Certificazione PMP
La certificazione PMP (Project Management Professional) è un attestato che certifica un alto livello di competenze raggiunte dai professionisti che operano nel settore del Project Management. Questo certificato è un importante traguardo sia per chi ha maturato una certa esperienza in questo ambito professionale, ma può anche essere un punto di partenza per una svolta lavorativa. Chi infatti punta ad essere assunto in realtà lavorative di alto livello deve possedere questa abilitazione, spesso ritenuta requisito indispensabile per l’assunzione nelle grandi aziende.
I requisiti per ottenere la certificazione di Project Management Professional variano in base al proprio titolo di studio. Chi è in possesso della laurea deve dimostrare di aver maturato almeno 4500 ore di esperienza all'interno dei cosiddetti “cinque gruppi di processi” del Project Management: inizio, pianificazione, esecuzione, controllo e chiusura.
Questa esperienza deve essere stata maturata in un periodo di almeno 36 mesi di attività negli ultimi 8 anni precedenti la data in cui si fa domanda per accedere all'esame PMP. I candidati devono inoltre affrontare un periodo di formazione in Project Management della durata di 35 ore. I corsi in Project Management possono essere frequentati presso tutti gli enti accreditati dal PMI (Project Management Institute).
I giovani project manager che invece sono riusciti a conseguire il diploma devono invece dimostrare di aver maturato almeno 7500 ore di esperienza lavorativa in un periodo di almeno 60 mesi negli ultimi 8 anni. Anche in questo caso la formazione in Project Management è di 35 ore.
Sono molte le città italiane con istituti in cui si può frequentare un corso PMP. Le lezioni sono organizzate da enti legati al mondo del Project Management o da istituti formativi che si occupano di corsi post diploma e corsi professionali.
Esistono inoltre corsi PMP online, da seguire direttamente da casa. Si tratta di corsi accreditati e ufficiali che non richiedono la presenza dello studente in aula in quanto realizzati tramite un sito web, così come accade per i corsi di formazione online. Grazie all'ausilio di piattaforme informatiche create appositamente per l’e-learning si può ricevere il materiale didattico e avere il supporto di un tutor che chiarisca dubbi e risponda a tutte le domande del corsista.
Una volta terminato il corso in Project Management, si può procedere con l’iscrizione e il versamento della quota necessaria a sostenere l’esame che conferisce la certificazione PMP. L’esame si svolge in forma telematica, presso le aule delle sedi autorizzate, e consiste in 200 domande, a risposta multipla, da terminare in 4 ore. I quesiti riguardano i già citati cinque processi del Project Management (avvio, pianificazione, esecuzione, controllo e chiusura). L'esame si può sostenere in inglese o in italiano, presso alcuni centri che dispongono di tale test nella nostra lingua. L’esito dell’esame viene comunicato il giorno stesso in cui si sostiene il test.
La certificazione PMP è valida 3 anni, al termine dei quali può essere rinnovata acquisendo almeno 60 punti PDU (Professional Developement Unit), dei crediti che quantificano la formazione professionale e che possono essere ottenuti tramite la partecipazione a convegni, seminari o altri eventi riconosciuti dal PMI.
I requisiti per ottenere la certificazione di Project Management Professional variano in base al proprio titolo di studio. Chi è in possesso della laurea deve dimostrare di aver maturato almeno 4500 ore di esperienza all'interno dei cosiddetti “cinque gruppi di processi” del Project Management: inizio, pianificazione, esecuzione, controllo e chiusura.
Questa esperienza deve essere stata maturata in un periodo di almeno 36 mesi di attività negli ultimi 8 anni precedenti la data in cui si fa domanda per accedere all'esame PMP. I candidati devono inoltre affrontare un periodo di formazione in Project Management della durata di 35 ore. I corsi in Project Management possono essere frequentati presso tutti gli enti accreditati dal PMI (Project Management Institute).
I giovani project manager che invece sono riusciti a conseguire il diploma devono invece dimostrare di aver maturato almeno 7500 ore di esperienza lavorativa in un periodo di almeno 60 mesi negli ultimi 8 anni. Anche in questo caso la formazione in Project Management è di 35 ore.
Sono molte le città italiane con istituti in cui si può frequentare un corso PMP. Le lezioni sono organizzate da enti legati al mondo del Project Management o da istituti formativi che si occupano di corsi post diploma e corsi professionali.
Esistono inoltre corsi PMP online, da seguire direttamente da casa. Si tratta di corsi accreditati e ufficiali che non richiedono la presenza dello studente in aula in quanto realizzati tramite un sito web, così come accade per i corsi di formazione online. Grazie all'ausilio di piattaforme informatiche create appositamente per l’e-learning si può ricevere il materiale didattico e avere il supporto di un tutor che chiarisca dubbi e risponda a tutte le domande del corsista.
Una volta terminato il corso in Project Management, si può procedere con l’iscrizione e il versamento della quota necessaria a sostenere l’esame che conferisce la certificazione PMP. L’esame si svolge in forma telematica, presso le aule delle sedi autorizzate, e consiste in 200 domande, a risposta multipla, da terminare in 4 ore. I quesiti riguardano i già citati cinque processi del Project Management (avvio, pianificazione, esecuzione, controllo e chiusura). L'esame si può sostenere in inglese o in italiano, presso alcuni centri che dispongono di tale test nella nostra lingua. L’esito dell’esame viene comunicato il giorno stesso in cui si sostiene il test.
La certificazione PMP è valida 3 anni, al termine dei quali può essere rinnovata acquisendo almeno 60 punti PDU (Professional Developement Unit), dei crediti che quantificano la formazione professionale e che possono essere ottenuti tramite la partecipazione a convegni, seminari o altri eventi riconosciuti dal PMI.