Test ingresso fisioterapia
Le indicazioni, i suggerimenti e le curiosità sul test ingresso per fisioterapia, il cui superamento è indispensabile per potersi iscrivere al relativo corso di laurea e frequentare le lezioni e sostenere gli esami in vista del conseguimento del titolo finale.
Diventare fisioterapista è il desiderio di molti giovani e il superamento del test di ammissione è indispensabile per poter svolgere codesta professione.
Il corso di laurea in fisioterapia appartiene all'area delle professioni sanitarie, quindi alcune indicazioni presenti in questo articolo sono uguali o simili a quelle per altri corsi di laurea che afferiscono a questo ambito scientifico e accademico. Le norme prevedono che non essendo questo un corso di laurea strettamente dipendente dalle normative nazionali, come avviene invece per Medicina e Veterinaria, ogni singolo ateneo di appartenenza possa stabilire autonomamente e diversamente dagli altri atenei quali siano le prove da sostenere. Ciò significa che i test cambiano a seconda dell'ateneo che verrà scelto dall'aspirante studente e che quindi è consigliato consultare il regolamento di ateneo per avere le informazioni specifiche, comprese le date di sostenimento della prova e le modalità per comporre la relativa graduatoria.
Il Miur si occupa, comunque, di indicare quali siano i settori principali sui quali devono vertere le domande che compongono il test selettivo; i settori individuati dal Ministero delle Università sono quindi logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica. Esistono tuttavia delle eccezioni, poiché presso alcuni Atenei il test è programmato a livello nazionale, come succede per la L/SNT2 Classe delle Lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" della regione Piemonte con sedi a Fossano, Verbania, Novara e Torino. A tal proposito gli ultimi test sostenuti prevedono l'accesso di 35 studenti per Novara, di 10 studenti per Verbania, di 15 a Fossano e di 51 studenti a Torino.
In linea generale, invece, il test d'ingresso per accedere a un corso di laurea in fisioterapia ha una durata di 60 minuti e per la valutazione vengono seguiti i seguenti parametri utili ad attribuire il punteggio finale della prova che servirà per la redazione della graduatoria degli idonei e dei non idonei: viene assegnato 1 punto per ogni risposta esatta, viene decurtato lo 0,25 per ogni risposta data che risulti errata e viene assegnato punteggio nullo, quindi zero, per ogni risposta non fornita dal candidato.
Per la preparazione ai test selettivi di fisioterapia sono state rese disponibili delle simulazioni che spesso contengono le domande inserite negli anni precedenti, con le relative risposte e i commenti per aiutare l'aspirante fisioterapista a comprendere le motivazioni della risposta e a discriminare rispetto a una risposta sbagliata. Le simulazioni possono essere trovate sui siti ufficiale degli atenei presso i quali ci si vuole iscrivere o su piattaforme telematiche create appositamente per consentire a studenti di differenti facoltà di esercitarsi per poter superare il test selettivo. Sono inoltre disponibili dei libri cartacei che però solitamente contengono le domande e le risposte relative ai test di ingresso dei corsi di laurea che afferiscono all'area delle professioni sanitarie, senza scendere nello specifico. È consigliato comunque esercitarsi sia in maniera generale che specifica per aumentare le proprie conoscenze e per avere più possibilità di superare il test e iscriversi.
Diventare fisioterapista è il desiderio di molti giovani e il superamento del test di ammissione è indispensabile per poter svolgere codesta professione.
Il corso di laurea in fisioterapia appartiene all'area delle professioni sanitarie, quindi alcune indicazioni presenti in questo articolo sono uguali o simili a quelle per altri corsi di laurea che afferiscono a questo ambito scientifico e accademico. Le norme prevedono che non essendo questo un corso di laurea strettamente dipendente dalle normative nazionali, come avviene invece per Medicina e Veterinaria, ogni singolo ateneo di appartenenza possa stabilire autonomamente e diversamente dagli altri atenei quali siano le prove da sostenere. Ciò significa che i test cambiano a seconda dell'ateneo che verrà scelto dall'aspirante studente e che quindi è consigliato consultare il regolamento di ateneo per avere le informazioni specifiche, comprese le date di sostenimento della prova e le modalità per comporre la relativa graduatoria.
Il Miur si occupa, comunque, di indicare quali siano i settori principali sui quali devono vertere le domande che compongono il test selettivo; i settori individuati dal Ministero delle Università sono quindi logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica. Esistono tuttavia delle eccezioni, poiché presso alcuni Atenei il test è programmato a livello nazionale, come succede per la L/SNT2 Classe delle Lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" della regione Piemonte con sedi a Fossano, Verbania, Novara e Torino. A tal proposito gli ultimi test sostenuti prevedono l'accesso di 35 studenti per Novara, di 10 studenti per Verbania, di 15 a Fossano e di 51 studenti a Torino.
In linea generale, invece, il test d'ingresso per accedere a un corso di laurea in fisioterapia ha una durata di 60 minuti e per la valutazione vengono seguiti i seguenti parametri utili ad attribuire il punteggio finale della prova che servirà per la redazione della graduatoria degli idonei e dei non idonei: viene assegnato 1 punto per ogni risposta esatta, viene decurtato lo 0,25 per ogni risposta data che risulti errata e viene assegnato punteggio nullo, quindi zero, per ogni risposta non fornita dal candidato.
Per la preparazione ai test selettivi di fisioterapia sono state rese disponibili delle simulazioni che spesso contengono le domande inserite negli anni precedenti, con le relative risposte e i commenti per aiutare l'aspirante fisioterapista a comprendere le motivazioni della risposta e a discriminare rispetto a una risposta sbagliata. Le simulazioni possono essere trovate sui siti ufficiale degli atenei presso i quali ci si vuole iscrivere o su piattaforme telematiche create appositamente per consentire a studenti di differenti facoltà di esercitarsi per poter superare il test selettivo. Sono inoltre disponibili dei libri cartacei che però solitamente contengono le domande e le risposte relative ai test di ingresso dei corsi di laurea che afferiscono all'area delle professioni sanitarie, senza scendere nello specifico. È consigliato comunque esercitarsi sia in maniera generale che specifica per aumentare le proprie conoscenze e per avere più possibilità di superare il test e iscriversi.