Laurea in scienze turistiche
Volete lavorare nel settore turistico alberghiero? Allora vi occorre una valida formazione, che vi consenta l’accesso a numerose professioni nel settore, e la laurea in scienze turistiche è quel che fa al caso vostro.
A seguire troverete utili informazioni in merito al percorso formativo e ai possibili sbocchi lavorativi ai quali potrete accedere una volta completato il ciclo universitario.
Cosa è
Il corso di laurea in scienze turistiche è finalizzato alla formazione di diverse figure professionali legate al mondo del turismo, un settore in costante crescita, soprattutto in Italia, paese dalla forte vocazione turistica, grazie alle innumerevoli bellezze naturali, culturali e archeologiche presenti su tutto il territorio. Essendo un settore che garantisce occupazione a figure di diverso tipo, il corso di laurea offre competenze di vario tipo, da quelle amministrative e manageriali, passando per quelle artistiche e culturali, fino alle conoscenze linguistiche necessarie per operare nell’ambito degli scambi interculturali. Per questo il piano didattico abbraccia lo studio delle lingue, di discipline economiche, storico-geografiche, inerenti l’amministrazione e il diritto. A un corso di laurea di primo livello, della durata di 3 anni, si può far seguire una specializzazione, in uno degli ambiti sopraelencati, e ottenere il titolo di laurea magistrale, della durata di 2 anni.
Requisiti per l’accesso
Per iscriversi al corso di laurea in scienze turistiche è necessario innanzitutto possedere un diploma di scuola media superiore. Nonostante non vi siano vincoli sulla scuola di provenienza, saranno sicuramente più agevolati nello studio coloro i quali arrivano da scuole quali il liceo linguistico e l’istituto tecnico turistico. In alcuni atenei è previsto il numero chiuso, quindi l’ingresso è regolato dal superamento di un test d’ammissione. In altri casi è invece necessario solo sostenere un test d’ingresso, atto a evidenziare eventuali lacune e carenze che dovranno essere colmate nei primi mesi di frequenza.
Come conseguire la laurea in scienze turistiche
Per conseguire una laurea triennale è necessario sostenere un numero di esami tale da accumulare 180 CFU (Crediti Formativi Universitari), mentre chi vorrà proseguire gli studi con i due anni di magistrale dovrà accumulare 120 CFU. Alcuni di questi crediti si dovranno acquisire tramite stage e tirocini obbligatori da svolgersi, ad esempio, presso musei, fondazioni, enti pubblici di promozione turistica, ecc. Una volta svolti tutti gli esami necessari, il laureando deve redigere una tesi di laurea, che potrà approfondire aspetti teorici toccati durante gli anni di studio in una particolare disciplina o, qualora il proprio relatore lo ritenga opportuno, prendere le mosse dall’esperienza pratica svolta durante il tirocinio. La tesi dovrà essere poi discussa di fronte a una commissione esaminatrice che assegnerà un punteggio all’elaborato presentato, che si andrà a sommare alla media dei voti degli esami.
Sbocchi professionali
La laurea in scienze turistiche garantisce un ampio ventaglio di possibilità lavorative, per i neolaureati sarà possibile infatti essere impiegati come guide turistiche, interpreti, negli uffici di promozione turistica regionali o comunali, in musei, fondazioni, agenzie viaggi e tour operator, ma anche in aziende che operano nell’ambito dell’organizzazione eventi e della comunicazione oppure nel settore ricettivo e alberghiero, nel quale si potrà essere impiegati a vari livelli, anche ambendo a ricoprire ruoli di carattere manageriale.
A seguire troverete utili informazioni in merito al percorso formativo e ai possibili sbocchi lavorativi ai quali potrete accedere una volta completato il ciclo universitario.
Cosa è
Il corso di laurea in scienze turistiche è finalizzato alla formazione di diverse figure professionali legate al mondo del turismo, un settore in costante crescita, soprattutto in Italia, paese dalla forte vocazione turistica, grazie alle innumerevoli bellezze naturali, culturali e archeologiche presenti su tutto il territorio. Essendo un settore che garantisce occupazione a figure di diverso tipo, il corso di laurea offre competenze di vario tipo, da quelle amministrative e manageriali, passando per quelle artistiche e culturali, fino alle conoscenze linguistiche necessarie per operare nell’ambito degli scambi interculturali. Per questo il piano didattico abbraccia lo studio delle lingue, di discipline economiche, storico-geografiche, inerenti l’amministrazione e il diritto. A un corso di laurea di primo livello, della durata di 3 anni, si può far seguire una specializzazione, in uno degli ambiti sopraelencati, e ottenere il titolo di laurea magistrale, della durata di 2 anni.
Requisiti per l’accesso
Per iscriversi al corso di laurea in scienze turistiche è necessario innanzitutto possedere un diploma di scuola media superiore. Nonostante non vi siano vincoli sulla scuola di provenienza, saranno sicuramente più agevolati nello studio coloro i quali arrivano da scuole quali il liceo linguistico e l’istituto tecnico turistico. In alcuni atenei è previsto il numero chiuso, quindi l’ingresso è regolato dal superamento di un test d’ammissione. In altri casi è invece necessario solo sostenere un test d’ingresso, atto a evidenziare eventuali lacune e carenze che dovranno essere colmate nei primi mesi di frequenza.
Come conseguire la laurea in scienze turistiche
Per conseguire una laurea triennale è necessario sostenere un numero di esami tale da accumulare 180 CFU (Crediti Formativi Universitari), mentre chi vorrà proseguire gli studi con i due anni di magistrale dovrà accumulare 120 CFU. Alcuni di questi crediti si dovranno acquisire tramite stage e tirocini obbligatori da svolgersi, ad esempio, presso musei, fondazioni, enti pubblici di promozione turistica, ecc. Una volta svolti tutti gli esami necessari, il laureando deve redigere una tesi di laurea, che potrà approfondire aspetti teorici toccati durante gli anni di studio in una particolare disciplina o, qualora il proprio relatore lo ritenga opportuno, prendere le mosse dall’esperienza pratica svolta durante il tirocinio. La tesi dovrà essere poi discussa di fronte a una commissione esaminatrice che assegnerà un punteggio all’elaborato presentato, che si andrà a sommare alla media dei voti degli esami.
Sbocchi professionali
La laurea in scienze turistiche garantisce un ampio ventaglio di possibilità lavorative, per i neolaureati sarà possibile infatti essere impiegati come guide turistiche, interpreti, negli uffici di promozione turistica regionali o comunali, in musei, fondazioni, agenzie viaggi e tour operator, ma anche in aziende che operano nell’ambito dell’organizzazione eventi e della comunicazione oppure nel settore ricettivo e alberghiero, nel quale si potrà essere impiegati a vari livelli, anche ambendo a ricoprire ruoli di carattere manageriale.