
Laurea italiana all'estero
Stai pensando di trasferirti in un altro paese per potere mettere a frutto le tue conoscenze acquisite in anni di studio e nelle tue prime esperienze di lavoro, ma ti stai chiedendo come fare per vedere riconosciuta la laurea italiana all'estero?
In questo articolo affronteremo proprio questa questione, continua con la lettura!
Cosa è
Con la globalizzazione l'esigenza di sapere come vengano riconosciuti i titoli di studia italiani all'estero è diventata sempre più impellente poiché molti italiani decidono di proseguire la propria formazione all'estero o di trovare lavoro fuori dai confini italiani. Sapere in che modo è spendibile il proprio titolo di studio può indirizzare la scelta anche verso certi Stati piuttosto che altri, poiché le procedure per il riconoscimento del titolo variano di ordinamento in ordinamento e in alcuni Stati le trafile sono molto lunghe.
L'ordinamento italiano finora è riuscito a ottenere piena equivalenza solo tra i propri titoli di studio e quelli conseguiti in Austria, mentre per l'equipollenza con tutti gli altri Stati sono previste delle seppur minime misure di accertamento, che appunto poi possono variare sensibilmente soprattutto di continente in continente.
Per avere assistenza e consulenza in merito alle pratiche da seguire e alla modulistica da compilare i cittadini possono rivolgersi al CIMEA (Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche) che corrisponde alla nostra sede nazionale del NARIC ed è ubicata a Roma. Presso questo ente è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie e avviare le procedure relative al riconoscimento del proprio titolo di studio italiano all'estero. In alternativa ci si può rivolgere presso l'ambasciata dello Stato in cui si vuol utilizzare il proprio titolo di studio e ricevere tutte le indicazioni necessarie per ottenere l'equipollenza del titolo in linea con l'ordinamento vigente. Inoltre tutte le segreterie didattiche degli atenei stranieri hanno a disposizione degli appositi funzionari addetti ad espletare queste pratiche e a fornire informazioni agli studenti che intendano iscriversi presso una facoltà.
Negli ultimi anni sono nate anche molte associazioni su tutto il territorio nazionale e internazionale che si occupano di fornire l'assistenza linguistica e amministrativa necessaria per compilare la modulistica che serve per presentare la domanda di riconoscimento del titolo. Per i Paesi appartenenti alla Comunità Europea (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Danimarca, Irlanda, Regno Unito, Grecia, Portogallo, Spagna, Austria, Finlandia, Svezia, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Romania e Croazia, inoltre, ci sono delle specifiche direttive settoriali che regolamentano l'equipollenza dei vari titoli nel settore professionale di interesse.
In questo articolo affronteremo proprio questa questione, continua con la lettura!
Cosa è
Con la globalizzazione l'esigenza di sapere come vengano riconosciuti i titoli di studia italiani all'estero è diventata sempre più impellente poiché molti italiani decidono di proseguire la propria formazione all'estero o di trovare lavoro fuori dai confini italiani. Sapere in che modo è spendibile il proprio titolo di studio può indirizzare la scelta anche verso certi Stati piuttosto che altri, poiché le procedure per il riconoscimento del titolo variano di ordinamento in ordinamento e in alcuni Stati le trafile sono molto lunghe.
L'ordinamento italiano finora è riuscito a ottenere piena equivalenza solo tra i propri titoli di studio e quelli conseguiti in Austria, mentre per l'equipollenza con tutti gli altri Stati sono previste delle seppur minime misure di accertamento, che appunto poi possono variare sensibilmente soprattutto di continente in continente.
Per avere assistenza e consulenza in merito alle pratiche da seguire e alla modulistica da compilare i cittadini possono rivolgersi al CIMEA (Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche) che corrisponde alla nostra sede nazionale del NARIC ed è ubicata a Roma. Presso questo ente è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie e avviare le procedure relative al riconoscimento del proprio titolo di studio italiano all'estero. In alternativa ci si può rivolgere presso l'ambasciata dello Stato in cui si vuol utilizzare il proprio titolo di studio e ricevere tutte le indicazioni necessarie per ottenere l'equipollenza del titolo in linea con l'ordinamento vigente. Inoltre tutte le segreterie didattiche degli atenei stranieri hanno a disposizione degli appositi funzionari addetti ad espletare queste pratiche e a fornire informazioni agli studenti che intendano iscriversi presso una facoltà.
Negli ultimi anni sono nate anche molte associazioni su tutto il territorio nazionale e internazionale che si occupano di fornire l'assistenza linguistica e amministrativa necessaria per compilare la modulistica che serve per presentare la domanda di riconoscimento del titolo. Per i Paesi appartenenti alla Comunità Europea (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Danimarca, Irlanda, Regno Unito, Grecia, Portogallo, Spagna, Austria, Finlandia, Svezia, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Romania e Croazia, inoltre, ci sono delle specifiche direttive settoriali che regolamentano l'equipollenza dei vari titoli nel settore professionale di interesse.