Dirigente di comunità
Il diploma di dirigente di comunità è la qualifica professionale che è possibile conseguire frequentando l’istituto tecnico per le attività sociali (ITAS). Tale percorso di istruzione secondaria di secondo grado mira a formare un profilo professionale dirigenziale in grado di operare con consapevolezza e competenza in un settore particolarmente delicato, quale è appunto il contesto assistenziale delle comunità di varia natura.
Il percorso di studi si sviluppa in cinque anni e si conclude con l’esame di stato. Gli studenti che portano a termine con successo questa esperienza formativa maturano una preparazione specifica e, al tempo stesso, polivalente, funzionale a un buon inserimento nei ruoli dirigenziali delle realtà comunitarie e dei servizi sociali. Proprio per questo le lezioni teoriche e il tirocinio pratico previsti dal programma di offerta formativa mirano a sviluppare la dimensione organizzativa, di coordinamento e di controllo a livello gestionale. Inoltre la preparazione prettamente tarata in ambito socio – sanitario, educativo e assistenziale consente al futuro dirigente di gestire al meglio i rapporti con gli altri professionisti del settore, quali educatori, psicologi, medici, per comprendere a fondo le esigenze dei singoli e garantire un’ottimale gestione dei servizi agli utenti della comunità.
Per quanto concerne lo specifico programma di insegnamento e apprendimento, sebbene multidisciplinare, è maggiormente incentrato sulle materie delle scienze sociali, pedagogiche, psicologiche, igienico – sanitarie, ma anche giuridiche. L’esperienza del tirocinio è prevista obbligatoriamente in questo percorso di studi al fine di sviluppare anche sul campo e a diretto contatto con i contesti professionali le competenze che verranno richieste nel mondo del lavoro.
Il diploma di dirigente di comunità rappresenta la qualifica di accesso ai ruoli gestionali e di coordinazione presso i centri assistenziali di accoglienza, gli asili nido, i centri interculturali e multiculturali, le comunità di recupero, i centri di animazione, gli asili, i convitti, le case di riposo, gli enti provinciali di assistenza sociale, le associazioni cooperative socio – sanitarie e assistenziali, le associazioni di volontariato. Inoltre tale qualifica consente l’accesso ai concorsi presso gli enti pubblici che richiedono il diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado, rappresentando un titolo preferenziale soprattutto per le posizioni gestionali negli enti e nelle comunità. Infine, con il conseguimento di questo tipo di diploma è possibile accedere a qualunque facoltà universitaria, specialmente a quelle con indirizzo pedagogico e sociale.
Il percorso di studi si sviluppa in cinque anni e si conclude con l’esame di stato. Gli studenti che portano a termine con successo questa esperienza formativa maturano una preparazione specifica e, al tempo stesso, polivalente, funzionale a un buon inserimento nei ruoli dirigenziali delle realtà comunitarie e dei servizi sociali. Proprio per questo le lezioni teoriche e il tirocinio pratico previsti dal programma di offerta formativa mirano a sviluppare la dimensione organizzativa, di coordinamento e di controllo a livello gestionale. Inoltre la preparazione prettamente tarata in ambito socio – sanitario, educativo e assistenziale consente al futuro dirigente di gestire al meglio i rapporti con gli altri professionisti del settore, quali educatori, psicologi, medici, per comprendere a fondo le esigenze dei singoli e garantire un’ottimale gestione dei servizi agli utenti della comunità.
Per quanto concerne lo specifico programma di insegnamento e apprendimento, sebbene multidisciplinare, è maggiormente incentrato sulle materie delle scienze sociali, pedagogiche, psicologiche, igienico – sanitarie, ma anche giuridiche. L’esperienza del tirocinio è prevista obbligatoriamente in questo percorso di studi al fine di sviluppare anche sul campo e a diretto contatto con i contesti professionali le competenze che verranno richieste nel mondo del lavoro.
Il diploma di dirigente di comunità rappresenta la qualifica di accesso ai ruoli gestionali e di coordinazione presso i centri assistenziali di accoglienza, gli asili nido, i centri interculturali e multiculturali, le comunità di recupero, i centri di animazione, gli asili, i convitti, le case di riposo, gli enti provinciali di assistenza sociale, le associazioni cooperative socio – sanitarie e assistenziali, le associazioni di volontariato. Inoltre tale qualifica consente l’accesso ai concorsi presso gli enti pubblici che richiedono il diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado, rappresentando un titolo preferenziale soprattutto per le posizioni gestionali negli enti e nelle comunità. Infine, con il conseguimento di questo tipo di diploma è possibile accedere a qualunque facoltà universitaria, specialmente a quelle con indirizzo pedagogico e sociale.