Laurea in enologia
Cosa è
Il corso di laurea in enologia, più spesso definito come laurea in viticoltura ed enologia, ha l’obiettivo di formare la figura professionale dell’enologo, cioè quel tecnico professionista che si occupa della coltivazione della vite, della trasformazione in vino, spumante o altro prodotto della filiera vitivinicola e della sua commercializzazione finale. Trattandosi di una figura che può trattare diversi aspetti, è necessario che abbia un vasto ventaglio di competenze, per questo gli insegnamenti comprendono discipline scientifiche come matematica, chimica, fisica, biologia, ma anche economia gestionale, marketing, informatica e inglese.
Tale corso di laurea fa parte della classe di laurea in scienze e tecnologie agrarie e forestali e prevede una parte triennale, per il conseguimento della laurea di primo livello, e di una parte specialistica di due anni, per ottenere il titolo di laurea magistrale.
Requisiti per l’accesso
Per iscriversi alla laurea in enologia è necessario possedere diploma di scuola media superiore e, nelle facoltà che lo prevedono, superare un test d’ammissione. Negli altri casi, in genere, vi è solo un test d’ingresso per evidenziare eventuali carenze, che si potranno colmare durante il primo anno di studi mediante laboratori specifici o carichi di studio aggiuntivi. Sebbene non vi siano, ovviamente, restrizioni sulla scuola di provenienza è indubbio che saranno più facilitati coloro i quali abbiano ricevuto negli anni precedenti una formazione tecnico-scientifica, fornita ad esempio dal liceo scientifico, soprattutto per l’ingresso nelle facoltà a numero chiuso: in tal caso è consigliato prepararsi durante l’estate, esercitandosi sulle pubblicazioni che contengono i quesiti degli anni precedenti e, se necessario, prendere ripetizioni sulle materie in cui si hanno lacune.
Come conseguire la laurea in enologia
Come per tutte le lauree di primo livello, introdotte con il nuovo ordinamento universitario, è necessario sostenere un numero di esami tale da accumulare 180 CFU (Crediti Formativi Universitari); mentre i due anni di magistrale sono strutturati in modo tale che si ottengano in totale 120 CFU. Alcuni di questi si acquisiscono tramite tirocini obbligatori da svolgersi presso aziende vinicole o enti di ricerca convenzionati con l’università, al termine dei quali è richiesto in genere di stendere una relazione scritta che può anche fornire lo spunto per la tesi di laurea, focalizzata sull’approfondimento di alcuni aspetti di un’esperienza sul campo. Tale corso di laurea, infatti, è fortemente indirizzato a fornire competenze di carattere pratico, oltre che teorico; ad esempio, nell’Università di Udine è richiesto, al termine del ciclo di studi, di curare tutte le fasi di produzione di un vino
Sbocchi professionali
La laurea in enologia conferisce il titolo di enologo, riconosciuto in tutta l’Unione Europea. L’enologo può trovare impiego non solo in aziende vinicole, dove può occuparsi di tutti gli aspetti inerenti tale settore, dalla coltivazione alla commercializzazione fino ai controlli qualità, ma anche in industrie alimentari ed enti quali consorzi di tutela vini. Qualora il laureato in enologia volesse acquisire il titolo di dottore agronomo e dottore forestale dovrà invece accedere all’esame di stato che consente l’iscrizione nell’albo dell’ordine di categoria.
Il corso di laurea in enologia, più spesso definito come laurea in viticoltura ed enologia, ha l’obiettivo di formare la figura professionale dell’enologo, cioè quel tecnico professionista che si occupa della coltivazione della vite, della trasformazione in vino, spumante o altro prodotto della filiera vitivinicola e della sua commercializzazione finale. Trattandosi di una figura che può trattare diversi aspetti, è necessario che abbia un vasto ventaglio di competenze, per questo gli insegnamenti comprendono discipline scientifiche come matematica, chimica, fisica, biologia, ma anche economia gestionale, marketing, informatica e inglese.
Tale corso di laurea fa parte della classe di laurea in scienze e tecnologie agrarie e forestali e prevede una parte triennale, per il conseguimento della laurea di primo livello, e di una parte specialistica di due anni, per ottenere il titolo di laurea magistrale.
Requisiti per l’accesso
Per iscriversi alla laurea in enologia è necessario possedere diploma di scuola media superiore e, nelle facoltà che lo prevedono, superare un test d’ammissione. Negli altri casi, in genere, vi è solo un test d’ingresso per evidenziare eventuali carenze, che si potranno colmare durante il primo anno di studi mediante laboratori specifici o carichi di studio aggiuntivi. Sebbene non vi siano, ovviamente, restrizioni sulla scuola di provenienza è indubbio che saranno più facilitati coloro i quali abbiano ricevuto negli anni precedenti una formazione tecnico-scientifica, fornita ad esempio dal liceo scientifico, soprattutto per l’ingresso nelle facoltà a numero chiuso: in tal caso è consigliato prepararsi durante l’estate, esercitandosi sulle pubblicazioni che contengono i quesiti degli anni precedenti e, se necessario, prendere ripetizioni sulle materie in cui si hanno lacune.
Come conseguire la laurea in enologia
Come per tutte le lauree di primo livello, introdotte con il nuovo ordinamento universitario, è necessario sostenere un numero di esami tale da accumulare 180 CFU (Crediti Formativi Universitari); mentre i due anni di magistrale sono strutturati in modo tale che si ottengano in totale 120 CFU. Alcuni di questi si acquisiscono tramite tirocini obbligatori da svolgersi presso aziende vinicole o enti di ricerca convenzionati con l’università, al termine dei quali è richiesto in genere di stendere una relazione scritta che può anche fornire lo spunto per la tesi di laurea, focalizzata sull’approfondimento di alcuni aspetti di un’esperienza sul campo. Tale corso di laurea, infatti, è fortemente indirizzato a fornire competenze di carattere pratico, oltre che teorico; ad esempio, nell’Università di Udine è richiesto, al termine del ciclo di studi, di curare tutte le fasi di produzione di un vino
Sbocchi professionali
La laurea in enologia conferisce il titolo di enologo, riconosciuto in tutta l’Unione Europea. L’enologo può trovare impiego non solo in aziende vinicole, dove può occuparsi di tutti gli aspetti inerenti tale settore, dalla coltivazione alla commercializzazione fino ai controlli qualità, ma anche in industrie alimentari ed enti quali consorzi di tutela vini. Qualora il laureato in enologia volesse acquisire il titolo di dottore agronomo e dottore forestale dovrà invece accedere all’esame di stato che consente l’iscrizione nell’albo dell’ordine di categoria.