
Interior design
Che cosa è
Il master in interior design permette ai propri studenti di diventare esperti nella progettazione degli spazi interni, con particolare riferimento all'utilizzo di nuovi software e tecnologie per raggiungere standard elevati. Il percorso formativo è basato soprattutto sull'approfondimento della progettazione, della ricerca sperimentale, della produzione e della promozione degli ambienti realizzati e dei servizi e delle attrezzature ideate e implementate. Inoltre viene data molto importanza ad aspetti quali il benessere psicofisico di chi abiterà quei locali e l'inserimento armonioso delle nuove costruzioni all'interno del contesto edilizio già esistente, dando risalto agli aspetti storici e sociali della zona.
Lo studente dovrà sviluppare le proprie competenze anche nel settore tecnico dove il disegno, il calcolo e la scelta dei materiali rappresenta il completamento della professione. In altre parole un esperto in design d'interni si occupa di ogni fase che porta alla realizzazione della disposizione degli ambienti e del loro arredo in modo tale che siano il più funzionali possibile per chi dovrà usufruirne.
Requisiti per l'ammissione
Per iscriversi a un master in interior design è necessario aver conseguito una laurea triennale in architettura, in interior design, in disegno industriale, in ingegneria o corsi di laurea equivalenti e che abbiano dato i necessari crediti formativi nei settori disciplinari che vengono richiesti nei regolamenti dei vari enti formatori. Solitamente l'ammissione è ad accesso programmato poiché vi è un numero limitato di posti disponibile ogni anno. Non viene richiesto il superamento di test selettivi ma la selezione è subordinata all'analisi del proprio curriculum vitae, degli eventuali altri lavori precedentemente conclusi e al superamento del colloquio motivazionale.
La durata può andare dai 18 mesi ai due anni e in ogni caso è previsto un periodo di tirocinio utile allo studente per mettere alla prova le proprie competenze e per creare i primi contatti col mondo del lavoro.
Gli enti formatori più conosciuti sul territorio italiano che offrono la possibilità di frequentare un master in interior design sono il Politecnico di Milano, il Florence Institute od Design International, il Supsi e le filiali dello IED di Milano, Como, Cagliari, Firenze, Roma, Torino e Venezia.
Sbocchi professionali
In base all'ente formatore scelto e alla specificità della propria preparazione chi consegue un master in interior design può lavorare sia nel settore pubblico che in quello privato, sia come dipendente che come lavoratore autonomo e può svolgere attività di consulenza presso aziende e società che si occupano di design di interni. Le competenze fornite da questo master permettono a chi lo ha conseguito di trovare impiego nella progettazione e nella realizzazione di locali e del loro arredamento.
Il master in interior design permette ai propri studenti di diventare esperti nella progettazione degli spazi interni, con particolare riferimento all'utilizzo di nuovi software e tecnologie per raggiungere standard elevati. Il percorso formativo è basato soprattutto sull'approfondimento della progettazione, della ricerca sperimentale, della produzione e della promozione degli ambienti realizzati e dei servizi e delle attrezzature ideate e implementate. Inoltre viene data molto importanza ad aspetti quali il benessere psicofisico di chi abiterà quei locali e l'inserimento armonioso delle nuove costruzioni all'interno del contesto edilizio già esistente, dando risalto agli aspetti storici e sociali della zona.
Lo studente dovrà sviluppare le proprie competenze anche nel settore tecnico dove il disegno, il calcolo e la scelta dei materiali rappresenta il completamento della professione. In altre parole un esperto in design d'interni si occupa di ogni fase che porta alla realizzazione della disposizione degli ambienti e del loro arredo in modo tale che siano il più funzionali possibile per chi dovrà usufruirne.
Requisiti per l'ammissione
Per iscriversi a un master in interior design è necessario aver conseguito una laurea triennale in architettura, in interior design, in disegno industriale, in ingegneria o corsi di laurea equivalenti e che abbiano dato i necessari crediti formativi nei settori disciplinari che vengono richiesti nei regolamenti dei vari enti formatori. Solitamente l'ammissione è ad accesso programmato poiché vi è un numero limitato di posti disponibile ogni anno. Non viene richiesto il superamento di test selettivi ma la selezione è subordinata all'analisi del proprio curriculum vitae, degli eventuali altri lavori precedentemente conclusi e al superamento del colloquio motivazionale.
La durata può andare dai 18 mesi ai due anni e in ogni caso è previsto un periodo di tirocinio utile allo studente per mettere alla prova le proprie competenze e per creare i primi contatti col mondo del lavoro.
Gli enti formatori più conosciuti sul territorio italiano che offrono la possibilità di frequentare un master in interior design sono il Politecnico di Milano, il Florence Institute od Design International, il Supsi e le filiali dello IED di Milano, Como, Cagliari, Firenze, Roma, Torino e Venezia.
Sbocchi professionali
In base all'ente formatore scelto e alla specificità della propria preparazione chi consegue un master in interior design può lavorare sia nel settore pubblico che in quello privato, sia come dipendente che come lavoratore autonomo e può svolgere attività di consulenza presso aziende e società che si occupano di design di interni. Le competenze fornite da questo master permettono a chi lo ha conseguito di trovare impiego nella progettazione e nella realizzazione di locali e del loro arredamento.