
Laurea in odontoiatria
Questo corso rientra tra le professioni sanitarie e, dopo 6 anni studio, permette di trovare lavoro presso studi dentistici o di aprire studi privati.
In cosa consiste
Quello in odontoiatria è un corso di laurea che fa capo alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Proprio come tutti gli indirizzi sanitari anche questo è a ciclo unico, quindi si sviluppa nell’arco di 6 anni di studio. L’ultima riforma universitaria, infatti, ha tramutato l’offerta formativa in un corso di laurea magistrale in odontoiatria e protesi dentaria.
L’obiettivo di questo corso è di formare delle nuove figure specializzate che possano esercitare la professione di dentista, sia in ambito pubblico che privato. Il programma di studio si sviluppa con l’approfondimento delle materie scientifiche-sanitarie di base come anatomia, chimica e istologia. A queste si aggiungono, inoltre, le materie caratterizzanti proprie del corso di laurea tra le quali: ortodonzia, igiene dentale, odontoiatria conservativa. Dato lo stretto rapporto tra dentista e paziente, questo indirizzo comprende anche i corsi di psicologia e di psichiatria per riuscire instaurare un rapporto di fiducia con chi si sottopone alle cure.
Requisiti per l’accesso
Per accedere all’università è necessario essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, quindi aver concluso le scuole superiori. L’indirizzo di studio non rappresenta un vero e proprio requisito, benché quello a stampo scientifico aiuti notevolmente ad sostenere gli esami di chimica, fisica e matematica.
Proprio come per tutti i corsi delle professioni sanitarie compresi nella facoltà di Medicina e chirurgia, anche quello in Odontoiatria è a numero chiuso. Questo significa che per accedervi bisogna sostenere il test d’ingresso. Tramite l’esame preliminare si selezionano gli studenti più meritevoli e preparati sulle discipline di base.
Come conseguire la laurea in odontoiatria
Come abbiamo già accennato, questo percorso formativo, essendo a ciclo unico, dura 6 anni. Gli studenti che intendono intraprendere questo indirizzo affrontano l’università in un solo blocco, specializzandosi di anno in anno.
Per conseguire la laurea in odontoiatria è necessario superare tutti gli esami relativi ai corsi di studio, portando a termine le esercitazioni pratiche e i tirocini formativi. Ognuno di questi conferisce un certo numero di crediti formativi universitari (CFU), da accumulare durante i 6 anni fino a raggiungere i 360 CFU. Alla fine del ciclo, chi ha ottenuto i crediti necessari può fare la domanda di laurea, quindi affrontare l’esame finale. Questo consiste nella discussione della tesi davanti a una commissione e si esprime in 66/110. Chi raggiunge il voto più alto può ambire anche alla lode, la quale può essere conferita all’unanimità di tutti i membri della commissione.
Sbocchi lavorativi
Essendo una laurea professionalizzante, quella in Odontoiatria permette di lavorare esclusivamente come dentisti. Una volta ottenuto il titolo universitario, per esercitare la professione è necessario che i neolaureati superino l’esame di stato. Questo consente di iscriversi ufficialmente all’albo medico, quindi di intraprendere una carriera come libero professionista oppure come dipendente pubblico o privato.
In cosa consiste
Quello in odontoiatria è un corso di laurea che fa capo alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Proprio come tutti gli indirizzi sanitari anche questo è a ciclo unico, quindi si sviluppa nell’arco di 6 anni di studio. L’ultima riforma universitaria, infatti, ha tramutato l’offerta formativa in un corso di laurea magistrale in odontoiatria e protesi dentaria.
L’obiettivo di questo corso è di formare delle nuove figure specializzate che possano esercitare la professione di dentista, sia in ambito pubblico che privato. Il programma di studio si sviluppa con l’approfondimento delle materie scientifiche-sanitarie di base come anatomia, chimica e istologia. A queste si aggiungono, inoltre, le materie caratterizzanti proprie del corso di laurea tra le quali: ortodonzia, igiene dentale, odontoiatria conservativa. Dato lo stretto rapporto tra dentista e paziente, questo indirizzo comprende anche i corsi di psicologia e di psichiatria per riuscire instaurare un rapporto di fiducia con chi si sottopone alle cure.
Requisiti per l’accesso
Per accedere all’università è necessario essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, quindi aver concluso le scuole superiori. L’indirizzo di studio non rappresenta un vero e proprio requisito, benché quello a stampo scientifico aiuti notevolmente ad sostenere gli esami di chimica, fisica e matematica.
Proprio come per tutti i corsi delle professioni sanitarie compresi nella facoltà di Medicina e chirurgia, anche quello in Odontoiatria è a numero chiuso. Questo significa che per accedervi bisogna sostenere il test d’ingresso. Tramite l’esame preliminare si selezionano gli studenti più meritevoli e preparati sulle discipline di base.
Come conseguire la laurea in odontoiatria
Come abbiamo già accennato, questo percorso formativo, essendo a ciclo unico, dura 6 anni. Gli studenti che intendono intraprendere questo indirizzo affrontano l’università in un solo blocco, specializzandosi di anno in anno.
Per conseguire la laurea in odontoiatria è necessario superare tutti gli esami relativi ai corsi di studio, portando a termine le esercitazioni pratiche e i tirocini formativi. Ognuno di questi conferisce un certo numero di crediti formativi universitari (CFU), da accumulare durante i 6 anni fino a raggiungere i 360 CFU. Alla fine del ciclo, chi ha ottenuto i crediti necessari può fare la domanda di laurea, quindi affrontare l’esame finale. Questo consiste nella discussione della tesi davanti a una commissione e si esprime in 66/110. Chi raggiunge il voto più alto può ambire anche alla lode, la quale può essere conferita all’unanimità di tutti i membri della commissione.
Sbocchi lavorativi
Essendo una laurea professionalizzante, quella in Odontoiatria permette di lavorare esclusivamente come dentisti. Una volta ottenuto il titolo universitario, per esercitare la professione è necessario che i neolaureati superino l’esame di stato. Questo consente di iscriversi ufficialmente all’albo medico, quindi di intraprendere una carriera come libero professionista oppure come dipendente pubblico o privato.