
Seconda laurea
Una volta terminato un corso di laurea di primo livello, in genere la scelta più consueta è, nel caso in cui si vogliano proseguire gli studi, scegliere un corso di laurea magistrale legata alla propria triennale. Se, ad esempio, si è conseguita una laurea in lettere, ci si potrà specializzare in lettere moderne.
È anche possibile, però, decidere di conseguire una seconda laurea, un titolo cioè di pari livello al primo ottenuto. In questo caso, dopo la triennale di lettere, ad esempio, ci si potrà iscrivere alla laurea di primo livello in filosofia. Quando si parla di seconda laurea, però, ci si può riferire anche a una laurea magistrale ottenuta dopo aver già conseguito un titolo analogo. In tal caso, ovviamente, sarà necessario specializzarsi in un altro ramo della stessa area disciplinare. Tornando all’esempio di prima, si potrà quindi aggiungere alla laurea magistrale in lettere moderne, un’altra magistrale in lettere classiche.
Questa scelta solitamente viene presa da chi vuole spostare il proprio campo di interesse da un ambito all’altro, quindi semplicemente “cambiare strada” alla propria vita professionale, oppure da chi, dopo aver intrapreso una carriera particolare, deve allargare il proprio campo di competenza per proseguire nel suo lavoro. È bene comunque sempre valutare con cura se sia meglio iscriversi a un’altra laurea di pari livello o proseguire specializzandosi ulteriormente, passando quindi dalla triennale alla magistrale e da quest’ultima a un master post laurea o a un dottorato di ricerca.
Chi vuole iscriversi a un’altra laurea di pari livello dovrà innanzitutto verificare se il corso interessato prevede l’accesso programmato, cioè il numero chiuso, in quanto anche se si è già in possesso di un titolo di laurea, in genere è comunque richiesto di superare il test di ammissione.
L’iter burocratico per l’iscrizione dev’essere poi verificato con cura presso la segreteria didattica della propria facoltà, in quando è possibile che alcuni esami già sostenuti nella carriera precedente siano convalidabili. Questo in genere accade per un numero limitato di CFU (Crediti Formativi Universitari) ed è valutato da una commissione che se ne occupa. Nel caso di un’iscrizione a filosofia con alle spalle una laurea in lettere, ad esempio, è possibile che siano riconosciuti alcuni vecchi esami di filosofia e altri in letteratura o storia, visto che entrambi i corsi prevedono lo studio di queste discipline. È bene infine verificare quali sono le tasse da pagare, visto che in molti atenei ci sono dei contributi aggiuntivi da versare per chi si iscrive a una seconda laurea.
È anche possibile, però, decidere di conseguire una seconda laurea, un titolo cioè di pari livello al primo ottenuto. In questo caso, dopo la triennale di lettere, ad esempio, ci si potrà iscrivere alla laurea di primo livello in filosofia. Quando si parla di seconda laurea, però, ci si può riferire anche a una laurea magistrale ottenuta dopo aver già conseguito un titolo analogo. In tal caso, ovviamente, sarà necessario specializzarsi in un altro ramo della stessa area disciplinare. Tornando all’esempio di prima, si potrà quindi aggiungere alla laurea magistrale in lettere moderne, un’altra magistrale in lettere classiche.
Questa scelta solitamente viene presa da chi vuole spostare il proprio campo di interesse da un ambito all’altro, quindi semplicemente “cambiare strada” alla propria vita professionale, oppure da chi, dopo aver intrapreso una carriera particolare, deve allargare il proprio campo di competenza per proseguire nel suo lavoro. È bene comunque sempre valutare con cura se sia meglio iscriversi a un’altra laurea di pari livello o proseguire specializzandosi ulteriormente, passando quindi dalla triennale alla magistrale e da quest’ultima a un master post laurea o a un dottorato di ricerca.
Chi vuole iscriversi a un’altra laurea di pari livello dovrà innanzitutto verificare se il corso interessato prevede l’accesso programmato, cioè il numero chiuso, in quanto anche se si è già in possesso di un titolo di laurea, in genere è comunque richiesto di superare il test di ammissione.
L’iter burocratico per l’iscrizione dev’essere poi verificato con cura presso la segreteria didattica della propria facoltà, in quando è possibile che alcuni esami già sostenuti nella carriera precedente siano convalidabili. Questo in genere accade per un numero limitato di CFU (Crediti Formativi Universitari) ed è valutato da una commissione che se ne occupa. Nel caso di un’iscrizione a filosofia con alle spalle una laurea in lettere, ad esempio, è possibile che siano riconosciuti alcuni vecchi esami di filosofia e altri in letteratura o storia, visto che entrambi i corsi prevedono lo studio di queste discipline. È bene infine verificare quali sono le tasse da pagare, visto che in molti atenei ci sono dei contributi aggiuntivi da versare per chi si iscrive a una seconda laurea.