Laurea in giornalismo
Se avete la passione per la scrittura, se il mondo dell’editoria e della comunicazione vi affascinano e vorreste seguire le orme dei grandi giornalisti italiani e stranieri e riuscire, o quantomeno provare, a cambiare il mondo della comunicazione a suon interviste o di interventi per iscritto su carta stampata o digitale, allora la laurea in giornalismo è quel che fa al caso vostro.
In cosa consiste
La laurea in giornalismo appartiene al secondo ciclo universitario, pertanto chi desidera ottenere il titolo accademico di dDottore in giornalismo deve prima conseguire il diploma di laurea triennale a un altro indirizzo, e poi accedere al corso magistrale di giornalismo.
Le facoltà propedeutiche alla specialistica in giornalismo che ci sentiamo di consigliarvi sono Scienze politiche, Scienze della comunicazione e Lettere e filosofia.
Il corso di laurea in giornalismo ha una durata di due anni ed è multidisciplinare, infatti comprende numerose materie che, pur essendo differenti tra loro, compongono una formazione completa. La figura del giornalista, infatti, deve avere una solida cultura generale per riuscire a contestualizzare le notizie e le informazioni di cui si occupa. La sociologia, la saggistica, la storia politica e la letteratura moderna formano il piano di studi, alle quali si aggiungono i fondamenti del giornalismo e dell’editoria.
Requisiti per l’accesso
Trattandosi di un corso di laurea magistrale, il requisito principale per accedervi è il diploma di laurea relativo al primo ciclo universitario, ovvero quello triennale.
E’ presente un test di accesso e, solo superandolo, ci si potrà iscrivere al percorso frmativo magistrale in giornalismo.
Come conseguire la laurea in giornalismo
Così come tutti i secondi cicli universitari, anche questo si sviluppa nell’arco di un biennio e prevede l’acquisizione di un totale di 120 crediti formativi universitari (CFU).
Una volta terminati i 2 anni, avendo accumulato i 120 CFU necessari, sarà possibile presentare la domanda di laurea per poi sostenere l’esame finale. Questo consiste nella discussione della tesi davanti alla commissione di laurea. Dopo averla argomentata oralmente si riceve il voto finale, che si esprime in centodecimi e, in caso di eccellenza, può essere attribuita la lode.
Sbocchi professionali
Essendo un corso di laurea specifico, una volta acquisito il titolo accademico si può intraprendere una carriera in linea con l’indirizzo formativo, quindi nel mondo del giornalismo, sia esso su carta stampata o relativo al mondo digitale.
E' doveroso specificare tuttavia che laurea non comprende anche la qualifica professionale, pertanto, per coronare il sogno di diventare giornalisti a tutti gli effetti, dopo il consugimento della laurea è necessario svolgere un periodo di praticantato di 18 mesi. A seguire occorre sostenere l’esame di Stato e, in caso di esito positivo, ci si potrà iscrivere ufficialmente all’albo professionale dei giornalisti professionisti.
In cosa consiste
La laurea in giornalismo appartiene al secondo ciclo universitario, pertanto chi desidera ottenere il titolo accademico di dDottore in giornalismo deve prima conseguire il diploma di laurea triennale a un altro indirizzo, e poi accedere al corso magistrale di giornalismo.
Le facoltà propedeutiche alla specialistica in giornalismo che ci sentiamo di consigliarvi sono Scienze politiche, Scienze della comunicazione e Lettere e filosofia.
Il corso di laurea in giornalismo ha una durata di due anni ed è multidisciplinare, infatti comprende numerose materie che, pur essendo differenti tra loro, compongono una formazione completa. La figura del giornalista, infatti, deve avere una solida cultura generale per riuscire a contestualizzare le notizie e le informazioni di cui si occupa. La sociologia, la saggistica, la storia politica e la letteratura moderna formano il piano di studi, alle quali si aggiungono i fondamenti del giornalismo e dell’editoria.
Requisiti per l’accesso
Trattandosi di un corso di laurea magistrale, il requisito principale per accedervi è il diploma di laurea relativo al primo ciclo universitario, ovvero quello triennale.
E’ presente un test di accesso e, solo superandolo, ci si potrà iscrivere al percorso frmativo magistrale in giornalismo.
Come conseguire la laurea in giornalismo
Così come tutti i secondi cicli universitari, anche questo si sviluppa nell’arco di un biennio e prevede l’acquisizione di un totale di 120 crediti formativi universitari (CFU).
Una volta terminati i 2 anni, avendo accumulato i 120 CFU necessari, sarà possibile presentare la domanda di laurea per poi sostenere l’esame finale. Questo consiste nella discussione della tesi davanti alla commissione di laurea. Dopo averla argomentata oralmente si riceve il voto finale, che si esprime in centodecimi e, in caso di eccellenza, può essere attribuita la lode.
Sbocchi professionali
Essendo un corso di laurea specifico, una volta acquisito il titolo accademico si può intraprendere una carriera in linea con l’indirizzo formativo, quindi nel mondo del giornalismo, sia esso su carta stampata o relativo al mondo digitale.
E' doveroso specificare tuttavia che laurea non comprende anche la qualifica professionale, pertanto, per coronare il sogno di diventare giornalisti a tutti gli effetti, dopo il consugimento della laurea è necessario svolgere un periodo di praticantato di 18 mesi. A seguire occorre sostenere l’esame di Stato e, in caso di esito positivo, ci si potrà iscrivere ufficialmente all’albo professionale dei giornalisti professionisti.