
Autocertificazione laurea
L’autocertificazione di laurea permette di semplificare la burocrazia, sostituendo a tutti gli effetti il certificato originale.
Cosa è
L’autocertificazione di laurea è una dichiarazione ufficiale con la quale si garantisce di essere in possesso del diploma di laurea. A prescindere dal ciclo universitario di appartenenza, il primo con durata triennale o il secondo biennale, chiunque ha conseguito questo titolo di studio ha la facoltà di redigerla. Si tratta di un documento che sostituisce a tutti gli effetti il certificato di laurea vero e proprio, acquisendone lo stesso valore legale. Data la natura dell’autocertificazione, una volta consegnata alle pubbliche amministrazioni non sarà più necessario presentare il certificato originale. Poiché gode dello stesso valore, infatti, questo documento permette di semplificare la burocrazia in un unico attestato.
Tutte le amministrazioni pubbliche e le aziende con la concessione dei servizi pubblici hanno l’obbligo di accettare questo attestato, riservandosi l’eventualità di controllo e di verifica dei dati certificati. La consegna della propria autocertificazione di laurea consente di non dover presentare il certificato vero e proprio in futuro, sostituendolo in modo definitivo. In tal caso basterà semplicemente esibire un documento identificativo. Questa dichiarazione rappresenta una notevole agevolazione per chi la presenta, infatti accorcia sensibilmente le tempistiche burocratiche.
Chi può redigerla
Com’è ovvio che sia, per compilare l’autocertificazione di laurea è necessario che il soggetto sia in possesso dell’effettivo attestato di studio. Le pubbliche amministrazioni hanno la facoltà di verifica proprio per stabilire la veridicità del documento. Chi desidera redigere questa dichiarazione deve dunque aver conseguito il diploma di laurea (triennale o magistrale).
L’opportunità di redigere questo documento è aperta a tutti i cittadini italiani, così come a coloro che appartengono all’Unione Europea. I cittadini stranieri, non appartenenti alla Comunità Europea, hanno la possibilità di consegnarla solo per autocertificare dei dati che sono già in possesso delle pubbliche amministrazioni italiane.
Come compilare l’autocertificazione
Presentando l’autocertificazione di laurea presso un ufficio pubblico, il soggetto accetta di assumersi tutte le responsabilità (civili e penali) in relazione a quanto dichiarato. Per renderlo possibile basta presentarsi presso gli uffici di una qualsiasi pubblica amministrazione, che ha l’obbligo di accettarlo.
I moduli relativi all’autocertificazione di laurea sono reperibili presso le principali amministrazioni; in caso contrario, se non fossero momentaneamente disponibili, si può comunque stilare la propria dichiarazione anche su carta semplice.
Nonostante l’autocertificazione sostituisca a tutti gli effetti il certificato di laurea, diventando quindi un documento ufficiale, non richiede la marca da bollo.
Cosa è
L’autocertificazione di laurea è una dichiarazione ufficiale con la quale si garantisce di essere in possesso del diploma di laurea. A prescindere dal ciclo universitario di appartenenza, il primo con durata triennale o il secondo biennale, chiunque ha conseguito questo titolo di studio ha la facoltà di redigerla. Si tratta di un documento che sostituisce a tutti gli effetti il certificato di laurea vero e proprio, acquisendone lo stesso valore legale. Data la natura dell’autocertificazione, una volta consegnata alle pubbliche amministrazioni non sarà più necessario presentare il certificato originale. Poiché gode dello stesso valore, infatti, questo documento permette di semplificare la burocrazia in un unico attestato.
Tutte le amministrazioni pubbliche e le aziende con la concessione dei servizi pubblici hanno l’obbligo di accettare questo attestato, riservandosi l’eventualità di controllo e di verifica dei dati certificati. La consegna della propria autocertificazione di laurea consente di non dover presentare il certificato vero e proprio in futuro, sostituendolo in modo definitivo. In tal caso basterà semplicemente esibire un documento identificativo. Questa dichiarazione rappresenta una notevole agevolazione per chi la presenta, infatti accorcia sensibilmente le tempistiche burocratiche.
Chi può redigerla
Com’è ovvio che sia, per compilare l’autocertificazione di laurea è necessario che il soggetto sia in possesso dell’effettivo attestato di studio. Le pubbliche amministrazioni hanno la facoltà di verifica proprio per stabilire la veridicità del documento. Chi desidera redigere questa dichiarazione deve dunque aver conseguito il diploma di laurea (triennale o magistrale).
L’opportunità di redigere questo documento è aperta a tutti i cittadini italiani, così come a coloro che appartengono all’Unione Europea. I cittadini stranieri, non appartenenti alla Comunità Europea, hanno la possibilità di consegnarla solo per autocertificare dei dati che sono già in possesso delle pubbliche amministrazioni italiane.
Come compilare l’autocertificazione
Presentando l’autocertificazione di laurea presso un ufficio pubblico, il soggetto accetta di assumersi tutte le responsabilità (civili e penali) in relazione a quanto dichiarato. Per renderlo possibile basta presentarsi presso gli uffici di una qualsiasi pubblica amministrazione, che ha l’obbligo di accettarlo.
I moduli relativi all’autocertificazione di laurea sono reperibili presso le principali amministrazioni; in caso contrario, se non fossero momentaneamente disponibili, si può comunque stilare la propria dichiarazione anche su carta semplice.
Nonostante l’autocertificazione sostituisca a tutti gli effetti il certificato di laurea, diventando quindi un documento ufficiale, non richiede la marca da bollo.