
Diploma europeo
Il diploma europeo è un titolo di studi, equivalente al nostro diploma di maturità, che si può ottenere frequentando una delle cosiddette scuole europee, quegli istituti in cui gli studenti di una nazionalità diversa da quella del paese ospitante possono studiare nella propria lingua madre e in altre lingue. Questo diploma è anche chiamato baccalaureato europeo (BAC) o diploma di licenza liceale europea ed è conseguibile in tutti i 28 paesi dell’Unione Europea.
Il ciclo secondario della scuola europea è strutturato in tre anni, corrispondenti alle nostre medie inferiori, cui si sommano due bienni, il definito ciclo di preorientamento e il secondo di orientamento: quattro anno di studio che coincidono con le nostre scuole superiori, sebbene il sistema scolastico italiano preveda nella maggior parte dei casi un quinquennio di studi.
Le scuole europee sono nate per venire incontro alle esigenze dei figli dei funzionari delle istituzioni comunitarie, cioè facenti parte dell’Unione Europea. Nonostante ciò, possono accedervi anche altri studenti, sebbene la priorità sia data a chi proviene da una famiglia di funzionari comunitari. Per iscriversi è necessario fare domanda entro i termini stabiliti, avendo cura di consultare nel dettaglio le modalità di iscrizione e compilare la modulistica richiesta.
Per avere un diploma europeo, benché queste scuole rispondano direttamente ai rispettivi ministeri dell’istruzione, è necessario pagare una retta, come accade nelle scuole paritarie. Spesso sono disponibili borse di studio o forme di finanziamento per chi rientra in particolari fasce di reddito: per verificarlo basta contattare la segreteria della scuola, che potrà fornire tutte le informazioni necessarie in merito.
Vi sono alcune materie di base, cioè le due lingue principali (la lingua madre e una seconda a scelta tra inglese, francese e tedesco), matematica, storia, geografia, filosofia, biologia, educazione fisica, educazione civica o religione, e materie a scelta, come altre due lingue straniere, latino, greco, fisica, chimica, economia, musica, arte. Inoltre, spesso vi sono corsi complementari da poter introdurre nel proprio piano di studi, come sociologia, scienze politiche, teatro, elettronica, informatica, ecc.
La votazione finale è il risultato della media dei voti ottenuti durante gli anni di studio e i voti degli esami finali. Infatti, anche la scuola europea prevede un esame di maturità che permette di conseguire il diploma europeo, riconosciuto in tutta l’Unione e valido per l’accesso a tutte le università dei paesi UE. Il diploma europeo è inoltre riconosciuto in molti atenei al di fuori dei confini comunitari, per accertarsene è consigliabile contattare l’università di interesse e verificare se è necessario sostenere esami integrativi all’inizio dell’anno accademico.
Il ciclo secondario della scuola europea è strutturato in tre anni, corrispondenti alle nostre medie inferiori, cui si sommano due bienni, il definito ciclo di preorientamento e il secondo di orientamento: quattro anno di studio che coincidono con le nostre scuole superiori, sebbene il sistema scolastico italiano preveda nella maggior parte dei casi un quinquennio di studi.
Le scuole europee sono nate per venire incontro alle esigenze dei figli dei funzionari delle istituzioni comunitarie, cioè facenti parte dell’Unione Europea. Nonostante ciò, possono accedervi anche altri studenti, sebbene la priorità sia data a chi proviene da una famiglia di funzionari comunitari. Per iscriversi è necessario fare domanda entro i termini stabiliti, avendo cura di consultare nel dettaglio le modalità di iscrizione e compilare la modulistica richiesta.
Per avere un diploma europeo, benché queste scuole rispondano direttamente ai rispettivi ministeri dell’istruzione, è necessario pagare una retta, come accade nelle scuole paritarie. Spesso sono disponibili borse di studio o forme di finanziamento per chi rientra in particolari fasce di reddito: per verificarlo basta contattare la segreteria della scuola, che potrà fornire tutte le informazioni necessarie in merito.
Vi sono alcune materie di base, cioè le due lingue principali (la lingua madre e una seconda a scelta tra inglese, francese e tedesco), matematica, storia, geografia, filosofia, biologia, educazione fisica, educazione civica o religione, e materie a scelta, come altre due lingue straniere, latino, greco, fisica, chimica, economia, musica, arte. Inoltre, spesso vi sono corsi complementari da poter introdurre nel proprio piano di studi, come sociologia, scienze politiche, teatro, elettronica, informatica, ecc.
La votazione finale è il risultato della media dei voti ottenuti durante gli anni di studio e i voti degli esami finali. Infatti, anche la scuola europea prevede un esame di maturità che permette di conseguire il diploma europeo, riconosciuto in tutta l’Unione e valido per l’accesso a tutte le università dei paesi UE. Il diploma europeo è inoltre riconosciuto in molti atenei al di fuori dei confini comunitari, per accertarsene è consigliabile contattare l’università di interesse e verificare se è necessario sostenere esami integrativi all’inizio dell’anno accademico.