Laurea in scienze motorie
La laurea in scienze motorie prevede una forte passione per lo sport e l’attività fisica, infatti, è l’erede del vecchio ISEF.
Cosa è
La laurea in scienze motorie è compresa tra le facoltà a carattere scientifico; il percorso di studio per conseguirla ha una durata di 3 anni, infatti fa riferimento al primo ciclo universitario, quello triennale.
In seguito alla riforma universitaria del 1998, la facoltà di scienze motorie e sportive ha preso il posto di quello che era l’Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF), dedicato soprattutto allo sport.
Lo sport è il tema ricorrente di questa facoltà, alla quale si possono iscrivere tutti gli studenti che desiderano trovare occupazione in tale settore. L’offerta formativa di questa laurea comprende una preparazione scientifica . La pratica e la teoria delle discipline sportive sono al centro degli studi, conferendo allo studente le conoscenze didattiche per insegnarle a sua volta.
Requisiti per l’accesso
Data la natura di questa facoltà, la passione per lo sport e l’interesse nei confronti di materie scientifiche sono indubbiamente uno stimolo ulteriore per uno studio proficuo. Le nozioni di base della chimica, della fisica e della biologia rappresentano un punto a favore per chi desidera intraprendere tali studi. Nonostante questo, però, non è necessario aver conseguito il diploma di maturità scientifica. Il primo requisito per accedere alla facoltà è di essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, a prescindere dall’indirizzo del liceo o dell’istituto.
Da alcuni anni a questa parte anche la facoltà di scienze motorie prevede una prima prova d’accesso, la quale definisce la preparazione di base dei singoli studenti. L’esito negativo di quest’ultima non preclude l’accesso ai corsi ma determina un debito formativo da colmare. In questo caso bisognerà partecipare obbligatoriamente ai corsi di riparazione, quindi sostenere un secondo test per poi accedere all’anno successivo.
Come conseguire il diploma di laurea in scienze motorie
Trattandosi di un corso triennale, quello di primo livello, per conseguire la laurea è necessario che lo studente abbia accumulato un totale di 180 Crediti Formativi Universitari (CFU). Ognuno di questi viene acquisito in relazione all’esito positivo dei singoli esami, o al termine di un’attività formativa.
Una volta ottenuti tutti i CFU, lo studente può fare la domanda di laurea, che gli consente di sostenere l’esame finale. Quest’ultimo consiste generalmente nella discussione della tesi di laurea, cioè di un elaborato redatto dal candidato in collaborazione con un professore.
L’esame finale si conclude con la proclamazione del voto di laurea, che si esprime in centodecimi con la possibile menzione di lode.
Sbocchi professionali
Una volta conseguito il diploma di laurea, lo studente di scienze motorie diventa professionista o tecnico delle attività motorie sportive. Questo titolo apre le porte per l’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuole, così come la preparazione atletica in veste di allenatore. Oltre a questo, i laureati di questa facoltà hanno la possibilità di gestire gli impianti e il personale delle organizzazioni sportive in veste di dirigenti.
Cosa è
La laurea in scienze motorie è compresa tra le facoltà a carattere scientifico; il percorso di studio per conseguirla ha una durata di 3 anni, infatti fa riferimento al primo ciclo universitario, quello triennale.
In seguito alla riforma universitaria del 1998, la facoltà di scienze motorie e sportive ha preso il posto di quello che era l’Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF), dedicato soprattutto allo sport.
Lo sport è il tema ricorrente di questa facoltà, alla quale si possono iscrivere tutti gli studenti che desiderano trovare occupazione in tale settore. L’offerta formativa di questa laurea comprende una preparazione scientifica . La pratica e la teoria delle discipline sportive sono al centro degli studi, conferendo allo studente le conoscenze didattiche per insegnarle a sua volta.
Requisiti per l’accesso
Data la natura di questa facoltà, la passione per lo sport e l’interesse nei confronti di materie scientifiche sono indubbiamente uno stimolo ulteriore per uno studio proficuo. Le nozioni di base della chimica, della fisica e della biologia rappresentano un punto a favore per chi desidera intraprendere tali studi. Nonostante questo, però, non è necessario aver conseguito il diploma di maturità scientifica. Il primo requisito per accedere alla facoltà è di essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, a prescindere dall’indirizzo del liceo o dell’istituto.
Da alcuni anni a questa parte anche la facoltà di scienze motorie prevede una prima prova d’accesso, la quale definisce la preparazione di base dei singoli studenti. L’esito negativo di quest’ultima non preclude l’accesso ai corsi ma determina un debito formativo da colmare. In questo caso bisognerà partecipare obbligatoriamente ai corsi di riparazione, quindi sostenere un secondo test per poi accedere all’anno successivo.
Come conseguire il diploma di laurea in scienze motorie
Trattandosi di un corso triennale, quello di primo livello, per conseguire la laurea è necessario che lo studente abbia accumulato un totale di 180 Crediti Formativi Universitari (CFU). Ognuno di questi viene acquisito in relazione all’esito positivo dei singoli esami, o al termine di un’attività formativa.
Una volta ottenuti tutti i CFU, lo studente può fare la domanda di laurea, che gli consente di sostenere l’esame finale. Quest’ultimo consiste generalmente nella discussione della tesi di laurea, cioè di un elaborato redatto dal candidato in collaborazione con un professore.
L’esame finale si conclude con la proclamazione del voto di laurea, che si esprime in centodecimi con la possibile menzione di lode.
Sbocchi professionali
Una volta conseguito il diploma di laurea, lo studente di scienze motorie diventa professionista o tecnico delle attività motorie sportive. Questo titolo apre le porte per l’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuole, così come la preparazione atletica in veste di allenatore. Oltre a questo, i laureati di questa facoltà hanno la possibilità di gestire gli impianti e il personale delle organizzazioni sportive in veste di dirigenti.