
Autocertificazione diploma di laurea
Puoi avere l'autocertificazione del diploma di laurea conoscendo qualche informazione e seguendo i passaggi che verranno indicati di seguito per facilitarti le operazioni. Una volta ottenuto un titolo di studio, in questo caso un diploma di laurea, può essere necessario certificarne il possesso in vista di iscrizioni a bandi di concorso, di presentazione di curriculum e di ogni situazione in cui venga richiesto il grado e il settore della propria preparazione.
Fino a qualche anno fa i certificati dovevano essere presentati in copia originale o in fotocopia della copia originale, mentre da qualche anno, con l'introduzione degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 numero 445, alcune certificazioni possono essere autoprodotte, ovvero viene presentato un modulo in cui il sottoscrivente si assume la responsabilità delle sue dichiarazioni e attesta il possesso di un titolo di studio. Gli enti che possono ricevere le autocertificazioni sono gli enti pubblici e gli enti amministrativi; questi hanno l'obbligo di accettare l'autocertificazione e di ritenere che le dichiarazioni rese corrispondano al vero, fatta salva l'opportunità di procedere ai necessari controlli in qualsiasi momento a causa di dubbi sui contenuti della documentazione o di controlli che vengono effettuati casualmente e periodicamente.
Il sottoscrivente deve essere consapevole che in caso di dichiarazioni false può incorrere nelle relative sanzioni e vedere annullati gli effetti che sono discesi dalla dichiarazione mendace sul possesso del titolo di studio. Oltre queste raccomandazioni, per produrre un'autocertificazione valida è sufficiente scaricare uno dei tanti modelli che si trovano su internet e compilarlo in ogni parte. Esistono vari modelli di autocertificazione, quindi prima di stampare il facsimile bisogna accertarsi di aver trovato il modello più adatto per l'autocertificazione che vi occorre.
Se l'autocertificazione verrà consegnata a mano insieme all'altra modulistica cui deve essere allegata e in presenza dell'addetto al ricevimento delle autocertificazioni è sufficiente esibire un documento di identità per comprovare la corrispondenza tra le generalità fornite sul documento e la persona che consegna i documenti. In caso di delega sarà opportuno compilare l'apposito modulo per delegare un'altra persona alla consegna della documentazione e allegare una fotocopia del proprio documento di riconoscimento. Anche in caso di invio per raccomandata o per mezzo fax è obbligatorio allegare una fotocopia del proprio documento di riconoscimento altrimenti la documentazione non potrà essere accettata dagli enti che la richiedono.
Possono procedere all'autocertificazione sia i cittadini italiani, sia i cittadini comunitari che i cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno.
La struttura di un'autocertificazione è più o meno questa: nella prima parte del documento bisogna inserire i propri dati personali e identificativi, come nome e cognome, data e luogo di nascita e luogo di residenza. Nella seconda sezione del foglio, invece, occorre specificare i dettagli del diploma di laurea, cioè la tipologia di laurea conseguita (spesso viene richiesta anche la classe di appartenenza), l’università, la data di conseguimento e il voto ottenuto.
Fino a qualche anno fa i certificati dovevano essere presentati in copia originale o in fotocopia della copia originale, mentre da qualche anno, con l'introduzione degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 numero 445, alcune certificazioni possono essere autoprodotte, ovvero viene presentato un modulo in cui il sottoscrivente si assume la responsabilità delle sue dichiarazioni e attesta il possesso di un titolo di studio. Gli enti che possono ricevere le autocertificazioni sono gli enti pubblici e gli enti amministrativi; questi hanno l'obbligo di accettare l'autocertificazione e di ritenere che le dichiarazioni rese corrispondano al vero, fatta salva l'opportunità di procedere ai necessari controlli in qualsiasi momento a causa di dubbi sui contenuti della documentazione o di controlli che vengono effettuati casualmente e periodicamente.
Il sottoscrivente deve essere consapevole che in caso di dichiarazioni false può incorrere nelle relative sanzioni e vedere annullati gli effetti che sono discesi dalla dichiarazione mendace sul possesso del titolo di studio. Oltre queste raccomandazioni, per produrre un'autocertificazione valida è sufficiente scaricare uno dei tanti modelli che si trovano su internet e compilarlo in ogni parte. Esistono vari modelli di autocertificazione, quindi prima di stampare il facsimile bisogna accertarsi di aver trovato il modello più adatto per l'autocertificazione che vi occorre.
Se l'autocertificazione verrà consegnata a mano insieme all'altra modulistica cui deve essere allegata e in presenza dell'addetto al ricevimento delle autocertificazioni è sufficiente esibire un documento di identità per comprovare la corrispondenza tra le generalità fornite sul documento e la persona che consegna i documenti. In caso di delega sarà opportuno compilare l'apposito modulo per delegare un'altra persona alla consegna della documentazione e allegare una fotocopia del proprio documento di riconoscimento. Anche in caso di invio per raccomandata o per mezzo fax è obbligatorio allegare una fotocopia del proprio documento di riconoscimento altrimenti la documentazione non potrà essere accettata dagli enti che la richiedono.
Possono procedere all'autocertificazione sia i cittadini italiani, sia i cittadini comunitari che i cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno.
La struttura di un'autocertificazione è più o meno questa: nella prima parte del documento bisogna inserire i propri dati personali e identificativi, come nome e cognome, data e luogo di nascita e luogo di residenza. Nella seconda sezione del foglio, invece, occorre specificare i dettagli del diploma di laurea, cioè la tipologia di laurea conseguita (spesso viene richiesta anche la classe di appartenenza), l’università, la data di conseguimento e il voto ottenuto.