Laurea in relazioni internazionali
Chi è affascinato dai meccanismi socio-politici che regolano le relazioni internazionali può conseguire questa laurea triennale della facoltà di Scienze politiche.
In cosa consiste
Il corso di laurea in relazioni internazionali rientra tra le offerte formative della facoltà di Scienze politiche e ha una durata di 3 anni. Durante il triennio si affrontano le tematiche interenti i rapporti politici, economici e sociali che intercorrono tra gli Stati. Per garantire una formazione adeguata, l’attività didattica è multidisciplinare, infatti abbina materie differenti ma che si intrecciano fra loro. Il diritto internazionale, l’economia politica, la storia moderna e contemporanea sono alla base di questo corso, cui si aggiunge lo studio di 2 materie straniere e l’informatica.
Coloro che seguono questo indirizzo di studio acquisiscono le competenze per svolgere una carriera in ambito internazionale. Una volta ottenuto il diploma di laurea, inoltre, hanno la possibilità di specializzarsi in un determinato settore grazie ai corsi di laurea magistrale, che hanno una durata di 2 anni.
Requisiti d’accesso
Così come richiede la normativa ministeriale, per accedere all’università bisogna aver concluso il ciclo di studi precedente, cioè le scuole superiori. Il requisito principale è il diploma di istruzione secondaria di secondo grado, il quale si consegue tramite l’esame di maturità.
La facoltà di Scienze politiche non è a numero chiuso, quindi non prevede il test d’ingresso. Alcuni atenei, comunque, richiedono di affrontare un esame preliminare per stabilire le conoscenze di base delle nuove matricole. Chi non riesce a raggiungere la sufficienza deve seguire i precorsi integrativi così da mettersi in pari con le lezioni del corso.
Come conseguire la laurea in relazioni internazionali
Appartenendo al primo ciclo universitario, questo corso ha una durata triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU). Si tratta di un punteggio relativo agli esami, non collegato al voto, da accumulare nell’arco dei 3 anni di studio.
Una volta raggiunto il numero necessario di CFU, al termine del terzo anno, gli studenti possono fare la domanda di laurea per poi sostenere l’esame finale. Quest’ultimo consiste nella discussione della tesi, un elaborato scritto dal candidato in collaborazione con un professore, che è il relatore.
L’esame si svolge oralmente davanti alla commissione di laurea, la quale assegna il voto finale che si esprime in centodecimi. Coloro che raggiungono il punteggio massimo, in caso di eccellenza, ricevono anche la menzione di lode.
Sbocchi lavorativi
La laurea in relazioni internazionali permette di intraprendere una carriera relativa al settore socio-economico. Ottenuto il diploma universitario, i neolaureati possono svolgere la professione all’interno di organizzazioni politiche o internazionali, così come in altre realtà inerenti la comunicazione.
In cosa consiste
Il corso di laurea in relazioni internazionali rientra tra le offerte formative della facoltà di Scienze politiche e ha una durata di 3 anni. Durante il triennio si affrontano le tematiche interenti i rapporti politici, economici e sociali che intercorrono tra gli Stati. Per garantire una formazione adeguata, l’attività didattica è multidisciplinare, infatti abbina materie differenti ma che si intrecciano fra loro. Il diritto internazionale, l’economia politica, la storia moderna e contemporanea sono alla base di questo corso, cui si aggiunge lo studio di 2 materie straniere e l’informatica.
Coloro che seguono questo indirizzo di studio acquisiscono le competenze per svolgere una carriera in ambito internazionale. Una volta ottenuto il diploma di laurea, inoltre, hanno la possibilità di specializzarsi in un determinato settore grazie ai corsi di laurea magistrale, che hanno una durata di 2 anni.
Requisiti d’accesso
Così come richiede la normativa ministeriale, per accedere all’università bisogna aver concluso il ciclo di studi precedente, cioè le scuole superiori. Il requisito principale è il diploma di istruzione secondaria di secondo grado, il quale si consegue tramite l’esame di maturità.
La facoltà di Scienze politiche non è a numero chiuso, quindi non prevede il test d’ingresso. Alcuni atenei, comunque, richiedono di affrontare un esame preliminare per stabilire le conoscenze di base delle nuove matricole. Chi non riesce a raggiungere la sufficienza deve seguire i precorsi integrativi così da mettersi in pari con le lezioni del corso.
Come conseguire la laurea in relazioni internazionali
Appartenendo al primo ciclo universitario, questo corso ha una durata triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU). Si tratta di un punteggio relativo agli esami, non collegato al voto, da accumulare nell’arco dei 3 anni di studio.
Una volta raggiunto il numero necessario di CFU, al termine del terzo anno, gli studenti possono fare la domanda di laurea per poi sostenere l’esame finale. Quest’ultimo consiste nella discussione della tesi, un elaborato scritto dal candidato in collaborazione con un professore, che è il relatore.
L’esame si svolge oralmente davanti alla commissione di laurea, la quale assegna il voto finale che si esprime in centodecimi. Coloro che raggiungono il punteggio massimo, in caso di eccellenza, ricevono anche la menzione di lode.
Sbocchi lavorativi
La laurea in relazioni internazionali permette di intraprendere una carriera relativa al settore socio-economico. Ottenuto il diploma universitario, i neolaureati possono svolgere la professione all’interno di organizzazioni politiche o internazionali, così come in altre realtà inerenti la comunicazione.