Laurea in biologia marina
Che cosa è
La laurea in biologia marina è un corso di laurea triennale che consente agli studenti di apprendere le conoscenze in merito alla biologia applicata al settore marino. Per la specificità dell'argomento è anche possibile specializzarsi in biologia marina iscrivendosi a un corso di laurea magistrale dopo aver conseguito il diploma di laurea triennale in biologia.
Il laureato in questo settore scientifico sarà un esperto di ogni aspetto legato alla biologia applicata all'ambiente marino, dalla composizione degli ecosistemi al riconoscimento delle varie specie, dalla identificazione alla ricerca di organismi e delle loro fasi del ciclo di vita. Uno degli ambiti di applicazione più percorsi è quello dell'ecologia marina poiché il biologo marino è il detentore di tutte le competenze per valutare la salubrità dell'ambiente marino ed eventualmente approntare dei progetti di bonifica sia per quanto riguarda la flora che per ciò che concerne la fauna.
Requisiti d'accesso
Coloro i quali vogliano iscriversi a un corso di laurea triennale in biologia marina devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore. In qualche ateneo non c'è il test di ammissione ma viene comunque effettuata una selezione degli aspiranti iscritti sulla base della votazione riportata nel diploma e dell'età anagrafica. Quelli che risulteranno iscritti dovranno poi sostenere dei test che non sono selettivi ma che servono ad accertare le conoscenze possedute nelle aree di interessa del corso di studi, in modo che l'ateneo possa organizzare degli specifici corsi di recupero in caso di gravi lacune da colmare. Chi decide di frequentare un corso di laurea magistrale in biologia marina, invece, dovrà fare riferimento al regolamento dell'ateneo di appartenenza per conoscere quali siano i requisiti per l'ammissione, poiché questi possono variare di facoltà in facoltà. Questo corso di laurea viene consigliato a chi abbia conoscenze pregresse e abbia interesse ad approfondirle nell'ambito dei microrganismi, dell'ecosistema marino, delle specie animali e vegetali presenti e dell'impatto che la presenza dell'uomo o di costruzioni può avere su un determinato ambiente marino. Anche saper approntare dei progetti d'emergenza in caso di particolari condizioni dovute a fattori quali l'inquinamento rappresenta una delle competenze da sviluppare per un buon biologo marino.
Sbocchi professionali
I laureati in biologia marina possono essere inseriti nel mercato del lavoro nel settore bio-sanitario, industriale, alimentare e biotecnologico, sia negli enti pubblici che in quelli privati, oltre che in tutte le altre strutture in cui sia richiesto un buon livello di analisi e monitoraggio di organismi viventi e di controllo sulle relazioni tra lo sviluppo tecnologico ed edilizio e la qualità dell’ambiente.
La laurea in biologia marina è un corso di laurea triennale che consente agli studenti di apprendere le conoscenze in merito alla biologia applicata al settore marino. Per la specificità dell'argomento è anche possibile specializzarsi in biologia marina iscrivendosi a un corso di laurea magistrale dopo aver conseguito il diploma di laurea triennale in biologia.
Il laureato in questo settore scientifico sarà un esperto di ogni aspetto legato alla biologia applicata all'ambiente marino, dalla composizione degli ecosistemi al riconoscimento delle varie specie, dalla identificazione alla ricerca di organismi e delle loro fasi del ciclo di vita. Uno degli ambiti di applicazione più percorsi è quello dell'ecologia marina poiché il biologo marino è il detentore di tutte le competenze per valutare la salubrità dell'ambiente marino ed eventualmente approntare dei progetti di bonifica sia per quanto riguarda la flora che per ciò che concerne la fauna.
Requisiti d'accesso
Coloro i quali vogliano iscriversi a un corso di laurea triennale in biologia marina devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore. In qualche ateneo non c'è il test di ammissione ma viene comunque effettuata una selezione degli aspiranti iscritti sulla base della votazione riportata nel diploma e dell'età anagrafica. Quelli che risulteranno iscritti dovranno poi sostenere dei test che non sono selettivi ma che servono ad accertare le conoscenze possedute nelle aree di interessa del corso di studi, in modo che l'ateneo possa organizzare degli specifici corsi di recupero in caso di gravi lacune da colmare. Chi decide di frequentare un corso di laurea magistrale in biologia marina, invece, dovrà fare riferimento al regolamento dell'ateneo di appartenenza per conoscere quali siano i requisiti per l'ammissione, poiché questi possono variare di facoltà in facoltà. Questo corso di laurea viene consigliato a chi abbia conoscenze pregresse e abbia interesse ad approfondirle nell'ambito dei microrganismi, dell'ecosistema marino, delle specie animali e vegetali presenti e dell'impatto che la presenza dell'uomo o di costruzioni può avere su un determinato ambiente marino. Anche saper approntare dei progetti d'emergenza in caso di particolari condizioni dovute a fattori quali l'inquinamento rappresenta una delle competenze da sviluppare per un buon biologo marino.
Sbocchi professionali
I laureati in biologia marina possono essere inseriti nel mercato del lavoro nel settore bio-sanitario, industriale, alimentare e biotecnologico, sia negli enti pubblici che in quelli privati, oltre che in tutte le altre strutture in cui sia richiesto un buon livello di analisi e monitoraggio di organismi viventi e di controllo sulle relazioni tra lo sviluppo tecnologico ed edilizio e la qualità dell’ambiente.
