Laurea in architettura
Cos’è
Il Corso di Laurea in architettura, triennale e magistrale, si propone di formare dei professionisti che possiedano le adeguate conoscenze nei campi della storia dell’architettura e dell’edilizia e anche di tutti gli strumenti di rappresentazione e metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base. Non solo, i laureati in architettura dovranno anche saper utilizzare queste conoscenze per interpretare e risolvere qualsiasi problema legato al mondo dell’architettura e dell’edilizia. Obiettivo del corso è anche quello di trasmettere ai laureati adeguate conoscenze per quanto riguarda gli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di produzione di manufatti architettonici ed edilizi. Il corso forma anche degli esperti in sicurezza che devono saper padroneggiare ogni tecnica di progettazione architettonica e soprattutto almeno una lingua dell’Ue oltre all’italiano. L’architetto che ha conseguito la laurea in architettura triennale ad esempio dovrà poter progettare in autonomia edifici civili semplici e effettuare rilievi diretti e strumentali sull’edilizia attuale e storica.
Requisiti per l’accesso
Il corso di Laurea in architettura è a numero chiuso, questo vuol dire che i diplomati candidati dovranno effettuare un test di ingresso che si tiene contemporaneamente in tutta Italia in una data che viene decisa dal Miur. La prova dura in media 100 minuti e gli studenti saranno chiamati a rispondere a 60 domande suddivise tra storia, cultura generale, matematica, fisica, logica e disegno. Chi volesse maggiori informazioni sulle modalità di svolgimento del test può consultare il bando del MIUR che contiene tutti i dettagli, compresa la data di uscita della graduatoria del test di architettura. Sarà poi il Ministero ad assegnare i posti disponibili sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati e delle preferenze per le sedi indicate dai candidati al momento dell’iscrizione. Per massimizzare le possibilità di superare il test di ammissione ad Architettura si potrebbe pensare di allenarsi con delle simulazioni di test di architettura online.
Come conseguire la laurea in architettura
Per conseguire la Laurea in architettura triennale bisognerà per forza di cose sostenere tutti gli esami previsti dal piano di studi e superare la prova finale che prevede la stesura e la discussione di una tesi di laurea. Il primo anno del corso in architettura è dedicato principalmente all’acquisizione di nozioni teoriche e di strumenti utili a comprendere i progetti architettonici. A cominciare dal secondo anno ci si concentra maggiormente sul rapporto tra architettura e territorio e sull'approfondimento tecnico riguardante il rapporto tra progetto e contesto e tra progetto e costruzione. Il terzo anno si affronteranno i temi del restauro e si studieranno le teorie del valore immobiliare e la storia della città antica e contemporanea. Infine, nell'ultimo semestre gli studenti potranno selezionare dei corsi in discipline affine e integrative anche per prepararsi già alla laurea magistrale.
Sbocchi occupazionali e professionali
La laurea in architettura triennale o magistrale permette di padroneggiare un insieme di competenze e abilità di base relative alla progettazione e realizzazione di opere architettoniche e manufatti edilizi. Il laureato in architettura potrà accedere alla libera professione dopo aver superato l’esame di Stato ed essersi iscritto all’Ordine degli architetti nell’elenco B (architetto Junior). Gli architetti triennali sono comunque anche delle figure professionali autonome che possono progettare edifici civili semplici con l’uso di metodologie standardizzate e di effettuare rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica. Non solo, gli architetti laureati potranno anche collaborare al processo progettuale di architettura in studi professionali di progettazione e nel settore della pubblica amministrazione e dell’impresa privata.
Il Corso di Laurea in architettura, triennale e magistrale, si propone di formare dei professionisti che possiedano le adeguate conoscenze nei campi della storia dell’architettura e dell’edilizia e anche di tutti gli strumenti di rappresentazione e metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base. Non solo, i laureati in architettura dovranno anche saper utilizzare queste conoscenze per interpretare e risolvere qualsiasi problema legato al mondo dell’architettura e dell’edilizia. Obiettivo del corso è anche quello di trasmettere ai laureati adeguate conoscenze per quanto riguarda gli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di produzione di manufatti architettonici ed edilizi. Il corso forma anche degli esperti in sicurezza che devono saper padroneggiare ogni tecnica di progettazione architettonica e soprattutto almeno una lingua dell’Ue oltre all’italiano. L’architetto che ha conseguito la laurea in architettura triennale ad esempio dovrà poter progettare in autonomia edifici civili semplici e effettuare rilievi diretti e strumentali sull’edilizia attuale e storica.
Requisiti per l’accesso
Il corso di Laurea in architettura è a numero chiuso, questo vuol dire che i diplomati candidati dovranno effettuare un test di ingresso che si tiene contemporaneamente in tutta Italia in una data che viene decisa dal Miur. La prova dura in media 100 minuti e gli studenti saranno chiamati a rispondere a 60 domande suddivise tra storia, cultura generale, matematica, fisica, logica e disegno. Chi volesse maggiori informazioni sulle modalità di svolgimento del test può consultare il bando del MIUR che contiene tutti i dettagli, compresa la data di uscita della graduatoria del test di architettura. Sarà poi il Ministero ad assegnare i posti disponibili sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati e delle preferenze per le sedi indicate dai candidati al momento dell’iscrizione. Per massimizzare le possibilità di superare il test di ammissione ad Architettura si potrebbe pensare di allenarsi con delle simulazioni di test di architettura online.
Come conseguire la laurea in architettura
Per conseguire la Laurea in architettura triennale bisognerà per forza di cose sostenere tutti gli esami previsti dal piano di studi e superare la prova finale che prevede la stesura e la discussione di una tesi di laurea. Il primo anno del corso in architettura è dedicato principalmente all’acquisizione di nozioni teoriche e di strumenti utili a comprendere i progetti architettonici. A cominciare dal secondo anno ci si concentra maggiormente sul rapporto tra architettura e territorio e sull'approfondimento tecnico riguardante il rapporto tra progetto e contesto e tra progetto e costruzione. Il terzo anno si affronteranno i temi del restauro e si studieranno le teorie del valore immobiliare e la storia della città antica e contemporanea. Infine, nell'ultimo semestre gli studenti potranno selezionare dei corsi in discipline affine e integrative anche per prepararsi già alla laurea magistrale.
Sbocchi occupazionali e professionali
La laurea in architettura triennale o magistrale permette di padroneggiare un insieme di competenze e abilità di base relative alla progettazione e realizzazione di opere architettoniche e manufatti edilizi. Il laureato in architettura potrà accedere alla libera professione dopo aver superato l’esame di Stato ed essersi iscritto all’Ordine degli architetti nell’elenco B (architetto Junior). Gli architetti triennali sono comunque anche delle figure professionali autonome che possono progettare edifici civili semplici con l’uso di metodologie standardizzate e di effettuare rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica. Non solo, gli architetti laureati potranno anche collaborare al processo progettuale di architettura in studi professionali di progettazione e nel settore della pubblica amministrazione e dell’impresa privata.