Tecnico di laboratorio biomedico
Per diventare un tecnico di laboratorio biomedico ci sono vari percorsi di formazione percorribili che implicano requisiti, durata e costi differenti. Innanzitutto è bene specificare che il tecnico di laboratorio biomedico è la figura professionale che si occupa dello svolgimento delle attività di laboratorio di analisi e delle ricerche relative a tutte le operazioni inerenti i settori biochimici, microbiologici, biotecnologici, parassitologici, virologi, immunologi, ematologi, citologici e istopatologici.
In altre parole, il lavoro del tecnico di laboratorio biomedico è quello di analizzare le varie tipologie di campione biologico e comporre il risultato al quesito, poiché da uno stesso campione di possono estrarre informazioni differenti. Infine, è proprio questa figura professionale a essere legalmente responsabile per la Validazione Tecnica delle Analisi, cioè è lui che risponde della correttezza delle metodiche e dei risultati delle analisi.
Chi vuole diventare un tecnico di laboratorio biomedico deve frequentare il corso di laurea triennale in Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico che è a numero chiuso, quindi per accedervi è necessario non solo essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ma anche aver superato il test di ammissione ed essere tra gli idonei nelle graduatorie provvisorie e definitive. Sono più indicate le scuole secondarie superiori a indirizzo scientifico ma questo non costituisce un criterio di sbarramento per sostenere il test.
Il corso di laurea triennale prevede l'apprendimento di nozioni pratiche e teoriche per 180 crediti formativi, all'interno dei quali ci sono anche quelli relativi all'elaborato finale che deve essere discusso in sede di discussione di laurea. All'interno del percorso di studi sono previste molte attività laboratoriali poiché la professione è composta in gran parte da questo e l'obiettivo del corso è quello di preparare persone in grado di poter svolgere da subito le mansioni previste da questo ruolo professionale.
Oltre al corso universitario per conseguire la laurea triennale si possono frequentare dei master di primo e di secondo livello in grado di approfondire le conoscenze in settori specifici delle analisi da laboratorio.
Tra i master di primo livello ci sono quelli in Management delle funzioni di coordinamento per tecnici di laboratorio biomedico, in Organizzazione e coordinamento delle professioni tecnico diagnostiche e tecnico assistenziali, in Analisi ed elaborazione di immagini biomediche, in Management per le funzioni di coordinamento per tecnici di radiologia medica.
Tra i master di secondo livello e corsi post laurea quelli più rinomati e con maggiore possibilità di impiego sono quelli in Promozione e governo della ricerca nelle aziende sanitarie, in Gestione della sicurezza nei laboratori ed ambulatori clinici e chimici, in Scienze sanitarie forensi e in Formazione specifica per le professioni sanitarie in campo riabilitativo, tecnico sanitario e di prevenzione.
In base al livello del master e all'ente che lo organizza possono variare sensibilmente sia i costi che la durata, quindi si consiglia di individuare gli enti formativi e di confrontare le varie offerte per poter diventare un tecnico di laboratorio biomedico.
In altre parole, il lavoro del tecnico di laboratorio biomedico è quello di analizzare le varie tipologie di campione biologico e comporre il risultato al quesito, poiché da uno stesso campione di possono estrarre informazioni differenti. Infine, è proprio questa figura professionale a essere legalmente responsabile per la Validazione Tecnica delle Analisi, cioè è lui che risponde della correttezza delle metodiche e dei risultati delle analisi.
Chi vuole diventare un tecnico di laboratorio biomedico deve frequentare il corso di laurea triennale in Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico che è a numero chiuso, quindi per accedervi è necessario non solo essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ma anche aver superato il test di ammissione ed essere tra gli idonei nelle graduatorie provvisorie e definitive. Sono più indicate le scuole secondarie superiori a indirizzo scientifico ma questo non costituisce un criterio di sbarramento per sostenere il test.
Il corso di laurea triennale prevede l'apprendimento di nozioni pratiche e teoriche per 180 crediti formativi, all'interno dei quali ci sono anche quelli relativi all'elaborato finale che deve essere discusso in sede di discussione di laurea. All'interno del percorso di studi sono previste molte attività laboratoriali poiché la professione è composta in gran parte da questo e l'obiettivo del corso è quello di preparare persone in grado di poter svolgere da subito le mansioni previste da questo ruolo professionale.
Oltre al corso universitario per conseguire la laurea triennale si possono frequentare dei master di primo e di secondo livello in grado di approfondire le conoscenze in settori specifici delle analisi da laboratorio.
Tra i master di primo livello ci sono quelli in Management delle funzioni di coordinamento per tecnici di laboratorio biomedico, in Organizzazione e coordinamento delle professioni tecnico diagnostiche e tecnico assistenziali, in Analisi ed elaborazione di immagini biomediche, in Management per le funzioni di coordinamento per tecnici di radiologia medica.
Tra i master di secondo livello e corsi post laurea quelli più rinomati e con maggiore possibilità di impiego sono quelli in Promozione e governo della ricerca nelle aziende sanitarie, in Gestione della sicurezza nei laboratori ed ambulatori clinici e chimici, in Scienze sanitarie forensi e in Formazione specifica per le professioni sanitarie in campo riabilitativo, tecnico sanitario e di prevenzione.
In base al livello del master e all'ente che lo organizza possono variare sensibilmente sia i costi che la durata, quindi si consiglia di individuare gli enti formativi e di confrontare le varie offerte per poter diventare un tecnico di laboratorio biomedico.