
Debito formativo
Tra le cose che più spaventano gli studenti delle scuole superiori c’è sicuramente la possibilità di procurarsi a fine anno un’insufficienza in una materia, ottenendo quello che è chiamato debito formativo e che comporta un rallentamento del proprio iter scolastico. Infatti, se in una materia (o in più di una) si ha meno di 6 non si può essere direttamente promossi ma si ottiene la “sospensione del giudizio”: l’ammissione alla classe successiva è cioè vincolata dal recupero dei debiti formativi. È necessario quindi recuperare il debito entro l’inizio dell’anno scolastico successivo, termine stabilito solitamente al 31 agosto, affrontando i cosiddetti esami di riparazione, utili a dimostrare di aver colmato le proprie lacune.
Le scuole stesse organizzano dei corsi di recupero per i propri studenti, a volte sin dal primo trimestre, in modo da aiutare chi ottiene delle insufficienze già all’inizio dell’anno. In genere vengono organizzati nell’orario pomeridiano, raggruppando gli studenti che riscontrano difficoltà nelle stesse materie. Solitamente quelle che risultano più ostiche sono le materie scientifiche, come matematica e fisica, le lingue classiche, come latino e greco, e le lingue straniere. Può però succedere che la scuola non attivi dei veri e propri corsi per tutte le materie interessate, affidando agli studenti del materiale integrativo con cui esercitarsi o demandando il compito di provvedere allo studio supplementare alle famiglie, che dovranno ricorrere a delle ripetizioni.
Le ripetizioni per recuperare un debito formativo sono sicuramente la soluzione più mirata, anche perché lo studente può avvalersi delle spiegazioni di un insegnante esterno. I corsi tenuti nelle scuole sono infatti gestiti dagli stessi insegnanti con cui si impara la materia tutti i giorni e con cui può risultare difficile rimediare alle proprie difficoltà di apprendimento. Inoltre, un insegnante totalmente dedicato può modellare la lezione sulle esigenze del singolo, in funzione degli argomenti che lo studente non ha compreso.
In alcuni casi è possibile trovare ripetizioni gratuite, tramite servizi di doposcuola gestiti da associazioni o cooperative che operano in collaborazione con il comune o con le parrocchie locali. Più spesso, è pero necessario affidarsi a ripetizioni a pagamento gestite da insegnanti privati o da scuole specializzate, che gestiscono lezioni di gruppo, in classi formate da pochi elementi, in modo che non si crei troppa dispersione e l’insegnante possa dedicarsi ai dubbi e alle domande di ciascuno.
I costi delle ripetizioni sono molto variabili, in media attorno ai 25 euro l’ora, e dipendono da molti fattori, sono più alti nel caso di quelle individuali e per le materie più richieste e “complesse”, come matematica e fisica. Una valida alternativa alle ripetizioni tradizionali per il recupero di un debito formativo è costituito dalle ripetizioni online, solitamente più economiche. Vi sono privati che, tramite semplici strumenti come webcam ed email fanno lezione anche in remoto. Inoltre, esistono molte società specializzate che mettono a disposizione tale servizio, servendosi di strumenti tecnologicamente più avanzati, come piattaforme telematiche appositamente create grazie alle quali interagire in tempo reale con il proprio docente.
Le scuole stesse organizzano dei corsi di recupero per i propri studenti, a volte sin dal primo trimestre, in modo da aiutare chi ottiene delle insufficienze già all’inizio dell’anno. In genere vengono organizzati nell’orario pomeridiano, raggruppando gli studenti che riscontrano difficoltà nelle stesse materie. Solitamente quelle che risultano più ostiche sono le materie scientifiche, come matematica e fisica, le lingue classiche, come latino e greco, e le lingue straniere. Può però succedere che la scuola non attivi dei veri e propri corsi per tutte le materie interessate, affidando agli studenti del materiale integrativo con cui esercitarsi o demandando il compito di provvedere allo studio supplementare alle famiglie, che dovranno ricorrere a delle ripetizioni.
Le ripetizioni per recuperare un debito formativo sono sicuramente la soluzione più mirata, anche perché lo studente può avvalersi delle spiegazioni di un insegnante esterno. I corsi tenuti nelle scuole sono infatti gestiti dagli stessi insegnanti con cui si impara la materia tutti i giorni e con cui può risultare difficile rimediare alle proprie difficoltà di apprendimento. Inoltre, un insegnante totalmente dedicato può modellare la lezione sulle esigenze del singolo, in funzione degli argomenti che lo studente non ha compreso.
In alcuni casi è possibile trovare ripetizioni gratuite, tramite servizi di doposcuola gestiti da associazioni o cooperative che operano in collaborazione con il comune o con le parrocchie locali. Più spesso, è pero necessario affidarsi a ripetizioni a pagamento gestite da insegnanti privati o da scuole specializzate, che gestiscono lezioni di gruppo, in classi formate da pochi elementi, in modo che non si crei troppa dispersione e l’insegnante possa dedicarsi ai dubbi e alle domande di ciascuno.
I costi delle ripetizioni sono molto variabili, in media attorno ai 25 euro l’ora, e dipendono da molti fattori, sono più alti nel caso di quelle individuali e per le materie più richieste e “complesse”, come matematica e fisica. Una valida alternativa alle ripetizioni tradizionali per il recupero di un debito formativo è costituito dalle ripetizioni online, solitamente più economiche. Vi sono privati che, tramite semplici strumenti come webcam ed email fanno lezione anche in remoto. Inoltre, esistono molte società specializzate che mettono a disposizione tale servizio, servendosi di strumenti tecnologicamente più avanzati, come piattaforme telematiche appositamente create grazie alle quali interagire in tempo reale con il proprio docente.