Secondo diploma
Le motivazioni per cui si sceglie di conseguire un secondo diploma possono essere molteplici. In alcuni casi ci si rende conto, al termine della scuola superiore, di voler intraprendere una professione diversa da quella immaginata 5 anni prima, altre volte, invece, si ha l’opportunità di svolgere un lavoro per cui è necessario avere un altro tipo di diploma rispetto a quello già conseguito. Può essere il caso, ad esempio, di chi vuole affrontare un concorso pubblico per cui sono richiesti solo determinati tipi di diploma.
Al di là delle motivazioni, la differenza più importante consiste comunque nel tipo di secondo diploma che si vuole conseguire e nella differenza che vi è tra questo e il primo diploma di cui si dispone. Chi ha già frequentato un istituto tecnico in elettronica ed elettrotecnica e vuole conseguire un secondo diploma in informatica e telecomunicazioni potrà agevolmente accedere al secondo titolo, avendo già studiato molte materie comuni ad entrambi gli indirizzi, concentrarsi solo sulle materie caratterizzanti del secondo diploma. Chi invece vuole passare da un istituto tecnico a un liceo o viceversa dovrà affrontare daccapo un nuovo piano di studi, impiegando molto più tempo per mettersi in pari.
Per farlo, è possibile studiare autonomamente, soprattutto nel primo caso descritto, quando serve un diploma affine al primo, oppure affidarsi a un ente formativo che organizzi corsi per il recupero anni scolastici, concentrando due o più anni di scuola superiore in uno, soluzione più vicina alle esigenze di chi vuole cambiare radicalmente l’indirizzo di studi, dopo il primo diploma ottenuto. Sono moltissimi gli istituti che in Italia offrono corsi serali per conseguire un secondo diploma, con offerte formative spesso modellate sulle esigenze del singolo allievo, in particolare basate sulla sua precedente formazione, soprattutto quando si tratta di corsi individuali.
Per trovare i corsi più adatti alle proprie esigenze, è possibile fare una semplice ricerca online o rivolgersi all’Informagiovani della propria città, che potrà fornire un elenco di tutte le scuole presenti sul territorio, da contattare per una prima verifica sulla tipologia dei corsi, orari e costi.
Una volta che si è affrontato lo studio necessario per mettersi in pari con il nuovo istituto in cui ci si vuole diplomare, arriva il momento di sostenere l’esame di stato come privatista, che prevede le medesime prove di chi si diploma per la prima volta, ma differenti modalità di accesso. Per l’ammissione all’esame di maturità si deve fare richiesta ai direttori generali della propria regione e sostenere un esame preliminare, vincolante per l’accesso alla maturità e basato sulle materie dell’ultimo anno. Per informazioni aggiuntive in merito è possibile consultare la pagina dedicata sul sito del Ministero dell’Istruzione.
Al di là delle motivazioni, la differenza più importante consiste comunque nel tipo di secondo diploma che si vuole conseguire e nella differenza che vi è tra questo e il primo diploma di cui si dispone. Chi ha già frequentato un istituto tecnico in elettronica ed elettrotecnica e vuole conseguire un secondo diploma in informatica e telecomunicazioni potrà agevolmente accedere al secondo titolo, avendo già studiato molte materie comuni ad entrambi gli indirizzi, concentrarsi solo sulle materie caratterizzanti del secondo diploma. Chi invece vuole passare da un istituto tecnico a un liceo o viceversa dovrà affrontare daccapo un nuovo piano di studi, impiegando molto più tempo per mettersi in pari.
Per farlo, è possibile studiare autonomamente, soprattutto nel primo caso descritto, quando serve un diploma affine al primo, oppure affidarsi a un ente formativo che organizzi corsi per il recupero anni scolastici, concentrando due o più anni di scuola superiore in uno, soluzione più vicina alle esigenze di chi vuole cambiare radicalmente l’indirizzo di studi, dopo il primo diploma ottenuto. Sono moltissimi gli istituti che in Italia offrono corsi serali per conseguire un secondo diploma, con offerte formative spesso modellate sulle esigenze del singolo allievo, in particolare basate sulla sua precedente formazione, soprattutto quando si tratta di corsi individuali.
Per trovare i corsi più adatti alle proprie esigenze, è possibile fare una semplice ricerca online o rivolgersi all’Informagiovani della propria città, che potrà fornire un elenco di tutte le scuole presenti sul territorio, da contattare per una prima verifica sulla tipologia dei corsi, orari e costi.
Una volta che si è affrontato lo studio necessario per mettersi in pari con il nuovo istituto in cui ci si vuole diplomare, arriva il momento di sostenere l’esame di stato come privatista, che prevede le medesime prove di chi si diploma per la prima volta, ma differenti modalità di accesso. Per l’ammissione all’esame di maturità si deve fare richiesta ai direttori generali della propria regione e sostenere un esame preliminare, vincolante per l’accesso alla maturità e basato sulle materie dell’ultimo anno. Per informazioni aggiuntive in merito è possibile consultare la pagina dedicata sul sito del Ministero dell’Istruzione.