
Equipollenza diplomi
Se hai conseguito un titolo di studio all'estero ti servono alcune informazioni sull'equipollenza dei diplomi, una prassi utile per farsi riconoscere la propria preparazione e per poter accedere a percorsi formativi di grado superiore. Nonostante l'argomento sull'equipollenza sia considerato di difficile comprensione, si è soliti pensare più abitualmente all'equipollenza dei titoli universitari, soprattutto per l'Erasmus che contribuisce a far crescere l'esigenza del corretto riconoscimento delle lauree e delle competenze a essa connesse. In realtà si può ottenere anche il riconoscimento di titoli di studio di grado inferiore a quello della laurea, come ad esempio i diplomi della scuola secondaria superiore.
Per avere maggiori informazioni sull'equipollenza delle lauree è consigliato consultare la sezione specifica del sito ufficiale del Miur dove sono contenute tutte le indicazioni per valutare l'equipollenza dei titoli tramite le tabelle approvate dal Ministero e le normative di riferimento che contengono i parametri.
A chi inviare la domanda:
Per quanto riguarda invece l'equipollenza dei diplomi è opportuno segnalare che in via generale le domande devono essere inoltrate a qualsiasi ufficio scolastico regionale, a differenza del riconoscimento del titolo di licenza media che deve essere richiesto agli uffici scolastici regionali territorialmente competenti, cioè agli uffici scolastici della regione presso cui il richiedente ha dichiarato la residenza. Per quel che concerne i diplomi la richiesta per l'equipollenza può essere inoltrata dai maggiorenni che abbia uno dei seguenti requisiti: essere cittadino di Stato membro dell’Unione europea; essere cittadino degli Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo; essere cittadino della Confederazione elvetica (Svizzera); essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria prevista dalle leggi in vigore.
Il modulo da compilare per l'equipollenza dei diplomi è il modello denominato Eq.a. A questo modello deve essere allegata della documentazione che serve ad attestare alcune caratteristiche del titolo di studio e a verificare le generalità del richiedente, oltre che per valutare se non ci siano situazioni illecite per cui la richiesta non potrebbe essere accolta. Nello specifico il richiedente deve presentare il titolo di studio conseguito all'estero, la dichiarazione del valore che sia stata rilasciata da una delle autorità competenti come l'ambasciata, una certificazione valida del livello conosciuto della lingua italiana, una copia del programma didattico frequentato per conseguire il diploma, una copia del curriculum formativo di ciascun anno che ha composto il percorso di studi estero, la dichiarazione dell'ambasciata che attesti che l'equipollenza viene richiesta per uno dei corsi di studio accademici previsti dall'ordinamento italiano.
A chi rivolgersi:
Per qualsiasi dubbio in merito si consiglia di rivolgersi all'ufficio centrale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento della Funzione Pubblica - Ufficio P.P.A. - Servizio Reclutamento, Corso Vittorio Emanuele II, 116 - 00186 Roma, raggiungibile al numero 06-6899.7563 / 7453 / 7470 o tramite e-mail: servizioreclutamento@funzionepubblica.it.
Per avere maggiori informazioni sull'equipollenza delle lauree è consigliato consultare la sezione specifica del sito ufficiale del Miur dove sono contenute tutte le indicazioni per valutare l'equipollenza dei titoli tramite le tabelle approvate dal Ministero e le normative di riferimento che contengono i parametri.
A chi inviare la domanda:
Per quanto riguarda invece l'equipollenza dei diplomi è opportuno segnalare che in via generale le domande devono essere inoltrate a qualsiasi ufficio scolastico regionale, a differenza del riconoscimento del titolo di licenza media che deve essere richiesto agli uffici scolastici regionali territorialmente competenti, cioè agli uffici scolastici della regione presso cui il richiedente ha dichiarato la residenza. Per quel che concerne i diplomi la richiesta per l'equipollenza può essere inoltrata dai maggiorenni che abbia uno dei seguenti requisiti: essere cittadino di Stato membro dell’Unione europea; essere cittadino degli Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo; essere cittadino della Confederazione elvetica (Svizzera); essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria prevista dalle leggi in vigore.
Il modulo da compilare per l'equipollenza dei diplomi è il modello denominato Eq.a. A questo modello deve essere allegata della documentazione che serve ad attestare alcune caratteristiche del titolo di studio e a verificare le generalità del richiedente, oltre che per valutare se non ci siano situazioni illecite per cui la richiesta non potrebbe essere accolta. Nello specifico il richiedente deve presentare il titolo di studio conseguito all'estero, la dichiarazione del valore che sia stata rilasciata da una delle autorità competenti come l'ambasciata, una certificazione valida del livello conosciuto della lingua italiana, una copia del programma didattico frequentato per conseguire il diploma, una copia del curriculum formativo di ciascun anno che ha composto il percorso di studi estero, la dichiarazione dell'ambasciata che attesti che l'equipollenza viene richiesta per uno dei corsi di studio accademici previsti dall'ordinamento italiano.
A chi rivolgersi:
Per qualsiasi dubbio in merito si consiglia di rivolgersi all'ufficio centrale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento della Funzione Pubblica - Ufficio P.P.A. - Servizio Reclutamento, Corso Vittorio Emanuele II, 116 - 00186 Roma, raggiungibile al numero 06-6899.7563 / 7453 / 7470 o tramite e-mail: servizioreclutamento@funzionepubblica.it.