Esame Pet
Se molti studenti delle superiori, soprattutto del liceo linguistico, possono ambire a superare l’esame First, i colleghi più giovani, o chi non ha una preparazione linguistica specifica, sono generalmente interessati al più semplice esame Pet. Ma in cosa consiste questa certificazione di inglese?
L’esame Pet (Preliminary English Test) fa parte dei diversi livelli in cui è strutturato il diploma Cambridge, un importante certificato linguistico, utile per l’ingresso all’università e per la ricerca di un lavoro, sia nel privato che nel pubblico (in molti concorsi queste certificazioni fanno punteggio e consentono di salire in graduatoria). In particolare, la certificazione Pet corrisponde al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, cioè il livello “intermedio” definito anche “di soglia”, quello che cioè separa i livelli più avanzati dai livelli base, destinati a chi ha una conoscenza elementare della lingua.
Ma come si svolge l’esame Pet d’inglese? Questo test è formato da tre parti (o moduli). La prima parte è di Reading and Writing, cioè di esercizi di lettura e comprensione di brani e di scrittura di frasi e brevi testi, come una lettera informale o una storia. La seconda parte è di Listening: viene richiesto al candidato di ascoltare alcuni brevi brani in lingua inglese, su cui poi verrà interrogato. I brani sono piuttosto semplici e si tratta generalmente di dialoghi, in cui è possibile, una volta compreso il contesto, capire con più facilità quali siano le parole del discorso. La terza parte è di Speaking: per questa prova si esaminano due candidati per volta, che dovranno parlare tra loro (ad esempio simulando situazioni di dialogo su una traccia data) e con l’esaminatore, che porrà domande e interverrà durante l’interazione tra i due candidati.
Solitamente la parte finale, quella orale, è quella che spaventa di più chi vuole conseguire la certificazione Pet. Per questo è bene arrivare con la giusta preparazione al giorno dell’esame. Se in rete è facile trovare esercizi scritti che aiutano nel ripasso delle conoscenze grammaticali, per competenze quali la comprensione del testo e, soprattutto, la conversazione è meglio affidarsi a delle lezioni di inglese. Si possono seguire i corsi appositi, studiati dalle scuole che forniscono la certificazione Pet, cioè quelle autorizzate dalla University of Cambridge ESOL Examinations, finalizzati proprio al superamento dell’esame. Questi corsi garantiscono al candidato, ad esempio, di svolgere una simulazione dell’esame Pet (o più di una) nei giorni precedenti il test.
Ovviamente, prendere parte a questi corsi di inglese, che possono essere più o meno lunghi, a seconda delle esigenze del singolo studente, hanno costi aggiuntivi rispetto a quelli del solo esame Pet, per cui la quota d’iscrizione oscilla tra i 100 e i 150 euro, cifre che variano in base alla scuola e alla presenza di eventuali sconti o agevolazioni.
L’esame Pet (Preliminary English Test) fa parte dei diversi livelli in cui è strutturato il diploma Cambridge, un importante certificato linguistico, utile per l’ingresso all’università e per la ricerca di un lavoro, sia nel privato che nel pubblico (in molti concorsi queste certificazioni fanno punteggio e consentono di salire in graduatoria). In particolare, la certificazione Pet corrisponde al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, cioè il livello “intermedio” definito anche “di soglia”, quello che cioè separa i livelli più avanzati dai livelli base, destinati a chi ha una conoscenza elementare della lingua.
Ma come si svolge l’esame Pet d’inglese? Questo test è formato da tre parti (o moduli). La prima parte è di Reading and Writing, cioè di esercizi di lettura e comprensione di brani e di scrittura di frasi e brevi testi, come una lettera informale o una storia. La seconda parte è di Listening: viene richiesto al candidato di ascoltare alcuni brevi brani in lingua inglese, su cui poi verrà interrogato. I brani sono piuttosto semplici e si tratta generalmente di dialoghi, in cui è possibile, una volta compreso il contesto, capire con più facilità quali siano le parole del discorso. La terza parte è di Speaking: per questa prova si esaminano due candidati per volta, che dovranno parlare tra loro (ad esempio simulando situazioni di dialogo su una traccia data) e con l’esaminatore, che porrà domande e interverrà durante l’interazione tra i due candidati.
Solitamente la parte finale, quella orale, è quella che spaventa di più chi vuole conseguire la certificazione Pet. Per questo è bene arrivare con la giusta preparazione al giorno dell’esame. Se in rete è facile trovare esercizi scritti che aiutano nel ripasso delle conoscenze grammaticali, per competenze quali la comprensione del testo e, soprattutto, la conversazione è meglio affidarsi a delle lezioni di inglese. Si possono seguire i corsi appositi, studiati dalle scuole che forniscono la certificazione Pet, cioè quelle autorizzate dalla University of Cambridge ESOL Examinations, finalizzati proprio al superamento dell’esame. Questi corsi garantiscono al candidato, ad esempio, di svolgere una simulazione dell’esame Pet (o più di una) nei giorni precedenti il test.
Ovviamente, prendere parte a questi corsi di inglese, che possono essere più o meno lunghi, a seconda delle esigenze del singolo studente, hanno costi aggiuntivi rispetto a quelli del solo esame Pet, per cui la quota d’iscrizione oscilla tra i 100 e i 150 euro, cifre che variano in base alla scuola e alla presenza di eventuali sconti o agevolazioni.
Scopri nel dettaglio le varie certificazioni in lingua:
- Preliminary English Test
- First Certificate
- Delf francese
- Fit in Deutsch
- TOEFL