
Diploma di qualifica professionale
Il diploma di qualifica si consegue presso un istituto professionale dopo 3 anni, e permette di entrare nel mondo del lavoro.
Cosa è
Gli istituti professionali consentono di ottenere il diploma di qualifica al termine dei primi 3 anni di studio. Si tratta di un titolo accademico ufficialmente riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, il quale permette di avviare una carriera nel settore di competenza.
Scopo dell’istituto professionale è proprio quello di formare gli studenti con una preparazione pratica/teorica di qualità nell’indirizzo di studi di appartenenza. Grazie ai diversi percorsi formativi, diversi tra loro a seconda del settore, gli alunni saranno in grado di svolgere un’attività professionale non appena concluso il triennio.
Questo tipo di diploma non ha lo stesso valore di quello di maturità, che si può ottenere solo dopo un ulteriore corso biennale di specializzazione. La sua valenza, infatti, certifica solamente la qualifica professionale per attestare la fine del percorso triennale. Questo non significa che precluda la carriera lavorativa, anzi, favorisce l’ingresso nel mondo del lavoro.
Come si ottiene
Per conseguire il diploma di qualifica professionale è necessario essere in possesso di alcuni requisiti. Prima di tutto, è richiesta la licenza di scuola media inferiore (relativa, appunto, alle scuole medie), la quale concede l’iscrizione all’istituto professionale.
Dopo aver scelto l’indirizzo formativo da seguire, ogni studente dovrà superare positivamente ognuno dei 3 anni, così da essere ammesso alla classe successiva. Obiettivo dell’attestato è proprio quello di accertare la preparazione necessaria in quel determinato percorso di studio.
Arrivati alla fine del triennio, gli alunni dovranno sostenere una prova finale, al termine del quale viene rilasciato ufficialmente il diploma di qualifica. L’esame in questione ha una struttura molto simile a quello di maturità, infatti è composto da varie prove (scritte e orali) e si esprime in 60/100. L’esito delle prove determina il voto finale, la cui sufficienza è pari a 60 punti. Coloro che superano l’esame positivamente ottengono la qualifica professionale, e hanno la possibilità di scegliere un nuovo percorso: di studi oppure lavorativo.
Sbocchi lavorativi
L’attestato di studi che si consegue al termine dei primi 3 anni corrisponde al livello 2A della classificazione ISCED, quindi permette di proseguire gli studi nello stesso indirizzo. Chi ambisce ad ottenere il diploma di scuola secondaria di secondo grado, infatti, deve necessariamente superare l’esame di qualifica professionale. In questo modo è possibile accedere al biennio di specializzazione, che si conclude con l’esame di maturità. Successivamente, i neodiplomati avranno anche l’accesso all’università.
Trattandosi di una qualifica professionale, questo diploma permette anche di muovere i primi passi nel settore di competenza, così da iniziare a lavorare già da subito. Per fare carriera nel corso degli anni, però, è necessario essere in possesso del diploma di maturità.
Cosa è
Gli istituti professionali consentono di ottenere il diploma di qualifica al termine dei primi 3 anni di studio. Si tratta di un titolo accademico ufficialmente riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, il quale permette di avviare una carriera nel settore di competenza.
Scopo dell’istituto professionale è proprio quello di formare gli studenti con una preparazione pratica/teorica di qualità nell’indirizzo di studi di appartenenza. Grazie ai diversi percorsi formativi, diversi tra loro a seconda del settore, gli alunni saranno in grado di svolgere un’attività professionale non appena concluso il triennio.
Questo tipo di diploma non ha lo stesso valore di quello di maturità, che si può ottenere solo dopo un ulteriore corso biennale di specializzazione. La sua valenza, infatti, certifica solamente la qualifica professionale per attestare la fine del percorso triennale. Questo non significa che precluda la carriera lavorativa, anzi, favorisce l’ingresso nel mondo del lavoro.
Come si ottiene
Per conseguire il diploma di qualifica professionale è necessario essere in possesso di alcuni requisiti. Prima di tutto, è richiesta la licenza di scuola media inferiore (relativa, appunto, alle scuole medie), la quale concede l’iscrizione all’istituto professionale.
Dopo aver scelto l’indirizzo formativo da seguire, ogni studente dovrà superare positivamente ognuno dei 3 anni, così da essere ammesso alla classe successiva. Obiettivo dell’attestato è proprio quello di accertare la preparazione necessaria in quel determinato percorso di studio.
Arrivati alla fine del triennio, gli alunni dovranno sostenere una prova finale, al termine del quale viene rilasciato ufficialmente il diploma di qualifica. L’esame in questione ha una struttura molto simile a quello di maturità, infatti è composto da varie prove (scritte e orali) e si esprime in 60/100. L’esito delle prove determina il voto finale, la cui sufficienza è pari a 60 punti. Coloro che superano l’esame positivamente ottengono la qualifica professionale, e hanno la possibilità di scegliere un nuovo percorso: di studi oppure lavorativo.
Sbocchi lavorativi
L’attestato di studi che si consegue al termine dei primi 3 anni corrisponde al livello 2A della classificazione ISCED, quindi permette di proseguire gli studi nello stesso indirizzo. Chi ambisce ad ottenere il diploma di scuola secondaria di secondo grado, infatti, deve necessariamente superare l’esame di qualifica professionale. In questo modo è possibile accedere al biennio di specializzazione, che si conclude con l’esame di maturità. Successivamente, i neodiplomati avranno anche l’accesso all’università.
Trattandosi di una qualifica professionale, questo diploma permette anche di muovere i primi passi nel settore di competenza, così da iniziare a lavorare già da subito. Per fare carriera nel corso degli anni, però, è necessario essere in possesso del diploma di maturità.