Master in counseling
Che cosa è
Il master in counseling è un percorso post universitario che si propone di preparare la figura del counselor o del consulente in vari ambiti, che possono andare da quello sanitario a quello del marketing, senza dimenticare l'apporto presso i vari punti territoriali di ascolto. Le competenze del counselor sono interamente assimilabili a quelle dello psicologo che durante il corso accademico approfondisce anche altre tecniche e strumenti; per questo nel corso degli anni ci sono stati vari momenti in cui la professione è stata più o meno riconosciuta e accreditata, fino ad arrivare alla sentenza del Tar del Lazio che ha stabilito che le attività di counseling devono essere erogate e disciplinate in modo più approfondito per non creare conflitti di interesse e di competenze con la professione degli psicologi. Per questo si consiglia di accertare quali siano i cambiamenti effettuati dopo la sentenza sopra citata per valutare al meglio le opportunità che un master in counseling può offrire come sbocchi nel mercato del lavoro.
Requisiti per l'accesso
Esistono varie tipologie di master in counseling, sia come livello che come durata e questo è stato uno dei motivi principali per cui sono state sollevate le prime critiche in merito alla preparazione teorica e pratica dei counselor. Esistono sia dei master di primo livello che di secondo livello, quindi l'accesso è subordinato nel primo caso al possesso di una laurea triennale, mentre nel secondo caso è subordinato al possesso di una laurea magistrale o specialistica. In caso di titolo di studio conseguito all'estero si possono consultare le tabelle approvate dal Miur sulla equipollenza dei titoli.
Ci sono dei master che durano solo pochi mesi, con incontri in fine settimana alternati, e master che durano invece due anni e che prevedono lo svolgimento di un tirocinio pratico per poter mettere in campo le conoscenze teoriche apprese durante le lezioni frontali e durante le formazioni intensive. Ci sono poi dei master specializzati in determinati settori, quindi si consiglia di vagliare più opportunità e di individuare il percorso formativo con più possibilità lavorative e con delle norme specifiche che prevedano l'inserimento di tali figure professionali in determinati settori d'intervento.
Sbocchi professionali
Le opportunità lavorative collegate al conseguimento di un master in counseling dipendono fortemente dalla tipologia di master scelta, dal settore di applicazione e dalla formazione pregressa del candidato. Spesso, infatti, il master in counseling viene abbinato all'area delle lauree sanitarie o all'area delle lauree in comunicazione e marketing, quindi in base alle proprie attitudini, conoscenze e competenze una preparazione in counseling può agevolare l'entrata nel mondo del lavoro.
Il master in counseling è un percorso post universitario che si propone di preparare la figura del counselor o del consulente in vari ambiti, che possono andare da quello sanitario a quello del marketing, senza dimenticare l'apporto presso i vari punti territoriali di ascolto. Le competenze del counselor sono interamente assimilabili a quelle dello psicologo che durante il corso accademico approfondisce anche altre tecniche e strumenti; per questo nel corso degli anni ci sono stati vari momenti in cui la professione è stata più o meno riconosciuta e accreditata, fino ad arrivare alla sentenza del Tar del Lazio che ha stabilito che le attività di counseling devono essere erogate e disciplinate in modo più approfondito per non creare conflitti di interesse e di competenze con la professione degli psicologi. Per questo si consiglia di accertare quali siano i cambiamenti effettuati dopo la sentenza sopra citata per valutare al meglio le opportunità che un master in counseling può offrire come sbocchi nel mercato del lavoro.
Requisiti per l'accesso
Esistono varie tipologie di master in counseling, sia come livello che come durata e questo è stato uno dei motivi principali per cui sono state sollevate le prime critiche in merito alla preparazione teorica e pratica dei counselor. Esistono sia dei master di primo livello che di secondo livello, quindi l'accesso è subordinato nel primo caso al possesso di una laurea triennale, mentre nel secondo caso è subordinato al possesso di una laurea magistrale o specialistica. In caso di titolo di studio conseguito all'estero si possono consultare le tabelle approvate dal Miur sulla equipollenza dei titoli.
Ci sono dei master che durano solo pochi mesi, con incontri in fine settimana alternati, e master che durano invece due anni e che prevedono lo svolgimento di un tirocinio pratico per poter mettere in campo le conoscenze teoriche apprese durante le lezioni frontali e durante le formazioni intensive. Ci sono poi dei master specializzati in determinati settori, quindi si consiglia di vagliare più opportunità e di individuare il percorso formativo con più possibilità lavorative e con delle norme specifiche che prevedano l'inserimento di tali figure professionali in determinati settori d'intervento.
Sbocchi professionali
Le opportunità lavorative collegate al conseguimento di un master in counseling dipendono fortemente dalla tipologia di master scelta, dal settore di applicazione e dalla formazione pregressa del candidato. Spesso, infatti, il master in counseling viene abbinato all'area delle lauree sanitarie o all'area delle lauree in comunicazione e marketing, quindi in base alle proprie attitudini, conoscenze e competenze una preparazione in counseling può agevolare l'entrata nel mondo del lavoro.