Laurea in ingegneria meccanica
Che cosa è
La laurea in ingegneria meccanica è un corso di studi della durata di tre anni che fornisce ai propri studenti le conoscenze necessarie per poter lavorare in ambito di progettazione industriale e tecnologica. Le competenze apprese, infatti, possono essere utilizzate in contesti diversi poiché il metodo ingegneristico può trovare applicazione in settori differenti: progettazione in ambito meccanico e di impianti energetici; produzione, gestione e costruzione di componenti meccanici semplici e complessi. Il metodo scientifico e le materie approfondite, inoltre, consentono all'ingegnere meccanico di potersi sperimentare in tutti quei contesti in cui sia richiesto il possesso di conoscenze tecniche e scientifiche e una buona capacità di problem solving. In base alle ulteriori specializzazioni acquisite con laurea specialistica o master l'ingegnere meccanico può diventare sempre più esperto nel settore scelto e avere più possibilità di realizzare i propri progetti.
Requisiti d'ammissione
Chi vuole iscriversi a un corso di laurea in ingegneria meccanica deve essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore conseguito in Italia oppure all'estero se il titolo è valutato equipollente dall'ordinamento italiano. Non è previsto lo svolgimento di un test selettivo ma gli aspiranti ingegneri devono sostenere il Tarm (Test di Accertamento dei Requisiti Minimi) per attestare il proprio livello di conoscenza. In base a questo test gli atenei possono riservarsi il diritto di avviare dei corsi specifici per colmare le eventuali lacune emerse nella formazione. La frequentazione di un corso di laurea in ingegneria meccanica viene consigliato a chi proviene da un percorso di studi di tipo scientifico poiché le materie principali sono la matematica, la logica, la fisica e le loro applicazioni pratiche.
Come conseguire una laurea in ingegneria meccanica
Per discutere la propria tesi di laurea e acquisire il titolo di dottore in ingegneria meccanica gli studenti devono frequentare i corsi previsti dal piano di studi (molti dei quali a frequentazione obbligatoria), sostenere i relativi esami per accumulare i crediti previsti dal piano di studi, adempiere agli obblighi formativi e amministrativi e concludere un percorso di tirocinio o stage previsto dall'ateneo di appartenenza.
Sbocchi professionali
I laureati in ingegneria meccanica possono trovare impiego in aziende e società che di occupano di progettazione e costruzione di componenti meccaniche semplici e complesse. In base alle proprie attitudini e ai propri interessi la formazione può divenire più specialistica grazie alle lauree magistrali e ai master afferenti. Campi di impiego innovativi sono quelli della robotica e delle piccole componenti meccaniche.
La laurea in ingegneria meccanica è un corso di studi della durata di tre anni che fornisce ai propri studenti le conoscenze necessarie per poter lavorare in ambito di progettazione industriale e tecnologica. Le competenze apprese, infatti, possono essere utilizzate in contesti diversi poiché il metodo ingegneristico può trovare applicazione in settori differenti: progettazione in ambito meccanico e di impianti energetici; produzione, gestione e costruzione di componenti meccanici semplici e complessi. Il metodo scientifico e le materie approfondite, inoltre, consentono all'ingegnere meccanico di potersi sperimentare in tutti quei contesti in cui sia richiesto il possesso di conoscenze tecniche e scientifiche e una buona capacità di problem solving. In base alle ulteriori specializzazioni acquisite con laurea specialistica o master l'ingegnere meccanico può diventare sempre più esperto nel settore scelto e avere più possibilità di realizzare i propri progetti.
Requisiti d'ammissione
Chi vuole iscriversi a un corso di laurea in ingegneria meccanica deve essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore conseguito in Italia oppure all'estero se il titolo è valutato equipollente dall'ordinamento italiano. Non è previsto lo svolgimento di un test selettivo ma gli aspiranti ingegneri devono sostenere il Tarm (Test di Accertamento dei Requisiti Minimi) per attestare il proprio livello di conoscenza. In base a questo test gli atenei possono riservarsi il diritto di avviare dei corsi specifici per colmare le eventuali lacune emerse nella formazione. La frequentazione di un corso di laurea in ingegneria meccanica viene consigliato a chi proviene da un percorso di studi di tipo scientifico poiché le materie principali sono la matematica, la logica, la fisica e le loro applicazioni pratiche.
Come conseguire una laurea in ingegneria meccanica
Per discutere la propria tesi di laurea e acquisire il titolo di dottore in ingegneria meccanica gli studenti devono frequentare i corsi previsti dal piano di studi (molti dei quali a frequentazione obbligatoria), sostenere i relativi esami per accumulare i crediti previsti dal piano di studi, adempiere agli obblighi formativi e amministrativi e concludere un percorso di tirocinio o stage previsto dall'ateneo di appartenenza.
Sbocchi professionali
I laureati in ingegneria meccanica possono trovare impiego in aziende e società che di occupano di progettazione e costruzione di componenti meccaniche semplici e complesse. In base alle proprie attitudini e ai propri interessi la formazione può divenire più specialistica grazie alle lauree magistrali e ai master afferenti. Campi di impiego innovativi sono quelli della robotica e delle piccole componenti meccaniche.