Master scienze dell’educazione
Chi già lavora nel campo dell’educazione o ha studiato all’università per farlo, può specializzarsi decidendo di svolgere un master in scienze dell’educazione e avere ulteriori opportunità lavorative in tutti i contesti in cui può essere impiegata tale professionalità, come gli asili, le comunità di recupero o le strutture sanitarie.
In particolare, chi ha già una laurea in scienze dell’educazione può voler approfondire determinati aspetti che riguardano questa complessa professione e scegliere un determinato indirizzo formativo. Si può approfondire, ad esempio, l’ambito gestionale e amministrativo e ambire alla direzione di strutture quali comunità educative, ecc. È inoltre possibile focalizzare l’attenzione su determinate categorie di soggetti, come i disabili, gli anziani, le persone affette da vari tipi di dipendenza o da altri disturbi, come quelli alimentari. Altrimenti, un master in scienze dell’educazione può riguardare particolari tecniche educative o rieducative, attingendo a metodi alternativi a quelli tradizionali, come la musicoterapia o lo storytelling terapeutico.
Oltre ai laureati nel relativo corso di laurea, un master in scienze dell’educazione può essere seguito anche da chi ha una laurea in scienze della formazione primaria o una laurea di tipo sanitario, in particolare quelle triennali, come infermieristica, fisioterapia, tecnico della riabilitazione psichiatrica, ecc. Come si potrà verificare consultando il bando del master, qualunque laurea è in genere ammessa, ma si deve affrontare una prova preliminare di ingresso in quanto è sempre presente il numero chiuso. Tali prove verificano le conoscenze già acquisite durante l’università e possono essere affiancate a colloqui individuali e a test psicoattitudinali.
Una parte molto importante in un master in scienze dell’educazione è rivestita dagli stage e tirocini che si svolgono presso strutture convenzionate con l’ente promotore del corso. In genere sono strutture quali asili, ospedali, case di cura o centri di riabilitazione nei quali si può verificare di persona quanto appreso a livello teorico, cosa importantissima per le professioni riguardanti il campo educativo, in cui l’esperienza continua e il contatto umano quotidiano sono fondamentali.
Per gli studenti che già lavorano è possibile iscriversi a un master online, in cui le lezioni si possono svolgere in remoto, tramite webcam e piattaforme telematiche appositamente pensate per l’e-learning. In alternativa, esistono master part time, in cui cioè le lezioni possono essere seguite nei weekend o alla sera.
I costi di un master in scienze dell’educazione possono variare dai 2000 ai 6000 euro. Chi non può accollarsi una spesa di questo tipo può verificare se esista la possibilità di accedere a una borsa di studio, che può essere finanziata dall’università stessa o da fondazioni ed enti che collaborano alla realizzazione del corso. In alternativa è anche possibile richiedere un prestito d’onore alla propria banca o a un altro istituto di credito disposto a erogare questa particolare forma di finanziamento pensata per gli studenti.
In particolare, chi ha già una laurea in scienze dell’educazione può voler approfondire determinati aspetti che riguardano questa complessa professione e scegliere un determinato indirizzo formativo. Si può approfondire, ad esempio, l’ambito gestionale e amministrativo e ambire alla direzione di strutture quali comunità educative, ecc. È inoltre possibile focalizzare l’attenzione su determinate categorie di soggetti, come i disabili, gli anziani, le persone affette da vari tipi di dipendenza o da altri disturbi, come quelli alimentari. Altrimenti, un master in scienze dell’educazione può riguardare particolari tecniche educative o rieducative, attingendo a metodi alternativi a quelli tradizionali, come la musicoterapia o lo storytelling terapeutico.
Oltre ai laureati nel relativo corso di laurea, un master in scienze dell’educazione può essere seguito anche da chi ha una laurea in scienze della formazione primaria o una laurea di tipo sanitario, in particolare quelle triennali, come infermieristica, fisioterapia, tecnico della riabilitazione psichiatrica, ecc. Come si potrà verificare consultando il bando del master, qualunque laurea è in genere ammessa, ma si deve affrontare una prova preliminare di ingresso in quanto è sempre presente il numero chiuso. Tali prove verificano le conoscenze già acquisite durante l’università e possono essere affiancate a colloqui individuali e a test psicoattitudinali.
Una parte molto importante in un master in scienze dell’educazione è rivestita dagli stage e tirocini che si svolgono presso strutture convenzionate con l’ente promotore del corso. In genere sono strutture quali asili, ospedali, case di cura o centri di riabilitazione nei quali si può verificare di persona quanto appreso a livello teorico, cosa importantissima per le professioni riguardanti il campo educativo, in cui l’esperienza continua e il contatto umano quotidiano sono fondamentali.
Per gli studenti che già lavorano è possibile iscriversi a un master online, in cui le lezioni si possono svolgere in remoto, tramite webcam e piattaforme telematiche appositamente pensate per l’e-learning. In alternativa, esistono master part time, in cui cioè le lezioni possono essere seguite nei weekend o alla sera.
I costi di un master in scienze dell’educazione possono variare dai 2000 ai 6000 euro. Chi non può accollarsi una spesa di questo tipo può verificare se esista la possibilità di accedere a una borsa di studio, che può essere finanziata dall’università stessa o da fondazioni ed enti che collaborano alla realizzazione del corso. In alternativa è anche possibile richiedere un prestito d’onore alla propria banca o a un altro istituto di credito disposto a erogare questa particolare forma di finanziamento pensata per gli studenti.