Ordine dei Giornalisti
Con l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti si entra in possesso del tesserino da giornalista pubblicista o giornalista professionista e si può esercitare la professione secondo le norme previste. Chi intende svolgere questo lavoro e avere le tutele garantite dal proprio Ordine professionale deve quindi portare a termine un percorso per acquisire le conoscenze teoriche e pratiche necessarie all'inserimento nelle liste dell'Ordine della regione di appartenenza.
L'Ordine Nazionale dei Giornalisti, infatti, come ogni Ordine professionale ha delle sedi che corrispondono territorialmente alla regione di residenza del giornalista al momento dell'iscrizione. Ogni Regione è dotata infatti di un Ordine con sede solitamente nel capoluogo di provincia, in modo da coordinare tutte le pratiche relative allo svolgimento della professione. Ogni aspetto burocratico e amministrativo viene infatti gestito dagli Uffici dell'Ordine che oltre a verificare il possesso dei requisiti per poter iscriversi all'apposito Albo, fornisce tutte le informazioni circa le scadenze da rispettare e i contributi annuali da versare per continuare a essere iscritti.
Per diventare giornalista sono essenzialmente due le strade che si possono percorrere: il percorso per diventare giornalista professionista e il percorso per diventare giornalista pubblicista. I due ruoli sono parzialmente diversi, come i diritti e i doveri che si possono esercitare e le modalità per poter essere inseriti nell'Albo. Il giornalista professionista svolge come attività principale quella di giornalista e ha frequentato solitamente una delle scuole di giornalismo biennali dislocate sul territorio italiano e riconosciute dal Miur. Al termine della Scuola e del periodo di praticantato è necessario sostenere un Esame di Stato per poter diventare membro dell'Ordine.
Il giornalista pubblicista, invece, non ha come professione esclusiva quella di giornalista e per essere iscritto nell'apposita sezione dell'Albo deve svolgere attività giornalistica retribuita per almeno due anni. Il numero degli articoli da allegare alla presentazione della domanda d'iscrizione all'Albo e la soglia economica da superare nel biennio di attività dimostrata possono variare di regione in regione, quindi si consiglia di consultare i regolamenti disponibili sui siti ufficiali dei relativi Ordini regionali.
In entrambi i casi, dopo avere presentato tutta la modulistica necessaria e in regola, l'iscritto viene inserito nell'Albo previo pagamento della tassa d'iscrizione e delle altre tasse accessorie necessarie per ultimare le pratiche di iscrizione. Viene inoltre fornito un tesserino che attesta l'appartenenza all'Ordine, con indicazione delle generalità dell'iscritto, della data di iscrizione e del numero identificativo che serve per verificare l'appartenenza all'Ordine e ricercare le competenze acquisite. Ogni anno per rimanere iscritti all'Albo è necessario versare la quota annuale ed essere in regola con gli altri adempimenti formativi e amministrativi che possono variare in base all'Ordine regionale. Se la tassa non viene versata decade l'iscrizione all'Ordine che può essere ripristinata in un secondo momento secondo le modalità previste dai regolamenti.
L'Ordine Nazionale dei Giornalisti, infatti, come ogni Ordine professionale ha delle sedi che corrispondono territorialmente alla regione di residenza del giornalista al momento dell'iscrizione. Ogni Regione è dotata infatti di un Ordine con sede solitamente nel capoluogo di provincia, in modo da coordinare tutte le pratiche relative allo svolgimento della professione. Ogni aspetto burocratico e amministrativo viene infatti gestito dagli Uffici dell'Ordine che oltre a verificare il possesso dei requisiti per poter iscriversi all'apposito Albo, fornisce tutte le informazioni circa le scadenze da rispettare e i contributi annuali da versare per continuare a essere iscritti.
Per diventare giornalista sono essenzialmente due le strade che si possono percorrere: il percorso per diventare giornalista professionista e il percorso per diventare giornalista pubblicista. I due ruoli sono parzialmente diversi, come i diritti e i doveri che si possono esercitare e le modalità per poter essere inseriti nell'Albo. Il giornalista professionista svolge come attività principale quella di giornalista e ha frequentato solitamente una delle scuole di giornalismo biennali dislocate sul territorio italiano e riconosciute dal Miur. Al termine della Scuola e del periodo di praticantato è necessario sostenere un Esame di Stato per poter diventare membro dell'Ordine.
Il giornalista pubblicista, invece, non ha come professione esclusiva quella di giornalista e per essere iscritto nell'apposita sezione dell'Albo deve svolgere attività giornalistica retribuita per almeno due anni. Il numero degli articoli da allegare alla presentazione della domanda d'iscrizione all'Albo e la soglia economica da superare nel biennio di attività dimostrata possono variare di regione in regione, quindi si consiglia di consultare i regolamenti disponibili sui siti ufficiali dei relativi Ordini regionali.
In entrambi i casi, dopo avere presentato tutta la modulistica necessaria e in regola, l'iscritto viene inserito nell'Albo previo pagamento della tassa d'iscrizione e delle altre tasse accessorie necessarie per ultimare le pratiche di iscrizione. Viene inoltre fornito un tesserino che attesta l'appartenenza all'Ordine, con indicazione delle generalità dell'iscritto, della data di iscrizione e del numero identificativo che serve per verificare l'appartenenza all'Ordine e ricercare le competenze acquisite. Ogni anno per rimanere iscritti all'Albo è necessario versare la quota annuale ed essere in regola con gli altri adempimenti formativi e amministrativi che possono variare in base all'Ordine regionale. Se la tassa non viene versata decade l'iscrizione all'Ordine che può essere ripristinata in un secondo momento secondo le modalità previste dai regolamenti.