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Corso di produzione e trasformazione dei prodotti lattiero-caseari
Seguire un corso di produzione e trasformazione prodotti lattiero-caseari significa operare una scelta interessante dal momento che il settore è in continua espansione e offre interessanti possibilità di crescita professionale. Si tratta quindi della scelta perfetta per chi volesse perfezionare o acquisire delle competenze specifiche per la lavorazione dei prodotti caseari.
Chi intende trovare occupazione nel settore della produzione e della lavorazione dei prodotti lattiero-caseari deve saper padroneggiare tutta una serie di competenze come ad esempio quelle fisico-chimiche utili a seguire il ciclo produttivo in tutte le sue fasi. Si va dalla fase che prevede la preparazione della scheda tecnica degli ingredienti, fino allo studio delle temperature e dell’umidità degli ambienti e al controllo della qualità, della maturazione e della stagionatura dei prodotti.
Gli allievi del corso apprenderanno come fare il Taleggio, il Pecorino sardo, la mozzarella, il Grana padano e verranno formati sulla figura del casaro e sulle caratteristiche del latte; inoltre, apprenderanno nel dettaglio il processo di caseificazione e la legislazione del settore Agroalimentare. Non finisce qui, ogni allievo dovrà sapere nel dettaglio la distinzione tra DOP, IGP, STG e dovrà essere preparato su confezionamento, certificazione e controllo.
I corsi di formazione lattiero casearia sono rivolti soprattutto agli operatori del settore che vogliono migliorare le proprie competenze e divenire dei veri e propri professionisti nelle lavorazioni lattiero casearie. Anche i più giovani dovrebbero prendere in considerazione di frequentare un corso di questo tipo per apprendere un mestiere molto ricercato grazie a una formazione sia teorica che pratica.
Il corso di produzione e trasformazione dei prodotti lattiero-caseari si rivolge anche a quegli aspiranti imprenditori che necessitano di acquisire le competenze utili ad avviare un’impresa nel settore della produzione di prodotti caseari come latticini, formaggi, yogurt e così via.
Ma quali sono le attività caratterizzanti degli esperti nella trasformazione lattiero-casearia, e quindi nella raccolta del latte, nella produzione di latticini e nella loro conservazione, commercializzazione e trasporto? Con il corso di produzione e trasformazione prodotti lattiero-caseari, gli allievi apprenderanno come identificare le diverse tipologie di latte e come riconoscere le movimentazioni a cui è stato sottoposto in relazione ai trattamenti termici e al tempo. Non solo, dovranno anche saper riconoscere le varie fasi della lavorazione e manipolazione dei prodotti: pastorizzazione, scrematura, filatura, battitura, messa in forma, spazzolatura e massellatura.
Chiaramente ogni caseario che si rispetti deve saper utilizzare alla perfezione tutte le attrezzature per la lavorazione del latte (di mucca, capra, pecora ecc.), la conservazione e la stagionatura dei prodotti, e quindi silos, impastatrici, salamoie, pastorizzatori e così via. Infine il corso sulla lavorazione del latte mette in condizione gli studenti di saper valutare la qualità nutrizionale del latte e di saper usare la strumentazione adatta in relazione alla tipologia di lavorazione. Completa il quadro anche la conoscenza approfondita delle condizioni di stagionatura e delle normative d’igiene (HACCP).
Chi intende trovare occupazione nel settore della produzione e della lavorazione dei prodotti lattiero-caseari deve saper padroneggiare tutta una serie di competenze come ad esempio quelle fisico-chimiche utili a seguire il ciclo produttivo in tutte le sue fasi. Si va dalla fase che prevede la preparazione della scheda tecnica degli ingredienti, fino allo studio delle temperature e dell’umidità degli ambienti e al controllo della qualità, della maturazione e della stagionatura dei prodotti.
Gli allievi del corso apprenderanno come fare il Taleggio, il Pecorino sardo, la mozzarella, il Grana padano e verranno formati sulla figura del casaro e sulle caratteristiche del latte; inoltre, apprenderanno nel dettaglio il processo di caseificazione e la legislazione del settore Agroalimentare. Non finisce qui, ogni allievo dovrà sapere nel dettaglio la distinzione tra DOP, IGP, STG e dovrà essere preparato su confezionamento, certificazione e controllo.
I corsi di formazione lattiero casearia sono rivolti soprattutto agli operatori del settore che vogliono migliorare le proprie competenze e divenire dei veri e propri professionisti nelle lavorazioni lattiero casearie. Anche i più giovani dovrebbero prendere in considerazione di frequentare un corso di questo tipo per apprendere un mestiere molto ricercato grazie a una formazione sia teorica che pratica.
Il corso di produzione e trasformazione dei prodotti lattiero-caseari si rivolge anche a quegli aspiranti imprenditori che necessitano di acquisire le competenze utili ad avviare un’impresa nel settore della produzione di prodotti caseari come latticini, formaggi, yogurt e così via.
Ma quali sono le attività caratterizzanti degli esperti nella trasformazione lattiero-casearia, e quindi nella raccolta del latte, nella produzione di latticini e nella loro conservazione, commercializzazione e trasporto? Con il corso di produzione e trasformazione prodotti lattiero-caseari, gli allievi apprenderanno come identificare le diverse tipologie di latte e come riconoscere le movimentazioni a cui è stato sottoposto in relazione ai trattamenti termici e al tempo. Non solo, dovranno anche saper riconoscere le varie fasi della lavorazione e manipolazione dei prodotti: pastorizzazione, scrematura, filatura, battitura, messa in forma, spazzolatura e massellatura.
Chiaramente ogni caseario che si rispetti deve saper utilizzare alla perfezione tutte le attrezzature per la lavorazione del latte (di mucca, capra, pecora ecc.), la conservazione e la stagionatura dei prodotti, e quindi silos, impastatrici, salamoie, pastorizzatori e così via. Infine il corso sulla lavorazione del latte mette in condizione gli studenti di saper valutare la qualità nutrizionale del latte e di saper usare la strumentazione adatta in relazione alla tipologia di lavorazione. Completa il quadro anche la conoscenza approfondita delle condizioni di stagionatura e delle normative d’igiene (HACCP).