Laurea in ostetricia
Molti giovani in Italia, donne ma anche uomini, ogni anno si sottopongono ai test per entrare al corso di laurea in Ostetricia, il quale rientra nella facoltà di Medicina e chirurgia e permette di assistere le gestanti durante la gravidanza e il parto.
La laurea triennale consente di entrare nel mondo del lavoro e svolgere la professione di ostetrica/o, tuttavia coloro che desiderano proseguire con la formazione universitaria possono conseguire, al termine della laurea di 1° livello, la laurea specialistica in Scienze infermieristiche e ostetriche.
Analizziamo il corso di laurea
Il corso di laurea in Ostetricia appartiene alle professioni sanitarie e ha una durata di 3 anni, al termine dei quali si deve sostenere l’esame di tesi per ottenere il titolo di “Dottore in ostetricia”.
L’obiettivo principale di questo corso è di fornire agli studenti tutte le conoscenze e le competenze relative alla professione di ostetrica/o. Poiché rientra nella facoltà di Medicina e chirurgia, la classe dedicata alla Professione sanitaria ostetrica (cui appartiene questa laurea) prevede lo studio delle discipline scientifiche. L’anatomia e la medicina in generale sono alla base del piano di studi, da associare alla chimica e alla fisica assieme a neonatologia e ginecologia. Questa specifica branca della medicina è incentrata sull’assistenza alle gestanti e conferisce le capacità di affrontare anche i casi di emergenza durante la gravidanza e il parto.
Requisiti per l’accesso
Per proseguire gli studi a livello universitario bisogna aver concluso il ciclo di studi precedente, le scuole superiori. Ai corsi di laurea, infatti, si possono iscrivere solamente coloro che hanno conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. L’indirizzo scolastico non è rilevante, sebbene una preparazione a stampo scientifico possa aiutare notevolmente ad affrontare i singoli esami universitari.
Così come tutte le facoltà di Medicina, anche il corso in Ostetricia è a numero chiuso, perciò richiede il superamento di un test d’ingresso.
Tale esame è scritto e seleziona gli studenti con un’ottima preparazione di base e una forte predilezione verso le materie sanitarie.
Come conseguire la laurea in ostetricia
Come abbiamo accennato, questa formazione si sviluppa in due cicli universitari distinti.
Il primo, che ha una durata di 3 anni, consente di acquisire il diploma di laurea. Durante questo periodo, gli studenti affiancano lo studio alle esercitazioni e ai tirocini accumulando i crediti formativi universitari (CFU). Al termine del triennio, superati tutti gli esami delle attività didattiche, si raggiungono i 180 CFU necessari per sostenere l’esame finale, cioè la discussione della tesi.
Il secondo ciclo, invece, è propedeutico al primo, e permette di conseguire il diploma di laurea magistrale. Questo si articola in un biennio e comporta un totale di 120 CFU per ottenere l’attestato di studi specialistico. Anche in questo caso, gli studenti devono sostenere l’esame finale con la discussione della tesi di laurea.
Sbocchi lavorativi
La laurea in Ostetricia è professionalizzante e prevede un intenso tirocinio pratico in ospedali pubblici o privati: è frequente che siano i medesimi ospedale a assumere gli studenti più meritevoli una volta terminato il percorso formativo. Taluni ostetrici prediligono invece svolgere la propria professione in qualità di liberi professionisti, assistendo le gestanti direttamente al proprio domicilio prima e dopo il parto.
La laurea triennale consente di entrare nel mondo del lavoro e svolgere la professione di ostetrica/o, tuttavia coloro che desiderano proseguire con la formazione universitaria possono conseguire, al termine della laurea di 1° livello, la laurea specialistica in Scienze infermieristiche e ostetriche.
Analizziamo il corso di laurea
Il corso di laurea in Ostetricia appartiene alle professioni sanitarie e ha una durata di 3 anni, al termine dei quali si deve sostenere l’esame di tesi per ottenere il titolo di “Dottore in ostetricia”.
L’obiettivo principale di questo corso è di fornire agli studenti tutte le conoscenze e le competenze relative alla professione di ostetrica/o. Poiché rientra nella facoltà di Medicina e chirurgia, la classe dedicata alla Professione sanitaria ostetrica (cui appartiene questa laurea) prevede lo studio delle discipline scientifiche. L’anatomia e la medicina in generale sono alla base del piano di studi, da associare alla chimica e alla fisica assieme a neonatologia e ginecologia. Questa specifica branca della medicina è incentrata sull’assistenza alle gestanti e conferisce le capacità di affrontare anche i casi di emergenza durante la gravidanza e il parto.
Requisiti per l’accesso
Per proseguire gli studi a livello universitario bisogna aver concluso il ciclo di studi precedente, le scuole superiori. Ai corsi di laurea, infatti, si possono iscrivere solamente coloro che hanno conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. L’indirizzo scolastico non è rilevante, sebbene una preparazione a stampo scientifico possa aiutare notevolmente ad affrontare i singoli esami universitari.
Così come tutte le facoltà di Medicina, anche il corso in Ostetricia è a numero chiuso, perciò richiede il superamento di un test d’ingresso.
Tale esame è scritto e seleziona gli studenti con un’ottima preparazione di base e una forte predilezione verso le materie sanitarie.
Come conseguire la laurea in ostetricia
Come abbiamo accennato, questa formazione si sviluppa in due cicli universitari distinti.
Il primo, che ha una durata di 3 anni, consente di acquisire il diploma di laurea. Durante questo periodo, gli studenti affiancano lo studio alle esercitazioni e ai tirocini accumulando i crediti formativi universitari (CFU). Al termine del triennio, superati tutti gli esami delle attività didattiche, si raggiungono i 180 CFU necessari per sostenere l’esame finale, cioè la discussione della tesi.
Il secondo ciclo, invece, è propedeutico al primo, e permette di conseguire il diploma di laurea magistrale. Questo si articola in un biennio e comporta un totale di 120 CFU per ottenere l’attestato di studi specialistico. Anche in questo caso, gli studenti devono sostenere l’esame finale con la discussione della tesi di laurea.
Sbocchi lavorativi
La laurea in Ostetricia è professionalizzante e prevede un intenso tirocinio pratico in ospedali pubblici o privati: è frequente che siano i medesimi ospedale a assumere gli studenti più meritevoli una volta terminato il percorso formativo. Taluni ostetrici prediligono invece svolgere la propria professione in qualità di liberi professionisti, assistendo le gestanti direttamente al proprio domicilio prima e dopo il parto.