti, in cui bisogna rispondere a 60 domande. Si tratta di una prova a risposta multipla, dove il candidato può scegliere quella che ritiene esatta tra 5 opzioni. La sufficienza è pari 20, ma per essere ammessi è necessario ottenere un punteggio più alto che varia in relazione ad alcuni fattori. Il numero di candidati, il voto di maturità e l’esattezza delle risposte del test permettono di capire la propria posizione in graduatoria. La cifra minima è generalmente compresa tra i 26 e i 40 punti.
Gli assegnati e i prenotati
Una volta finita la prova, non resta che attendere il responso. La graduatoria viene pubblicata dopo alcune settimane e permette di scoprire chi è riuscito a superare il test. In questo caso, i candidati si suddividono in 2 categorie: assegnati e prenotati. I primi sono gli studenti che hanno ottenuto i punteggi più alti, e che quindi si possono iscrivere al corso di laurea in medicina. Chi raggiunge un buon risultato, ma non è in cima alla classifica, rientra tra i prenotati. In questo caso è possibile iscriversi ad altri corsi di laurea della facoltà di medicina, come ad esempio biologia.