
Diploma di puericultrice
Questo diploma si consegue in 1 anno con un corso teorico e il tirocinio e permette di lavorare con i bambini da 0 ai 6 anni.
Cosa è e in cosa consiste
Il diploma di puericultrice è un attestato di studi professionalizzante che permette di operare nel settore socio-sanitario specializzato nell’assistenza all’infanzia. Si tratta di una qualifica per lavorare a stretto contatto con i bambini da 0 a 6 anni in diversi ambiti, costituito da una preparazione completa sull’assistenza alla prima infanzia.
Per conseguire questo diploma è necessario seguire un corso professionale della durata di 1 anno, strutturato in 320 ore, in cui alternare la teoria alla pratica. Il programma di studio comprende diverse discipline tra le quali: fisiologia, neonatologia, assistenza infermieristica, auxologia. La formazione degli studenti è dunque molto varia, ma non per questo meno accreditata: la figura di puericultrice, infatti, è ufficialmente riconosciuta dal Ministero della salute.
Trattandosi di un settore a stretto contatto con i neonati e i bambini più piccoli, i diplomati devono essere in grado di gestire ogni genere di evenienza. Per questo motivo, infatti, spesso i puericultori collaborano anche con i pediatri.
I requisiti
Per ottenere il diploma di puericultrice è necessario essere in possesso di alcuni requisiti.
Il corso di formazione è aperto a chiunque desideri intraprendere tale attività, purché abbia compiuto 16 anni di età. A differenza della maggior parte dei percorsi professionali, questo consente di iniziare un’attività lavorativa molto presto, per poi perfezionare la propria formazione con ulteriori programmi di studio.
Per quanto riguarda i certificati di studi, invece, gli studenti devono necessariamente aver ottenuto la licenza di scuola media. Anche chi ha proseguito gli studi si può iscrivere al corso, sia con il diploma di scuola media superiore che con il diploma di laurea (meglio ancora se nelle facoltà sanitarie).
Un altro requisito fondamentale per ottenere il diploma di puericultrice è il tirocinio da svolgere nelle strutture qualificate. Questo consente di confrontarsi con il settore lavorativo, applicando le discipline di studio relative al corso teorico.
Sbocchi professionali
Alla fine del corso annuale, abbinato al tirocinio formativo, gli studenti devono sostenere l’esame finale e, se superato, ottengono il diploma di puericultrice.
Dopo aver conseguito la qualifica professionale ci si può affacciare a diversi ambiti lavorativi, la maggior parte dei quali nel settore socio-sanitario. In questo caso, infatti, i diplomati possono operare in cliniche ostetriche pubbliche e private, così come nei reparti pediatrici ospedalieri o nei servizi ambulatoriali.
Questo diploma permette anche di lavorare in campo educativo: ad esempio in asili nido e scuole materne, affiancandosi agli insegnanti.
Cosa è e in cosa consiste
Il diploma di puericultrice è un attestato di studi professionalizzante che permette di operare nel settore socio-sanitario specializzato nell’assistenza all’infanzia. Si tratta di una qualifica per lavorare a stretto contatto con i bambini da 0 a 6 anni in diversi ambiti, costituito da una preparazione completa sull’assistenza alla prima infanzia.
Per conseguire questo diploma è necessario seguire un corso professionale della durata di 1 anno, strutturato in 320 ore, in cui alternare la teoria alla pratica. Il programma di studio comprende diverse discipline tra le quali: fisiologia, neonatologia, assistenza infermieristica, auxologia. La formazione degli studenti è dunque molto varia, ma non per questo meno accreditata: la figura di puericultrice, infatti, è ufficialmente riconosciuta dal Ministero della salute.
Trattandosi di un settore a stretto contatto con i neonati e i bambini più piccoli, i diplomati devono essere in grado di gestire ogni genere di evenienza. Per questo motivo, infatti, spesso i puericultori collaborano anche con i pediatri.
I requisiti
Per ottenere il diploma di puericultrice è necessario essere in possesso di alcuni requisiti.
Il corso di formazione è aperto a chiunque desideri intraprendere tale attività, purché abbia compiuto 16 anni di età. A differenza della maggior parte dei percorsi professionali, questo consente di iniziare un’attività lavorativa molto presto, per poi perfezionare la propria formazione con ulteriori programmi di studio.
Per quanto riguarda i certificati di studi, invece, gli studenti devono necessariamente aver ottenuto la licenza di scuola media. Anche chi ha proseguito gli studi si può iscrivere al corso, sia con il diploma di scuola media superiore che con il diploma di laurea (meglio ancora se nelle facoltà sanitarie).
Un altro requisito fondamentale per ottenere il diploma di puericultrice è il tirocinio da svolgere nelle strutture qualificate. Questo consente di confrontarsi con il settore lavorativo, applicando le discipline di studio relative al corso teorico.
Sbocchi professionali
Alla fine del corso annuale, abbinato al tirocinio formativo, gli studenti devono sostenere l’esame finale e, se superato, ottengono il diploma di puericultrice.
Dopo aver conseguito la qualifica professionale ci si può affacciare a diversi ambiti lavorativi, la maggior parte dei quali nel settore socio-sanitario. In questo caso, infatti, i diplomati possono operare in cliniche ostetriche pubbliche e private, così come nei reparti pediatrici ospedalieri o nei servizi ambulatoriali.
Questo diploma permette anche di lavorare in campo educativo: ad esempio in asili nido e scuole materne, affiancandosi agli insegnanti.