Ragioneria
L’istituto tecnico commerciale di ragioneria è la scuola secondaria di secondo grado che consente di conseguire il corrispondente diploma spendibile nelle realtà economico – aziendali che richiedono conoscenze e competenze contabili, economiche, organizzative e giuridiche. La ragioneria è, infatti, un’ampia disciplina che si pone l’obiettivo di rilevare e tradurre in contabilità le dinamiche aziendali per poter ricavare le informazioni necessarie alle amministrazioni, poiché funzionali all’esercizio delle attività di controllo e decisione.
Nello specifico il ragionerie che si occupa dell’economia d’impresa, della finanza e del fisco deve possedere conoscenze e competenze funzionali all’analisi delle dinamiche intercorrenti tra l’azienda e l’ambiente settoriale in cui opera al fine di risolverne gli eventuali problemi gestionali. Per farlo tale figura dovrà essere in grado di padroneggiare gli strumenti di analisi e di interpretazione, di saper prendere le decisioni opportune sulle base delle informazioni rilevate, di esercitare funzioni di coordinamento, di documentare il proprio lavoro e di comunicare in linguaggio tecnico e specifico.
Il corso di studio in ragioneria si svolge nell’arco di un quinquennio, che termina con l’esame di maturità. Il programma di insegnamento e apprendimento mirato allo sviluppo delle conoscenze e delle competenze sopra citate prevede una formazione multidisciplinare, ma tarata prevalentemente sulle materie dell’economia aziendale e politica, dell’analisi contabile, della matematica e di scienza delle finanze, oltre che del diritto.
Al termine del percorso di studio il ragioniere può trovare impiego nell’ambito economico e contabile delle aziende pubbliche e private, o ricoprire un ruolo commerciale nelle assicurazioni, nel settore del credito e degli scambi commerciali, nel campo dei trasporti e della pubblicità.
I neo diplomati che desiderano proseguire gli studi potranno, con tale qualifica, accedere a qualunque facoltà universitaria. Al riguardo per intraprendere la carriera di revisore contabile e di commercialista è consigliata la facoltà di Economia e Commercio.
Nello specifico il ragionerie che si occupa dell’economia d’impresa, della finanza e del fisco deve possedere conoscenze e competenze funzionali all’analisi delle dinamiche intercorrenti tra l’azienda e l’ambiente settoriale in cui opera al fine di risolverne gli eventuali problemi gestionali. Per farlo tale figura dovrà essere in grado di padroneggiare gli strumenti di analisi e di interpretazione, di saper prendere le decisioni opportune sulle base delle informazioni rilevate, di esercitare funzioni di coordinamento, di documentare il proprio lavoro e di comunicare in linguaggio tecnico e specifico.
Il corso di studio in ragioneria si svolge nell’arco di un quinquennio, che termina con l’esame di maturità. Il programma di insegnamento e apprendimento mirato allo sviluppo delle conoscenze e delle competenze sopra citate prevede una formazione multidisciplinare, ma tarata prevalentemente sulle materie dell’economia aziendale e politica, dell’analisi contabile, della matematica e di scienza delle finanze, oltre che del diritto.
Al termine del percorso di studio il ragioniere può trovare impiego nell’ambito economico e contabile delle aziende pubbliche e private, o ricoprire un ruolo commerciale nelle assicurazioni, nel settore del credito e degli scambi commerciali, nel campo dei trasporti e della pubblicità.
I neo diplomati che desiderano proseguire gli studi potranno, con tale qualifica, accedere a qualunque facoltà universitaria. Al riguardo per intraprendere la carriera di revisore contabile e di commercialista è consigliata la facoltà di Economia e Commercio.