Corsi ECM
Quando si parla di corsi ECM si intendono i corsi finalizzati all’Educazione Continua in Medicina, una pratica di aggiornamento professionale prevista per legge per tutti gli operatori delle professioni sanitarie, che devono attenervisi con regolarità per garantire di essere costantemente al passo con i tempi e consapevoli di tutti i progressi che la scienza medica compie. Sebbene, infatti, l’aggiornamento sia una pratica prevista a prescindere per professioni di questo tipo, la legge impone di tenersi sempre aggiornati e di proseguire lo studio nel proprio settore, che è in continua evoluzione.
Per legge ogni triennio è prevista l’acquisizione di un certo numero di crediti ECM. Per il triennio 2014-2016, ad esempio, i crediti previsti sono 150. Ogni corso che si frequenta, a seconda dell’impostazione, della mole di lavoro e delle ore di frequenza e di studio previste, garantisce un certo numero di crediti, in modo che nel corso dei tre anni, frequentando alcuni corsi attinenti alla propria pratica professionale si possa raggiungere il numero di crediti richiesti dalla legge.
Ma quali sono, nello specifico, le professioni obbligate a seguire i corsi ECM? L’elenco è piuttosto lungo e abbraccia tutto lo spettro dei professionisti che operano in ambito sanitario. Sono obbligati a seguire i corsi ECM, infatti, i medici chirurghi, gli infermieri, i veterinari, i farmacisti, gli odontoiatri, gli odontotecnici, gli igienisti dentali, gli psicologi, i fisioterapisti, i logopedisti, terapisti occupazionali, i dietisti, gli ortottisti, gli ostetrici, i podologi, gli ottici, gli assistenti sanitari. Anche tutte le figure “tecniche” legate all’ambito sanitario sono obbligate all’aggiornamento: i tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, della riabilitazione psichiatrica, di neuro fisiopatologia, della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, di radiologia medica, della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, i tecnici ortopedici, audiometristi e audio protesisti, i tecnici sanitari di laboratorio biomedico. Anche figure non prettamente sanitarie hanno l’obbligo dell’ECM, come i biologi, i chimici, i fisici, gli educatori professionali.
Oltre ai corsi in aula, ormai è pratica diffusa per tutte queste professioni seguire i corsi ECM grazie al sistema della formazione a distanza (FAD). I corsi FAD ECM sono infatti la soluzione migliore per chi deve seguire un corso di aggiornamento professionale e deve far conciliare lo studio con il lavoro. I corsi FAD ECM sono pienamente riconosciuti dal Ministero della Salute e, in alcuni casi sono totalmente gratuiti, soprattutto quando erogati da enti collegati alle associazioni di categoria e agli ordini professionali.
I corsi ECM che si svolgono tramite e-learning possono prevedere un tutor che affianca chi frequenta il corso, tramite mail o chat. Per ogni corso ECM, soprattutto per quelli FAD, in cui è difficile controllare le modalità di frequenza e di studio, estremamente flessibili, perché gestite a casa propria, in genere è richiesto il superamento di un test che certifichi l’acquisizione delle competenze specifiche del corso.
Per legge ogni triennio è prevista l’acquisizione di un certo numero di crediti ECM. Per il triennio 2014-2016, ad esempio, i crediti previsti sono 150. Ogni corso che si frequenta, a seconda dell’impostazione, della mole di lavoro e delle ore di frequenza e di studio previste, garantisce un certo numero di crediti, in modo che nel corso dei tre anni, frequentando alcuni corsi attinenti alla propria pratica professionale si possa raggiungere il numero di crediti richiesti dalla legge.
Ma quali sono, nello specifico, le professioni obbligate a seguire i corsi ECM? L’elenco è piuttosto lungo e abbraccia tutto lo spettro dei professionisti che operano in ambito sanitario. Sono obbligati a seguire i corsi ECM, infatti, i medici chirurghi, gli infermieri, i veterinari, i farmacisti, gli odontoiatri, gli odontotecnici, gli igienisti dentali, gli psicologi, i fisioterapisti, i logopedisti, terapisti occupazionali, i dietisti, gli ortottisti, gli ostetrici, i podologi, gli ottici, gli assistenti sanitari. Anche tutte le figure “tecniche” legate all’ambito sanitario sono obbligate all’aggiornamento: i tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, della riabilitazione psichiatrica, di neuro fisiopatologia, della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, di radiologia medica, della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, i tecnici ortopedici, audiometristi e audio protesisti, i tecnici sanitari di laboratorio biomedico. Anche figure non prettamente sanitarie hanno l’obbligo dell’ECM, come i biologi, i chimici, i fisici, gli educatori professionali.
Oltre ai corsi in aula, ormai è pratica diffusa per tutte queste professioni seguire i corsi ECM grazie al sistema della formazione a distanza (FAD). I corsi FAD ECM sono infatti la soluzione migliore per chi deve seguire un corso di aggiornamento professionale e deve far conciliare lo studio con il lavoro. I corsi FAD ECM sono pienamente riconosciuti dal Ministero della Salute e, in alcuni casi sono totalmente gratuiti, soprattutto quando erogati da enti collegati alle associazioni di categoria e agli ordini professionali.
I corsi ECM che si svolgono tramite e-learning possono prevedere un tutor che affianca chi frequenta il corso, tramite mail o chat. Per ogni corso ECM, soprattutto per quelli FAD, in cui è difficile controllare le modalità di frequenza e di studio, estremamente flessibili, perché gestite a casa propria, in genere è richiesto il superamento di un test che certifichi l’acquisizione delle competenze specifiche del corso.