Laurea psicologia del lavoro
Che cosa è
La laurea in psicologia del lavoro è un corso di studi magistrale della durata di 2 anni che consente agli studenti di apprendere nozioni teoriche e pratiche specifiche per lavorare nelle organizzazione e nei contesti lavorativi. Nel piano di studi di una laurea di questo tipo sono solitamente compresi gli insegnamenti relativi alla psicologia dei gruppi, delle organizzazioni, della formazione e dell'orientamento, della gestione delle risorse umane, oltre che le teorie e le tecniche per condurre un colloquio, diritto del lavoro e principi di economia aziendale.
Le conoscenze teoriche, tramutate in competenze pratiche grazie allo svolgimento di un periodo di tirocinio, servono al laureato per poter svolgere adeguatamente il proprio lavoro a contatto con i vari personaggi coinvolti nel mondo del lavoro: datori di lavoro, lavoratori e tipo di organizzazione nella quale si trovano. Lo psicologo del lavoro può essere utile in ogni fase del processo lavorativo, dalla selezione, all'orientamento alla gestione dei conflitti.
Requisiti per l'accesso
Per conseguire una laurea in psicologia del lavoro è necessario aver conseguito una laurea triennale appartenente alla classe 34 in scienze e tecniche psicologiche o un titolo equipollente. Per saperne di più si consiglia la lettura dell'articolo sull'equipollenza delle lauree triennali per non avere dubbi e consultare le tabelle approvate dal MIUR per regolamentare quest'ambito. Non è previsto un test selettivo anche se in alcuni atenei questo potrebbe essere inserito per scremare il numero dei frequentanti e assicurare non solo una qualità migliore della didattica ma anche una probabilità maggiore di trovare un impiego. Sono comunque previsti dei test attitudinali per accertare le conoscenze acquisite nel corso di laurea triennale ed eventualmente far colmare le lacune con degli approfondimenti specifici.
Nel caso in cui decidiate di iscrivervi a un corso magistrale di un ateneo differente da quello presso il quale avete conseguito la laurea triennale si consiglia di consultare i requisiti di accesso specifici per accertare che non ci siano differenze tra i crediti acquisiti nelle aree tematiche e quelli richiesti dal nuovo ateneo. In caso di discrepanza è comunque possibile recuperare gli eventuali crediti mancanti con degli appositi esami.
Sbocchi professionali
Gli psicologi laureati in Psicologia del lavoro e del benessere nelle organizzazioni appartenente alla classe LM51 della lauree magistrali in psicologia possono trovare impiego nel settore pubblico o privato nella selezione, nella formazione e nell'orientamento, oltre che per offrire consulenze in caso di conflitto tra datori di lavoro e lavoratori o in caso di malessere organizzativo.
La laurea in psicologia del lavoro è un corso di studi magistrale della durata di 2 anni che consente agli studenti di apprendere nozioni teoriche e pratiche specifiche per lavorare nelle organizzazione e nei contesti lavorativi. Nel piano di studi di una laurea di questo tipo sono solitamente compresi gli insegnamenti relativi alla psicologia dei gruppi, delle organizzazioni, della formazione e dell'orientamento, della gestione delle risorse umane, oltre che le teorie e le tecniche per condurre un colloquio, diritto del lavoro e principi di economia aziendale.
Le conoscenze teoriche, tramutate in competenze pratiche grazie allo svolgimento di un periodo di tirocinio, servono al laureato per poter svolgere adeguatamente il proprio lavoro a contatto con i vari personaggi coinvolti nel mondo del lavoro: datori di lavoro, lavoratori e tipo di organizzazione nella quale si trovano. Lo psicologo del lavoro può essere utile in ogni fase del processo lavorativo, dalla selezione, all'orientamento alla gestione dei conflitti.
Requisiti per l'accesso
Per conseguire una laurea in psicologia del lavoro è necessario aver conseguito una laurea triennale appartenente alla classe 34 in scienze e tecniche psicologiche o un titolo equipollente. Per saperne di più si consiglia la lettura dell'articolo sull'equipollenza delle lauree triennali per non avere dubbi e consultare le tabelle approvate dal MIUR per regolamentare quest'ambito. Non è previsto un test selettivo anche se in alcuni atenei questo potrebbe essere inserito per scremare il numero dei frequentanti e assicurare non solo una qualità migliore della didattica ma anche una probabilità maggiore di trovare un impiego. Sono comunque previsti dei test attitudinali per accertare le conoscenze acquisite nel corso di laurea triennale ed eventualmente far colmare le lacune con degli approfondimenti specifici.
Nel caso in cui decidiate di iscrivervi a un corso magistrale di un ateneo differente da quello presso il quale avete conseguito la laurea triennale si consiglia di consultare i requisiti di accesso specifici per accertare che non ci siano differenze tra i crediti acquisiti nelle aree tematiche e quelli richiesti dal nuovo ateneo. In caso di discrepanza è comunque possibile recuperare gli eventuali crediti mancanti con degli appositi esami.
Sbocchi professionali
Gli psicologi laureati in Psicologia del lavoro e del benessere nelle organizzazioni appartenente alla classe LM51 della lauree magistrali in psicologia possono trovare impiego nel settore pubblico o privato nella selezione, nella formazione e nell'orientamento, oltre che per offrire consulenze in caso di conflitto tra datori di lavoro e lavoratori o in caso di malessere organizzativo.