Corsi di specializzazione post laurea
Se un tempo la laurea era il punto di approdo del proprio iter formativo, oggi avere solo questo titolo non basta più e, per ambire a posizioni altamente qualificate, è necessario frequentare dei corsi di specializzazione post laurea. I corsi che si possono seguire dopo la laurea sono diversi e la loro scelta dipende dalle proprie aspettative a seguito degli studi.
Chi vuole proseguire nell’attività di ricerca e magari intraprendere la carriera accademica dovrà scegliere un dottorato, chi vuole una specializzazione per l’immediato inserimento lavorativo potrà trovare più adatto un master. Per altri, invece, la scelta del corso dipende direttamente dalla professione che si vuole svolgere. Se dopo medicina si vuole diventare psichiatri si sarà obbligati alla scelta di una scuola di specializzazione.
Il dottorato di ricerca rientra nel terzo ciclo di istruzione universitaria, il più alto conseguibile. Vi si può accedere solo dopo la magistrale, superando un concorso. La durata di un dottorato è di 3 anni accademici, durante i quali si può anche avere una retribuzione per chi ottiene una borsa di dottorato. Al termine del corso di studi si deve affrontare una prova finale, la tesi di dottorato, che consente di ottenere il titolo di “dottore di ricerca”.
I master universitari sono titoli accademici che possono rientrare nel secondo ciclo di istruzione universitaria, quando sono di I livello (conseguibili dopo una laurea triennale), o nel terzo ciclo, lo stesso dei dottorati, quando di II livello (da svolgersi solo dopo aver conseguito una laurea magistrale, specialistica oppure una quadriennale o quinquennale del vecchio ordinamento). I master universitari hanno durata di un anno e sono l’ideale per chi vuole la possibilità di fare esperienze lavorative in linea con gli studi che si stanno affrontando, grazie alla presenza di stage e tirocini in aziende che collaborano alla realizzazione del master.
Un altro tipo di corso da seguire dopo la laurea è costituito dalle scuole di specializzazione, che si devono frequentare per ottenere un titolo non conseguibile con la sola magistrale. In particolare le scuole di specializzazione sono attive per le professioni legali, per quelle legate ai beni storico-artistici, per i futuri specialisti in farmacia ospedaliera o nelle varie branche di medicina, come oncologia, ginecologia, ecc. Le scuole di specializzazione durano, a seconda dal tipo, da 2 a 6 anni accademici.
Anche chi vuole insegnare presso le scuole secondarie di primo e secondo grado deve affrontare dei corsi di specializzazione post laurea. Per ottenere l’abilitazione all’insegnamento si deve, infatti, seguire il TFA, Tirocinio Formativo Attivo, della durata di un anno, durante il quale vengono fornite conoscenze specifiche riguardanti l’insegnamento e si svolgono periodi di praticantato presso le scuole pubbliche. Per avere ulteriori informazioni sul TFA, è possibile consultare la relativa pagina web del Ministero dell’Istruzione.
Chi vuole proseguire nell’attività di ricerca e magari intraprendere la carriera accademica dovrà scegliere un dottorato, chi vuole una specializzazione per l’immediato inserimento lavorativo potrà trovare più adatto un master. Per altri, invece, la scelta del corso dipende direttamente dalla professione che si vuole svolgere. Se dopo medicina si vuole diventare psichiatri si sarà obbligati alla scelta di una scuola di specializzazione.
Il dottorato di ricerca rientra nel terzo ciclo di istruzione universitaria, il più alto conseguibile. Vi si può accedere solo dopo la magistrale, superando un concorso. La durata di un dottorato è di 3 anni accademici, durante i quali si può anche avere una retribuzione per chi ottiene una borsa di dottorato. Al termine del corso di studi si deve affrontare una prova finale, la tesi di dottorato, che consente di ottenere il titolo di “dottore di ricerca”.
I master universitari sono titoli accademici che possono rientrare nel secondo ciclo di istruzione universitaria, quando sono di I livello (conseguibili dopo una laurea triennale), o nel terzo ciclo, lo stesso dei dottorati, quando di II livello (da svolgersi solo dopo aver conseguito una laurea magistrale, specialistica oppure una quadriennale o quinquennale del vecchio ordinamento). I master universitari hanno durata di un anno e sono l’ideale per chi vuole la possibilità di fare esperienze lavorative in linea con gli studi che si stanno affrontando, grazie alla presenza di stage e tirocini in aziende che collaborano alla realizzazione del master.
Un altro tipo di corso da seguire dopo la laurea è costituito dalle scuole di specializzazione, che si devono frequentare per ottenere un titolo non conseguibile con la sola magistrale. In particolare le scuole di specializzazione sono attive per le professioni legali, per quelle legate ai beni storico-artistici, per i futuri specialisti in farmacia ospedaliera o nelle varie branche di medicina, come oncologia, ginecologia, ecc. Le scuole di specializzazione durano, a seconda dal tipo, da 2 a 6 anni accademici.
Anche chi vuole insegnare presso le scuole secondarie di primo e secondo grado deve affrontare dei corsi di specializzazione post laurea. Per ottenere l’abilitazione all’insegnamento si deve, infatti, seguire il TFA, Tirocinio Formativo Attivo, della durata di un anno, durante il quale vengono fornite conoscenze specifiche riguardanti l’insegnamento e si svolgono periodi di praticantato presso le scuole pubbliche. Per avere ulteriori informazioni sul TFA, è possibile consultare la relativa pagina web del Ministero dell’Istruzione.