
Scuola di osteopatia
Il termine osteopatia può riferirsi a una patologia delle ossa (dal greco osteon, "osso", e pathia, "malattia"), ma più comunemente indica una disciplina curativa, che fa parte delle cosiddette medicine alternative, cioè quelle pratiche mediche non ufficialmente riconosciute dalla medicina tradizionale. L’osteopatia nasce negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento e si basa sulla convinzione che vi sia una stretta correlazione tra il benessere della struttura osteoarticolare e quello dei sistemi muscolare, nervoso e circolatorio. Per questo, l’osteopatia non prevede l’uso di farmaci nella cura di molte patologie ma si serve solo di manipolazioni e manovre atte a stimolare il sistema osteoarticolare, ripristinando l’equilibrio di tutto il corpo.
Per diventare osteopata è necessario frequentare una scuola di osteopatia, che fornisca tutte le conoscenze necessarie per ottenere il diploma da osteopata. La scuola di osteopatia può essere di tipo full time, per chi ha il solo diploma di scuola superiore, oppure part time, nel caso in cui l’iscritto abbia già una laurea triennale in una delle seguenti facoltà: medicina e chirurgia, odontoiatria, scienze motorie, fisioterapia, massofisioterapia, scienze infermieristiche, terapia della psicomotricità dell’età evolutiva. In molti casi, per accedere a una scuola di osteopatia, inoltre, bisogna superare un test d’ingresso, in quanto i corsi sono strutturati secondo il modello del numero chiuso. I test possono prevedere esami scritti e, a integrazione, colloqui orali, che variano da scuola a scuola.
I corsi part time prevedono solitamente 1600 ore di lezione, mentre i corsi full time 3200 ore, distribuiti nell’arco di 5 o 6 anni. Le materie toccate sono fisica, biologia, chimica, anatomia, embrionologia, istologia, citologia, diagnostica per immagini, fisiologia articolare, ortopedia, traumatologia, osteopatia muscolo-scheletrica, osteopatia cranica. Per chi frequenta un corso part time e ha già una laurea, ovviamente, le parti propedeutiche di queste materie non vengono affrontate e ci si focalizza direttamente sulle lezioni più specificamente riguardanti l’osteopatia. Molte delle ore di lezione sono costituite da esercitazioni pratiche e sono previsti anche tirocini formativi, che garantiscono, similmente agli esami svolti sulle singole materie, il conseguimento di un certo numero di CFO (Crediti Formativi Osteopatici), calcolati secondo i criteri fissati dall’OMS.
Sebbene non esistano leggi in Italia che regolamentano l’osteopatia, infatti, l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ne ha stabilito le linee guida. Per questo è importante affidarsi a una scuola di osteopatia che sia seria e fornisca certificazioni riconosciute all’interno della comunità scientifica degli osteopati. Sono molte le associazioni di categoria che si sono istituite negli anni, a tutela non solo dei professionisti del settore, ma anche dei pazienti. L’organismo più importante è il CSdO, il Consiglio Superiore di Osteopatia, che presiede diverse associazioni nazionali di osteopatia.
Per poter trovare una scuola di osteopatia nella propria città è possibile fare una ricerca su Internet, affidandosi anche agli elenchi forniti da queste associazioni. Una volta verificata la serietà di questi enti formativi, si potranno confrontare i costi di iscrizione, i piani di studio, il corpo docente, gli orari delle lezioni, tutti elementi da tenere in considerazione per scegliere la scuola di osteopatia più adatta alle proprie esigenze.
Per diventare osteopata è necessario frequentare una scuola di osteopatia, che fornisca tutte le conoscenze necessarie per ottenere il diploma da osteopata. La scuola di osteopatia può essere di tipo full time, per chi ha il solo diploma di scuola superiore, oppure part time, nel caso in cui l’iscritto abbia già una laurea triennale in una delle seguenti facoltà: medicina e chirurgia, odontoiatria, scienze motorie, fisioterapia, massofisioterapia, scienze infermieristiche, terapia della psicomotricità dell’età evolutiva. In molti casi, per accedere a una scuola di osteopatia, inoltre, bisogna superare un test d’ingresso, in quanto i corsi sono strutturati secondo il modello del numero chiuso. I test possono prevedere esami scritti e, a integrazione, colloqui orali, che variano da scuola a scuola.
I corsi part time prevedono solitamente 1600 ore di lezione, mentre i corsi full time 3200 ore, distribuiti nell’arco di 5 o 6 anni. Le materie toccate sono fisica, biologia, chimica, anatomia, embrionologia, istologia, citologia, diagnostica per immagini, fisiologia articolare, ortopedia, traumatologia, osteopatia muscolo-scheletrica, osteopatia cranica. Per chi frequenta un corso part time e ha già una laurea, ovviamente, le parti propedeutiche di queste materie non vengono affrontate e ci si focalizza direttamente sulle lezioni più specificamente riguardanti l’osteopatia. Molte delle ore di lezione sono costituite da esercitazioni pratiche e sono previsti anche tirocini formativi, che garantiscono, similmente agli esami svolti sulle singole materie, il conseguimento di un certo numero di CFO (Crediti Formativi Osteopatici), calcolati secondo i criteri fissati dall’OMS.
Sebbene non esistano leggi in Italia che regolamentano l’osteopatia, infatti, l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ne ha stabilito le linee guida. Per questo è importante affidarsi a una scuola di osteopatia che sia seria e fornisca certificazioni riconosciute all’interno della comunità scientifica degli osteopati. Sono molte le associazioni di categoria che si sono istituite negli anni, a tutela non solo dei professionisti del settore, ma anche dei pazienti. L’organismo più importante è il CSdO, il Consiglio Superiore di Osteopatia, che presiede diverse associazioni nazionali di osteopatia.
Per poter trovare una scuola di osteopatia nella propria città è possibile fare una ricerca su Internet, affidandosi anche agli elenchi forniti da queste associazioni. Una volta verificata la serietà di questi enti formativi, si potranno confrontare i costi di iscrizione, i piani di studio, il corpo docente, gli orari delle lezioni, tutti elementi da tenere in considerazione per scegliere la scuola di osteopatia più adatta alle proprie esigenze.