Lauree triennali sanitarie
Le lauree triennali sanitarie rientrano nella Facoltà di Medicina e Chirurgia, quindi permettono di lavorare in ambito sanitario e clinico.
Cosa è
I corsi di studio che danno accesso alle professioni sanitarie sono quelli che danno accesso ad impieghi che rientrano nel campo assistenziale e ospedaliero. Si tratta di un’offerta formativa volta a creare delle figure professionali qualificate, capaci di muoversi in modo autonomo nel settore d’interesse.
Pur con indirizzi diversi, ad esempio ostetricia e radiologia, i corsi di studio seguono una struttura comune: la preparazione accademica si fonda sulle discipline sanitarie di base come anatomia, biologia e chimica, cui aggiungere le materie professionalizzanti specifiche per ogni corso di studi. Queste ultime riguardano l’indirizzo di laurea, concentrando lo studio sui relativi ambiti di interesse. Oltre alla conoscenza teorica, tutti gli studenti delle Professioni sanitarie devono seguire delle esercitazioni pratiche da abbinare, successivamente, a un tirocinio formativo.
Tipologie di lauree in ambito sanitorio
L’offerta formativa delle Professioni sanitarie si suddivide in quattro indirizzi differenti, ognuno dei quali corrisponde a uno specifico ambito.
Le Professioni sanitarie infermieristiche e di ostetricia si concentrano soprattutto sull’assistenza clinica ai pazienti e ai medici. Il corso di Ostetricia segue una didattica riguardante la ginecologia, nonché il sostegno durante e dopo la gravidanza delle gestanti.
Le Professioni sanitarie tecniche, che a loro volta si diramano in numerosi corsi, consentono di focalizzare la propria formazione sulle tecniche diagnostiche in ambito clinico, ad esempio la radiologia.
Le Professioni sanitarie della riabilitazione, invece, riguardano l’ambito del recupero psicomotorio, tra cui fisioterapia e logopedia.
Le Professioni sanitarie della prevenzione riguardano invece un settore meno clinico che è incentrato soprattutto nel sociale. Coloro che si laureano in uno di questi corsi, possono svolgere diverse attività riguardanti l’assistenza sanitaria o la divulgazione scientifica.
Come conseguire la laurea triennale per professioni sanitarie
Per accedere a qualsiasi corso di laurea è necessario essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, quindi aver finito le scuole superiori. Pur non essendo un requisito d’accesso, il liceo scientifico rappresenta una solida base con cui proseguire gli studi a livello universitario.
Una volta acquisito il diploma, per accedere a un qualsiasi corso di laurea appartenente a Medicina e Chirurgia bisogna sostenere il test d’ingresso. Ogni indirizzo, infatti, è a numero chiuso e prevede la selezione degli studenti più meritevoli per accedere ai singoli corsi.
Coloro che riescono a superare il test d’ingresso hanno libero accesso ai corsi di laurea prescelti: quelli riguardanti le professioni sanitarie hanno tutti una durata di 3 anni, quindi appartengono al primo ciclo di studio universitario.
Durante il triennio bisogna superare tutti gli esami e le esercitazioni pratiche accumulando i crediti formativi universitari (CFU). Per sostenere l’esame finale, che consiste nella discussione della tesi di laurea, ogni studente deve acquisire un totale di 180 CFU.
Per conseguire la laurea, una volta superati tutti gli esami e ottenuti i CFU necessari, non resta che affrontare l’esame finale. Si tratta della discussione della tesi di laurea, un elaborato scritto dallo studente da argomentare davanti alla commissione; la valutazione finale sarà espressa in un punteggio con un massimo di 100 punti e, in caso di meriti particolari, la lode.
Sbocchi lavorativi
Essendo dei corsi di laurea professionalizzanti, una volta conclusi consentono di intraprendere una carriera interente l’indirizzo di studio. L’esame di laurea delle Professioni sanitarie concede automaticamente l’abilitazione per intraprendere una carriera specifica.
Cosa è
I corsi di studio che danno accesso alle professioni sanitarie sono quelli che danno accesso ad impieghi che rientrano nel campo assistenziale e ospedaliero. Si tratta di un’offerta formativa volta a creare delle figure professionali qualificate, capaci di muoversi in modo autonomo nel settore d’interesse.
Pur con indirizzi diversi, ad esempio ostetricia e radiologia, i corsi di studio seguono una struttura comune: la preparazione accademica si fonda sulle discipline sanitarie di base come anatomia, biologia e chimica, cui aggiungere le materie professionalizzanti specifiche per ogni corso di studi. Queste ultime riguardano l’indirizzo di laurea, concentrando lo studio sui relativi ambiti di interesse. Oltre alla conoscenza teorica, tutti gli studenti delle Professioni sanitarie devono seguire delle esercitazioni pratiche da abbinare, successivamente, a un tirocinio formativo.
Tipologie di lauree in ambito sanitorio
L’offerta formativa delle Professioni sanitarie si suddivide in quattro indirizzi differenti, ognuno dei quali corrisponde a uno specifico ambito.
Le Professioni sanitarie infermieristiche e di ostetricia si concentrano soprattutto sull’assistenza clinica ai pazienti e ai medici. Il corso di Ostetricia segue una didattica riguardante la ginecologia, nonché il sostegno durante e dopo la gravidanza delle gestanti.
Le Professioni sanitarie tecniche, che a loro volta si diramano in numerosi corsi, consentono di focalizzare la propria formazione sulle tecniche diagnostiche in ambito clinico, ad esempio la radiologia.
Le Professioni sanitarie della riabilitazione, invece, riguardano l’ambito del recupero psicomotorio, tra cui fisioterapia e logopedia.
Le Professioni sanitarie della prevenzione riguardano invece un settore meno clinico che è incentrato soprattutto nel sociale. Coloro che si laureano in uno di questi corsi, possono svolgere diverse attività riguardanti l’assistenza sanitaria o la divulgazione scientifica.
Come conseguire la laurea triennale per professioni sanitarie
Per accedere a qualsiasi corso di laurea è necessario essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, quindi aver finito le scuole superiori. Pur non essendo un requisito d’accesso, il liceo scientifico rappresenta una solida base con cui proseguire gli studi a livello universitario.
Una volta acquisito il diploma, per accedere a un qualsiasi corso di laurea appartenente a Medicina e Chirurgia bisogna sostenere il test d’ingresso. Ogni indirizzo, infatti, è a numero chiuso e prevede la selezione degli studenti più meritevoli per accedere ai singoli corsi.
Coloro che riescono a superare il test d’ingresso hanno libero accesso ai corsi di laurea prescelti: quelli riguardanti le professioni sanitarie hanno tutti una durata di 3 anni, quindi appartengono al primo ciclo di studio universitario.
Durante il triennio bisogna superare tutti gli esami e le esercitazioni pratiche accumulando i crediti formativi universitari (CFU). Per sostenere l’esame finale, che consiste nella discussione della tesi di laurea, ogni studente deve acquisire un totale di 180 CFU.
Per conseguire la laurea, una volta superati tutti gli esami e ottenuti i CFU necessari, non resta che affrontare l’esame finale. Si tratta della discussione della tesi di laurea, un elaborato scritto dallo studente da argomentare davanti alla commissione; la valutazione finale sarà espressa in un punteggio con un massimo di 100 punti e, in caso di meriti particolari, la lode.
Sbocchi lavorativi
Essendo dei corsi di laurea professionalizzanti, una volta conclusi consentono di intraprendere una carriera interente l’indirizzo di studio. L’esame di laurea delle Professioni sanitarie concede automaticamente l’abilitazione per intraprendere una carriera specifica.